Messico

stato dell'America settentrionale

Il Messico (in spagnolo: Estados Unidos Mexicanos, ma spesso si usano anche México e Méjico) è uno stato (1.972.550 km², 104.959.594 abitanti - stima luglio 2004 -, capitale Città del Messico) dell'America settentrionale.
Confina a nord con gli Stati Uniti d'America e a sud-est con il Guatemala e il Belize, si affaccia sull'Oceano Pacifico a ovest e sul Golfo del Messico e sul Mar dei Caraibi a est. È il paese più settentrionale dell'America Latina e costituisce la più grande e la più popolata nazione ispanofona del mondo.

{{{nomeCorrente}}}
El respeto al derecho ajeno es la paz (Traduzione: Il rispetto del diritto degli altri è pace)
[[File:{{{linkLocalizzazione}}}|frameless|center|260x300px|{{{nomeCorrente}}} - Localizzazione]]
Dati amministrativi
Nome completo{{{nomeCorrente}}}
Nome ufficiale{{{nomeUfficiale}}}
Lingue ufficialiSpagnolo
CapitaleCittà del Messico
Politica
Forma di governoRepubblica federale
Capo di StatoVicente Fox Quesada
IndipendenzaDalla Spagna
16 settembre 1810
Ingresso nell'ONU7 novembre 1945
Superficie
Totale{{{superficieTotale}}} km²
Popolazione
Totale{{{popolazioneTotale}}} ab.
Densità{{{popolazioneDensita}}} ab./km²
Nome degli abitanti{{safesubst:AggNaz/{{{nomeCorrente}}}|mp }}
Geografia
ContinenteAmerica
Fuso orarioUTC da -5 a -7
Economia
ValutaPeso messicano
Consumo energetico  kWh/ab. anno
Varie
Codici ISO 3166MX, MEX, 484
TLD.mx
Prefisso tel.+52
Sigla autom.MEX
Lato di guidaDestra (↓↑)
Inno nazionaleMexicanos, al grito de guerra
Festa nazionale16 settembre
Fa inoltre parte dell'OEA e dell'APEC.

E' diffusa sulla stampa e alla TV la tendenza a considerare il Messico uno Stato appartenente all'America Centrale; forse confondendo "America latina" con "America centrale e meridionale". Pur appartenendo il Messico all'America latina, dove si parlano, con alcune rare eccezioni, solo lingue che derivano dal latino, lo Stato fa parte della parte settentrionale del continente.

Alcuni autori (soprattutto in Spagna) preferiscono la variante Méjico al più conosciuto termine México. Entrambe le forme sono ritenute corrette dalla Real Academia de la Lengua Española, che, comunque, suggerisce la forma México e l'uso della "x" in tutte le parole da essa derivate. Storicamente, la maggior parte dei paesi di lingua spagnola hanno usato la forma contente la "x".

Il Messico è una repubblica federale costituita da 31 stati. La capitale federale è Città del Messico (quasi 8 milioni e 600 mila abitanti), in spagnolo Ciudad de México, capoluogo del distretto federale (districto federal, D.F.), che conta 18 milioni di abitanti.


Storia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del Messico.

In seguito all'arrivo degli spagnoli nel XVI secolo e alla distruzione del regno azteco nel 1521 il Messico divenne la colonia spagnola dal nome Nuova Spagna. Nel 1810 dichiarò l'indipendenza dalla Spagna, seguì una lunga guerra che portò all'indipendenza definitiva nel 1821.

In seguito all'invasione statunitense e a vendite di ampie porzioni di territorio la superficie del Messico diminuì drasticamente.

Nel 1861 il paese fu invaso da una spedizione voluta da Napoleone III che culminò nella conquista e nella costituzione dell'impero messicano dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo che venne poi ucciso per ordine dell'ex presidente Benito Juarez.

La lunga dittatura di Porfirio Diaz portò alla rivoluzione messicana del 1910. Le forze rivoluzionarie sconfissero le truppe regolari ma a causa di conflitti interni il paese subì un ventennio di disordini.

Demografia

Con una popolazione di 105 milioni di persone (stima del 2004) Messico è la nazione ispanofona più popolata del mondo ed è, subito dopo il Brasile, il paese più popolato dell'America Latina. Il 60% della popolazione è costituita da meticci (mestizo), di discendenza mista europea (soprattutto spagnola) e indigena. Gli amerindi, appartenenti a varie nazioni indigene, rappresentano il 30% dei messicani. Il 9% degli abitanti è invece di origine europea (si tratta soprattutto di creoli, anche se vi sono anche italiani, francesi, tedeschi, polacchi, russi e inglesi). Il restante 1% è composta da ebrei, arabi, turchi, cinesi e giapponesi. Il Messico è lo stato che ospita il maggior numero di statunitensi che vivono al di fuori degli U.S.A. Ciò è dovuto in primo luogo ai legami economici, sempre più importanti, fra i due paesi a seguito dell'entrata del Messico nel NAFTA. Inoltre, gli statunitensi considerano il Messico un'ottima meta di ritiro dalla vita frenetica: questo vale in particolare per San Miguel de Allende, Guanajuato, e per altre località della Baja California.

In Messico coesistono 56 differenti etnie indigene, le quali affondano le loro radici nella storia precedente al colonialismo. Dallo stato di Sinaloa (confine con il Oceano Pacifico) al Chiapas (confine con il Guatemala) vivono 10 milioni di indios. Il Messico è il paese dell'America latina con la più bassa presenza di popolazione di origine italiana.

Geografia politica

Il Messico è diviso in 31 stati (estados) e un distretto federale (Distrito Federal). Ogni stato ha una costituzione propria e un governatore eletto direttamente.

Religione

La religione predominante è la cattolica (89%), seguono varie confessioni protestanti (6%) e un 5% di altri credenti o atei. Alcuni amerindi, pur dichiarandosi cattolici, praticano in realtà una religione sincretista, che mescola il cristianesimo e alcuni elementi degli antichi culti aztechi e maya. La Chiesa dei Santi dell'Ultimo Giorno (mormoni) si sta diffondendo in modo significativo nelle principali città presso il confine nord-orientale. L'ebraismo è presente da molti secoli in Messico e attualmente vi sono circa 100.000 ebrei nel paese. I musulmani (di origine araba o turca) sono alcune migliaia.

Lingue

Lo spagnolo (castigliano) è la lingua ufficiale del Messico ed è anche quella parlata dalla maggioranza degli abitanti. Circa il 7% dei messicani parla una lingua amerindia. Ufficialmente, il governo riconosce 62 lingue amerindie, tra le quali le più parlate sono il nahuatl e il maya (entrambe con 1,5 milioni di parlanti). Altre, come il lacadon, sono usate da meno di 100 persone. Il governo ha promosso programmi educativi bilingue (in spagnolo e in una lingua locale) presso le comunità indigene rurali.

L'inglese è molto conosciuto nelle grandi città, presso il confine statunitense e nelle località balneari. L'inglese sta diventando popolare soprattutto fra i giovani, mentre le più prestigiose scuole private offrono un'educazione bilingue.

Da segnalare è inoltre la comunità di Chipilo nello stato di Puebla, documentata da vari linguisti (tra cui Carolyn McKay). La città, infatti, venne fondata nel 1882 da immigrati provenienti dal Veneto. Mentre tutti gli altri europei di origine non-spagnola hanno finito col perdere la loro lingua originaria, gli abitanti di Chipilo (e di alcune zone vicine) conservano in modo straordinariamente inalterato il dialetto veneto parlato dai loro nonni, rappresentando perciò una minoranza linguistica non riconosciuta ufficialmente.

Vulcani

Voci correlate

Collegamenti esterni

Template:America settentrionale