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Roberto Cipresso

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Roberto Cipresso

Roberto Cipresso (Bassano del Grappa, 8 settembre 1963) è un enologo e consulente agronomico italiano, attivo in ambito nazionale e internazionale.

Biografia e formazione

Nato a Bassano del Grappa (Vicenza), si è diplomato nel 1983 all’Istituto Tecnico Agrario “Duca degli Abruzzi” di Padova.[1] Nel 1986 ha partecipato a uno stage presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, sotto la guida del prof. Attilio Scienza, e al primo master in analisi sensoriale dello stesso istituto.[2]

Carriera professionale

Nel 1987 si trasferisce a Montalcino (Toscana), dove lavora fino al 1996 con alcune importanti aziende del territorio, tra cui Case Basse, Poggio Antico e Ciacci Piccolomini d’Aragona.[3]

Nel 1992 fonda la «Fattoria La Fiorita», azienda specializzata nella produzione di Brunello di Montalcino.[4] Nel 1999 dà vita a «Winemaking», società di consulenza agronomica ed enologica con sede in Italia e attività internazionali, tra cui la collaborazione con la Bodega Achaval-Ferrer in Argentina.[5] Parallelamente crea «Winecircus», un laboratorio sperimentale orientato alla ricerca sui processi enologici.[6]

Ha lavorato come consulente in varie regioni italiane (Veneto, Friuli, Lombardia, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna) e all’estero (soprattutto Argentina e Stati Uniti), promuovendo anche la viticoltura in aree montane e d’alta quota.[7]

Attività didattica e conferenze

Dal 2013 Cipresso tiene seminari e lectio magistralis presso istituti superiori e università italiane, tra cui l’Università Ca’ Foscari, la Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università di Udine e la Scuola Enologica di Conegliano, trattando temi legati a storia del vino, biodiversità e sostenibilità.[8]

Dal 2014 al 2017 ha fatto parte del Comitato Scientifico dell’Ente Vini – Enoteca Italiana, nell’ambito di un programma sostenuto dall’Unione Europea.[9]

Riconoscimenti

  • 2000 – Realizza una cuvée speciale per papa Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo del 2000.[10]
  • 2006 – Premio Miglior Enologo Italiano agli Oscar del Vino.[11]
  • 2008 – Uomo dell’anno – Food per la rivista Men’s Health.[12]
  • 2009 – Winemaker of the Year al Merano Wine Festival; nello stesso anno, la Bodega Achaval-Ferrer è premiata “Winery of the Year” da Wine & Spirits.[13]
  • 2010 – Cura la cuvée per i 150 anni dell’Unità d’Italia su incarico di Città del Vino, donata al Presidente Giorgio Napolitano.[14]
  • 2011 – Il vino Finca Altamira 2009 di Achaval-Ferrer riceve 99/100 da The Wine Advocate.[15]
  • 2012 – Il Brunello Riserva La Fiorita 2006 ottiene 95/100 da Wine Spectator; il Malbec Finca Bella Vista 2010 è incluso nella Top 10 mondiale.[16]
  • 2007 – Premio Luigi Veronelli come miglior giovane editore.[17]
  • 2015 – Inserito tra i Top 10 winemakers al Merano Wine Festival con il titolo “Cult Oenologist”.[18]

Pubblicazioni

Con Giovanni Negri ha pubblicato:

  • Il Romanzo del Vino (2006)[19]
  • Vinosofia (2008)[20]
  • Vineide (2009)[21]

Nel 2018, con Alessandro Zaltron, pubblica:

  • Vino. Il romanzo segreto (Mondadori).[22]

Collegamenti esterni