Rodolfo Vitone

artista italiano (1927-2019)

Rodolfo Vitone (Genova, 22 gennaio 1927Genova, 29 gennaio 2019) è stato un artista italiano.

Biografia

Artista noto per la sua adesione alla corrente denominata Poesia visiva, che nasce da tutte quelle sperimentazioni artistiche e letterarie compiute nel clima della Neoavanguardia, a partire dagli anni sessanta del XX secolo.[1].

Tra gli anni '40 e '50 elabora sperimentazioni cinematografiche e fotografiche sulla scia di Man Ray e dei surrealisti, con una serie di lungometraggi e medio metraggi, come Lana Park (1948), È possibile vivere (1948), Il manichino (1948), La farina del diavolo (1950), e un breve film sperimentale sulla vita del borgo di Boccadasse a Genova[2].

Nel 1958 fonda, assieme Luigi Tola[3]. il Gruppo Studio, a cui partecipano tra i molti anche il giovanissimo Germano Celant. Il gruppo è frequentato da intellettuali come Edoardo Sanguineti e Umberto Eco e, più tardi Eugenio Battisti.[4].

Nel 1963 fonda e edita assieme a Tola e con Eugenio Battisti[5], che ne sarà direttore, la rivista Marcatrè. Nel 1964 ed il 1965 è tra i principali animatori della galleria d'arte La Carabaga, nonché della rivista Trerosso. Tra gli anni '70 e il primo decennio del XIX secolo, continua ad esplorare i temi individuati negli anni di formazione artistica, dando luogo a molteplici risultati.

Definito da Renato Barilli, quale dattilografo, escursionista, enologo, giornalista, grafico, insegnante, illuminista, prestidigitatore[6], Vitone può considerarsi un artista dalle articolate implicazioni, la cui opera deve essere probabilmente ancora pienamente focalizzata dalla storiografia.[7]

Dal 1974 ai primi anni '90 ha insegnato al Liceo Artistico Nicolò Barabino di Genova, affiancando alla sua attività artistica quella di insegnante di disegno e pittura.

È padre dell'artista Luca Vitone.[8]

Musei e Collezioni

Le opere di Rodolfo Vitone sono presenti in molte collezioni di primo piano, tra cui le principali sono: GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato, MA*GA – Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella, Gallarate (VA),[9] Museion - Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.[10]

Esposizioni

  • 1972, XXXVI Biennale di Venezia nella sezione Il libro come luogo di ricerca.
  • 1974, personale tenuta alla Galleria Pourquoi pas? di Genova.
  • 1991, Le Stanze d’Agorà collettiva tenutasi a Genova nei locali del Teatro di Sant'Agostino.
  • 2008, personale alla galleria SATURA di Genova.
  • 2004-2005-2008-2009-2011, personale alla galleria La Parada di Brescia.[11]

Bibliografia

  • Il gesto poetico. Antologia della nuova poesia d’avanguardia, a cura di Luciano Caruso e Corrado Piancastelli numero monografica di «Uomini e Idee» (n. 18, 1968).[12]
  • AA. VV., 48 artisti e il barabino. opere dei pittori e degli scultori docenti presso il civico liceo artistico Nicolò Barabino dalla fondazione ad oggi, Genova, Comune di Genova, 1978.
  • Luigi Tola e Rodolfo Vitone, Una stagione dissipata. Poesia visiva a Genova tra gli anni Sessanta e Settanta, Genova, SAGEP, 1995.[13]
  • Rodolfo Vitone (monografia), Comune Pescia - Assessorato alla cultura, 2000.[14]
  • Rodolfo Vitone, Il rebus della vita, Verona, Transfinito Edizioni, 2009.[15]

Note

Collegamenti esterni

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