Illuminati (fumetto)
Gli Illuminati sono un gruppo di personaggi dei fumetti creato da Brian Michael Bendis e Steve McNiven, pubblicato dalla Marvel Comics. Sono comparsi la prima volta in New Avengers n. 7 (luglio 2005), sebbene la loro origine e genesi sia stata spiegata soltanto più tardi nel numero speciale New Avengers: Illuminati (maggio 2006).[1]
Illuminati gruppo | |
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Lingua orig. | Inglese |
Autori |
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Editore | Marvel Comics |
1ª app. | luglio 2005 |
Editore it. | Panini Comics - Marvel Italia |
1ª app. it. | marzo 2006 |
Caratteristiche immaginarie | |
Formazione |
Il loro ruolo è essenziale sia all'interno delle vicende narrate in Civil War, sia nelle premesse dello stesso crossover. Il loro operato è stato determinante anche in Planet Hulk (loro è la decisione di esiliarlo nello spazio).
Formazione
Il gruppo è formato da alcuni dei più celebri e potenti supereroi della Terra: Iron Man/Tony stark, Namor il Sub-Mariner il re di atlantide, Freccia Nera il leader della razza degli Inumani, Dottor Strange lo stregone supremo della terra, Professor Xavier direttore dell'accademia dei giovani dotati e Mister Fantastic il leader dei Fantastici Quattro.
Secondo il loro creatore Brian Michael Bendis ognuno di essi rappresenta un ramo della comunità eroica[senza fonte]:
- Namor, rappresenta il gruppo degli antieroi, con i suoi continui contrasti con il mondo di superficie, colpevole con l'inquinamento di avvelenare il suo popolo.
- Iron Man, rappresenta il tipo di eroe che decide di lavorare col governo invece di operare al di fuori di esso.
- Reed Richards, rappresenta gli eroi con poteri basati sulla scienza o che la usano.
- Charles Xavier, rappresenta gli eroi mutanti.
- Stephen Strange, rappresenta gli eroi sovrannaturali, come opposizione agli eroi scientifici.
- Freccia Nera, rappresenta il suo popolo degli esseri meta-umani con poteri incredibili.
Storia del gruppo
Il gruppo si formò al termine della prima guerra Kree/Skrull: gli eroi, chiamati da Tony Stark, si riunirono nel palazzo reale di Wakanda, dimora di Pantera Nera.
Iron Man disse che questa guerra si sarebbe potuta evitare se gli eroi si fossero scambiati le informazioni, propose quindi di formare un unico, grande team di superumani che comprendesse anche i mutanti.
Tuttavia molti dissero di no perché un gruppo talmente numeroso sarebbe stato ingestibile, inoltre la gente avrebbe trattato gli eroi alla stregua dei mutanti.
Stark allora propose ai presenti di formare un gruppo che avrebbe monitorato la comunità eroica e che si sarebbe riunito per decidere di grandi questioni; le riunioni si sarebbero tenute in gran segreto e tutti, compresi i propri familiari, dovevano essere tenuti all'oscuro sui loro incontri.
Tutti accettarono all'infuori di re T'Challa: temendo le conseguenze di quel che sarebbe accaduto alla prima discordia, dichiara che non avrebbe fatto parte di questo team, e nessuno di loro aveva il diritto di prendere delle decisioni senza consultare i propri compagni di team, e invita tutti ad abbandonare il suo palazzo.
Per anni gli Illuminati si sono incontrati segretamente per risolvere problemi di scala mondiale: dalle minacce aliene, quali l'Arcano o il profugo kree Marvel Boy, al mistero legato a Sentry, il più potente supereroe del mondo.
Una delle decisioni più importanti che presero fu quella di conservare le Gemme dell'Infinito: Richards convocò il gruppo perchè lo aiutassero a trovare tutte e sei le gemme e, sotto gli occhi dell'Osservatore, decise che ognuno di loro ne avrebbe custodito una, senza rivelare mai a nessuno dove, affinchè nessuno possa mai più riunirle e usare il loro illimitato potere per scopi personali.
Il gruppo ebbe la prima spaccatura quando si riunirono per decidere la sorte di Hulk, che aveva da poco distrutto Las Vegas facendo diverse vittime. Alla riunione mancava Charles Xavier, che aveva da poco perso i suoi poteri a causa di Wanda Maximoff, tuttavia il gruppo mise hai voti l'idea di esiliarlo dal pianeta: il solo voto contrario fu quello di Namor e, come saggiamente pronosticato anni prima dalla Pantera Nera, la discussione sfociò in una violente rissa tra lui e Iron Man, stanco delle sue continue minacce e della sua arroganza; solo l'intervento del Dottor Strange ne decretò la fine. Namor decise allora di abbandonali, avvertendoli però che un giorno Banner sarebbe tornato, e li avrebbe uccisi tutti.
Con uno astuto stratagemma, i quattro superstiti del gruppo (Stark, Richards, Strange e Freccia Nera) riuscirono a far salire Banner su una navetta spaziale, e lo spedirono su un pianeta disabitato, dove non avrebbe potuto nuocere a nessuno. Hulk finì però in un buco nero, che lo portò sul pianeta Saakar, dove divenne un gladiatore (vedi Planet Hulk).
Infine il gruppo si sciolse definitivamente poco prima di Civil War quando Stark, ex ministro della difesa, convocò il gruppo (Namor compreso) per discutere dell'atto di registrazione che il governo era intenzionato ad emettere da lì a poco, e propose di appoggiare tale ordinanza, pronosticando l'avvenire di una tragedia (tipo Stamford, appunto) che lo avrebbe reso inevitabile: solo Richards condividse la sua idea, mentre Strange, Namor e Freccia nera erano contrari a tale decisione.
Così, dopo aver sciolto definitivamente il gruppo, ognuno di loro prese la sua strada, schierandosi dalla propria parte durante la guerra civile; tuttavia gli Illuminati stanno per pagare le conseguenze delle proprie decisioni: come previsto da Sub Mariner tempo prima, dallo spazio profondo sta tornando Hulk, bramoso di vendetta contro di loro: la sua prima tappa è sulla Luna, ad Attilan, la patria di Freccia Nera ...