Monte San Giusto

comune italiano

Template:S comuni Template:Comune Monte San Giusto è un comune di 7.319 abitanti della provincia di Macerata. Risorse principali del centro sono l'agricoltura e la produzione di calzature.


Storia

I primi insediamenti nell'area sangiustese risalgono all'epoca romana (eta' di Nerva 96-98 d.c.), con il nome di Mons Iustitiæ (altro possibile nome antico e' Telusiano).
Con l'arrivo dei longobardi passerà sotto il controllo del Ducato di Spoleto e sarà dotato di un castello, sostituito poi dalla Chiesa di Sant'Agostino. Costruito in zona Monte Reale, questo toponimo indicherebbe un territorio fiscale posto sotto il diretto controllo del re, per la sua importanza strategica, dato che per Mons Iustitiæ passavano le strade romane provenienti da Urbs Salvia a mare, da Firmum a Pausulæ e da Falerio a Pausulæ.
Grazie a questo posizionamento geografico favorevole fu epicentro degli insediamenti romani intorno ad esso. Questa centralità fu mantenuta per tutto il Medioevo, divenendo nel secolo XII libero comune. Il massimo splendore di Monte San Giusto sarà dopo l'elezione a vescovo di Chiusi del sangiustese Niccolò Bonafede, il quale trasformerà la città natale in una vera e propria corte rinascimentale.

Monumenti

Il palazzo fortezza Bonafede rappresenta l'opera architettonica più importante di Monte San Giusto. Fu fatto costruire dal Bonafede all'inizio del 1500, cui si accede dal portale d'ingresso, realizzato nel 1524, opera dello scalpellino anconetano Franco Pesimoti. Il corpo centrale del fabbricato è realizzato su una base piramidale, con facciata in laterizio con finiture e cornici in pietra, abbellita da finestre a croce guelfa.
Il cortile si ispira a quello del palazzo ducale di Urbino. Nella stanza denominata la stanza del vescovo, si conservano affreschi attribuiti al pittore emiliano Amico Aspertini (1457-1522).
Recentemente completamente restaurato è oggi sede del municipio.
La Chiesa di Santa Maria della Pietà in Telusiano è una chiesa del XIV sec., fatta restaurare e benedire dal Bonafede, oggi ospita la più importante opera cittadina, La Crocefissione di Lorenzo Lotto, terminata nel 1531, commissionata sempre dal Bonafede.


Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Amministrazione comunale

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Bibliografia

  • Vincenzo Galié, "Personaggi, insediamenti e istituzioni medievali nell'area di Monte San Giusto", in "Storia Marche", n 25 (1990), pag. 215-283.
  • Antonio Giordano, "Il capolavoro di Lotto e il vescovo Bonafede", in "Atti dell'accademia nazionale dei Licei", (2004).
  • Livia Brillarelli, "La terra di San Giusto", Civitanova Marche, Corsi, 1975.

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  1. ^ Dati tratti da: