Discussioni utente:M&M987/Sandbox

Secondo me partire con una caratteristica della massa ("è una proprietà intrinseca...") non è appropriato per l'incipit della voce che, per quanto difficile per un concetto complesso come quello di massa, dovrebbe cercare comunque di dare in poche parole una "definizione" concisa. Provo ad essere più costruttivo in questa mia critica e butto giù un possibile incipit, ma è tanto per cominciare...  | hrönir  23:47, 28 mar 2008 (CET)Rispondi

Infatti "massa" si riferisce a cose diverse a seconda della teoria fisica considerata. Forse la cosa migliore è la definizione di massa nella relatività generale con accenni a massa inerziale gravitazionale e a riposo? Tra l'altro, l'idea di "quanta materia ci sta in un oggetto" è data dalla quantità di sostanza, misurata in moli. --M&M87 00:06, 29 mar 2008 (CET)Rispondi
...uhm... "cose diverse a seconda della teoria" non mi piace molto: la massa è una sola, e ha caratteristiche inerziali, gravitazionali, energetiche... no? Quanto all'idea di "quantità di materia in un corpo" lo trovo un approccio sbagliato: si tratta del significato comune, pre-newton e non-fisico della parola "massa" e, se vogliamo, la ragione storica per cui al concetto di "quantità di interzia" Newton decise di dare il nome di "massa". Quanto alla quantità di sostanza, direi che è un concetto chimico che, sì, è legato alla massa ma è concettualmente e formalmente distinto da esso.
Forse però non dovremmo discutere qui di queste cose: fai un cut'n'paste di questo nostro scambio di battute su, chessò, il millibar? o forse nella pagina di discussione della voce massa fisica?   | hrönir  01:09, 29 mar 2008 (CET)Rispondi
Quello che voglio dire è che nell'ambito delle singole teorie esistono massa inerziale gravitazionale ecc., concetti distinti l'uno dall'altro, che poi con la relatività generale si sono fusi assieme. Naturalmente la definizione di "massa" si deve rifare a quest'ultima, che è quella condivisa dalla comunità scientifica.--M&M87 01:23, 29 mar 2008 (CET)Rispondi
Mi correggo: nella relatività generale, da quanto leggo qua ci stanno altre definizioni ancora. Io non sono assolutamente un esperto di relatività generale, mi fermo a quella ristretta. --M&M87 01:32, 29 mar 2008 (CET)Rispondi
Piano, piano: quelle sono le "solite" complicazioni della relatività generale quando si cerca di definire una quantità (non solo la massa, anche l'energia, etc) in maniera "integrata", estesa su un volume finito (nel senso di non nullo, non puntuale), e in maniera che sia il più possibile invariante rispetto ad un cambio di coordinate/sistema-di-riferimento. Il fatto che esistano diverse definizioni di massa, in quel caso, significa "solo" che bisogna stare attenti a come si "integra" e quale componente del tensore energia-impulso. Insomma, non metto in dubbio che siano differenze importanti, ma non si tratta di differenze concettuali come quelle fra massa inerziale/gravitazionale e non rappresentano dei "cambi di paradigma" come quello introdotto dall'equivalenza massa-energia. Nella voce "finale" si potrà certamente accennare a queste problematiche, eventualmente scrivendo (traducendo?) e linkando la pagna che hai citato, ma è una questione diversa, secondo me, da quella di rendere chiari i 3 significati — inerzia, carica-gravitazionale ed energia — e le relazioni che li legano. Quest'ultima cosa, secondo me, deve rappresentare l'ossatura stessa della voce.   | hrönir  02:05, 29 mar 2008 (CET)Rispondi
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