Arche scaligere
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Le Arche scaligere, situate nel centro storico di Verona, sono un monumentale complesso funerario in stile gotico della famiglia degli Scaligeri, destinate a contenere le arche (o tombe) di alcuni illustri rappresentanti della casata: esse si trovano a fianco della chiesa di Santa Maria Antica, vicino alla Piazza dei Signori. Lo storico francese Georges Duby nel suo L'Europa del medioevo ha definito le arche uno dei più insigni e significativi monumenti dell'arte gotica.

Storia
Le arche scaligere sono forse il più importante esempio dell'arte gotica a Verona, nonostante ciò verso la fine del XVI secolo mostravano già problemi di conservazione, perchè in stato di semi abbandono. Un completo restauro dell’arca di Mastino fu realizzato solo nel 1786, mentre nel 1839 fu progettato un restauro generale del complesso monumentale. Molti furono e sono gli ammiratori delle arche, tra questi fu John Ruskin, che ci ha lasciato in uno scritto la descrizione della grazia utilizzata nell'attività di costruzione dei sepolcri scaligeri, come dimore di coloro che si sono addormentati.
Descrizione
Le arche furono realizzate nel XIV secolo da vari scultori. Arrivando da piazza dei Signori si trova, addossata al muro della chiesa di Santa Maria, la tomba di Mastino I della Scala, con un sarcofago semplice che ricorda l’uso romano. Poco avanti si trova isolata la tomba di Alberto I della Scala che, riccamente istoriato, ripete architettonicamente quello di Mastino I. Vicino al muro esterno si trovano poi tre semplici tombe, appartenti probabilmente, in ordine, a Bartolomeo I, a Cangrande II e a Bartolomeo II della Scala (quest'ultima forse di Bailardo Nogarola).
Sopra la porta laterale di Santa Maria Antica si trova invece la magnifica arca di Cangrande I, il più grande Signore scaligero. Il sarcofago di Cangrande è sostenuto da quattro cani reggenti lo stemma scaligero: sulla faccia anteriore si possono vedere tre statue, su quella posteriore si vede invece Verona. Sopra il sarcofago si trova la statua distesa di Cangrande. Quattro colonne di ordine corinzio reggono il baldacchino, che si slancia verso l'alto, culminando nella notevole statua equestre di Cangrande della Scala. Vi è poi l'arca di Mastino II della Scala: il suo sarcofago poggia su quattro pilastri, e sopra di esso la sua statua giace stesa. In cima all'arca si trova la statua equestre del Signore, chiuso nella solida armatura. Infine l'ultima arca, quella di Cansignorio della Scala, la più ricca e movimentata.
La tomba di Giovanni della Scala è stata invece spostata nel 1831, e si trova adesso in fondo al cimitero, sulla parete esterna di una casa. Le statue originali di Cangrande e Mastino Il sono state trasferite presso il museo di Castel Vecchio, per cui nel cimitero si trovano delle copie.
Le arche
Galleria fotografica
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Le Arche scaligere
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Particolare delle guglie
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Particolare di un'arca
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La Chiesa di Santa Maria Antica, adiacente alle Arche