Luca Tomassini (Pisa, 21 ottobre 1965) è un imprenditore, inventore, scrittore accademico italiano.

Biografia

Luca Tomassini è un imprenditore e innovatore italiano attivo nei settori delle telecomunicazioni, dell’intelligenza artificiale e dei media digitali. Inizia la sua carriera nel 1987 presso SIP (oggi TIM), contribuendo allo sviluppo dei sistemi radiomobili RTMS ed E-TACS e partecipando alla definizione dello standard GSM. È stato membro dell’ETSI e ha collaborato con l’ITU. Ha ricoperto ruoli apicali in Telecom Italia e fondato diverse aziende tecnologiche. È fondatore di VatiVision, presidente della Fondazione Luca & Katia Tomassini e di TETI. Ha ricevuto le onorificenze di Cavaliere del Lavoro e Grande Ufficiale OMRI.

Progetti innovativi che tracciano e hanno tracciato il cammino di Luca Tomassini

L’innovazione non è mai un atto isolato. È il risultato di un processo collettivo fatto di intuizioni, visioni condivise, contaminazioni tra saperi e competenze. Si alimenta del contesto storico, culturale e tecnologico relativi al periodo in cui nasce, e genera impatti che spesso superano le intenzioni iniziali. La vera grandezza dell’innovazione risiede nella sua capacità di trasformare il quotidiano, di migliorare la qualità della vita e di lasciare un’impronta duratura nel tessuto sociale.

In particolare, l’innovazione nelle telecomunicazioni e nella distribuzione digitale dei contenuti ha avuto un ruolo centrale nel ridisegnare l’accesso all’informazione e all’intrattenimento su scala globale. Tecnologie come la telefonia GSM, la banda larga, i servizi OTT e il 5G hanno modificato radicalmente il nostro modo di comunicare, lavorare e fruire di contenuti. Secondo l’International Telecommunication Union (ITU), oltre il 95% della popolazione mondiale vive oggi in un’area coperta da rete mobile, e i servizi digitali rappresentano una componente essenziale dell’economia globale 1.

In questo contesto, l’apporto di figure capaci di anticipare i trend e trasformare idee in progetti concreti coma Luca Tomassini risulta determinante. Innovare significa non solo applicare una tecnologia esistente, ma anche ideare nuovi modelli, superare i limiti del presente e immaginare soluzioni dove ancora non esistono. È un invito a non sottovalutare il proprio potenziale, a unire le energie, a credere nella forza trasformativa della creatività. Le innovazioni che cambiano la società nascono dall’incontro tra talento, determinazione e visione strategica.

Numerosi progetti sviluppati in Italia tra gli anni ’80 e 2000 – come i primi sistemi wireless per la trasmissione video, le sperimentazioni su Mobile TV, e i servizi broadband convergenti – hanno segnato tappe fondamentali nel passaggio dalla telefonia tradizionale a un ecosistema digitale integrato. Il caso di CuboVision (oggi TIMvision), ad esempio, rappresenta uno dei primi tentativi europei di coniugare televisione digitale terrestre e contenuti on demand, precorrendo l’attuale modello delle smart TV 2.

Allo stesso modo, la piattaforma VatiVision, promossa nel 2019 in collaborazione con il Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, testimonia l’evoluzione dell’OTT come strumento di diffusione culturale e spirituale, contribuendo alla promozione di contenuti ad alto valore simbolico in ambito globale 3.

L’innovazione, per essere tale, deve creare un impatto positivo: sociale, economico, umano. Non si esaurisce nel progresso tecnologico, ma si completa nel miglioramento della vita delle persone. Ogni progetto racconta una storia di sfide, di tentativi e di successi, e traccia il cammino di un cambiamento più ampio, in cui ognuno può essere parte attiva.

Le principali innovazioni che si sono trasformate in progetti concreti

Nel 1984 Tomassini sviluppa un sistema pionieristico per la trasmissione wireless delle immagini da telecamere broadcast portatili, operante sulla frequenza di 2.4 GHz. Questo sviluppo consente per la prima volta l'eliminazione dei cavi fisici durante le riprese televisive, sia in ambienti chiusi che all’esterno, rivoluzionando la mobilità delle troupe in studio e in campo. L’innovazione è accompagnata dall’invenzione e dal brevetto di un’antenna a cono rovesciato, in grado di ottimizzare la propagazione del segnale. Questo progetto anticipa l’utilizzo massivo delle frequenze ISM per applicazioni professionali audiovisive, oggi alla base di molte soluzioni wireless nel broadcast.

1995 – Broadcast Text GSM

Nel 1995 viene concepito e brevettato un sistema di utilizzo del canale di segnalazione del nuovo standard GSM per la trasmissione broadcast di messaggi informativi, come notiziari, allerte o aggiornamenti pubblici. La tecnologia sfrutta la capacità del sistema di inviare dati contemporaneamente a più terminali mobili, senza necessità di connessione individuale. Questo approccio segna uno dei primi impieghi alternativi del protocollo GSM oltre la voce e gli SMS, anticipando logiche tipiche della successiva comunicazione push e dell'informazione geolocalizzata.

2003 – Prima Mobile TV su rete 2.5G per TIM

Nel 2003 viene lanciato il primo servizio al mondo di streaming Mobile TV su rete cellulare 2.5G/3G (GPRS, EDGE, UMTS), sviluppato per TIM e implementato anche in Brasile, Perù e Grecia. Il servizio consente la fruizione di canali televisivi in diretta da dispositivi mobili, rappresentando una svolta storica nel modo di intendere l’informazione e l’intrattenimento in mobilità. Il progetto si colloca tra le prime sperimentazioni mondiali nel campo del video over cellular network, anticipando i moderni standard di fruizione video su smartphone.

2003 – Video Live e On Demand su Camera Phone

Nello stesso anno, viene progettata e avviata l’erogazione dei primi servizi video Live e On Demand accessibili tramite Camera Phone, utilizzando le reti mobili 2.5G e 3G. L’utente può accedere a contenuti audiovisivi mediante portali video attivabili via chiamata UMTS, un’innovazione che combina mobilità, interattività e contenuto visivo in un unico servizio. Questa sperimentazione segna l’inizio dell’esperienza video su dispositivi personali, molto prima della diffusione degli smartphone di nuova generazione.

2008 – Servizio OTT CuboVision TIM (oggi TIMvision)

Nel 2008 viene lanciata CuboVision, oggi nota come TIMvision, un dispositivo e una piattaforma OTT in grado di integrare contenuti web e digitali terrestri (DVB-T) su televisori HD, proponendo per la prima volta in Italia una fruizione ibrida di contenuti lineari e on demand. Il sistema comprende anche un’interfaccia progettata per l’accesso personalizzato ai contenuti e rappresenta un precursore delle moderne smart TV. Il progetto è citato anche in ambito internazionale come case study di convergenza tecnologica tra telecomunicazioni e broadcasting.[1] [1]

2015 – 5G Video Multi Streaming

Nel 2015 viene progettata una piattaforma avanzata per la trasmissione simultanea di flussi video multipli in tempo reale su rete 5G, sviluppata in collaborazione con TIM e Qualcomm. Questa soluzione consente a un unico dispositivo mobile di ricevere più sorgenti video live, aprendo scenari innovativi per il monitoraggio, la regia mobile e le esperienze immersive. Il progetto anticipa l’uso del multi-streaming in ambiti come eventi sportivi, smart city e realtà aumentata, sfruttando appieno la bassa latenza e l’alta capacità di banda delle reti di quinta generazione.[2]

Footnotes

  1. ITU – Measuring digital development – Facts and Figures 2023, https://www.itu.int/en/ITU-D/Statistics/Pages/facts/default.aspx
  2. Wikipedia – TIMvision, https://it.wikipedia.org/wiki/TIMvision
  3. Vatican News – VatiVision, una piattaforma streaming per contenuti culturali e religiosi, https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2020-06/vativision-streaming-contenuti-culturali-religiosi.html

Onorificenze

— 21 maggio 2015[3]
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 19 settembre 2005[4]

Onorificenze accademiche

Medaglia d'Onore
«Un riconoscimento ad un protagonista internazionale della rivoluzione digitale che ha anticipato e affrontato le grandi scommesse che quest'epoca pone all'umanità in termini di evoluzione, sviluppo e consapevolezza. Alla sua capacità di leggere il futuro in tempo reale e alla sua creatività scientifica nel trasmettere alle nuove generazioni saperi e i linguaggi del mondo digitale.»
— Università per Stranieri di Perugia
— 2018
Innovazione e Sviluppo
«Per aver avuto la capacità di interpretare i mutamenti degli scenari di mercato e aver saputo cogliere con coraggio e lungimiranza le sfide lanciate dal mondo della comunicazione, sperimentando un modello di business innovativo»
— Università La Sapienza, Roma
— 2006

Opere

Riconoscimenti

Negli anni sono stati attribuiti a Luca Tomassini numerosi riconoscimenti fra i quali:

  • 2019 - Premio "Il Perugino, artista e imprenditore"[6]
  • 2018 - Premio Margutta per l'imprenditoria[7][8]
  • 2018 - European Business Awards 2018, National Winner per l’espansione internazionale[9]
  • 2017 - Premio Nazionale per l'Innovazione. Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • 2017 - Premio Innovazione Tecnologica NC Digital Awards[10]
  • 2017 - Premio Imprese x Innovazione. Confindustria.
  • 2014 - Premio Nazionale per l'Innovazione. Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • 2014 - Premio Imprese x Innovazione. Confindustria.
  • 2013 - Premio Nazionale per l'Innovazione. Presidenza del Consiglio dei Ministri.
  • 2010 - Premio Nazionale per l'Innovazione. Presidenza della Repubblica.

Vita privata

Luca Tomassini è sposato e ha due figlie.

Note

  1. ^ TIMvision – Wikipedia, su it.wikipedia.org.
  2. ^ TIM e il futuro del 5G – Telecom Italia, su telecomitalia.com.
  3. ^ Dettaglio decorato Cavaliere del Lavoro, su cavalieridellavoro.it.
  4. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  5. ^ Bernabè: dai social potenziali rischi per la democrazia, su lastampa.it. URL consultato il 24 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  6. ^ A Luca Tomassini il Premio "Il Perugino", su askanews.it, su askanews.it.
  7. ^ Premio Margutta a Luca Tomassini, su premiomargutta.com.
  8. ^ Luca Tomassini riceve a Roma il "Premio Margutta", su orvietosi.it.
  9. ^ European Business Awards a Luca Tomassini, su key4biz.it.
  10. ^ NC Digital Awards - Il Festival della comunicazione digitale, su ncdigitalawards.it, 28 maggio 2024. URL consultato il 24 luglio 2025.