Matroneo

balcone o loggiato situato all'interno di un edificio che nell'antichità ospitava le donne libere sposate e le proprie ancelle
Versione del 12 ago 2008 alle 23:00 di SunBot (discussione | contributi) (Cambio {{references}} con <references /> se il risultato è lo stesso)

In architettura il matroneo è un balcone o un loggiato posto all'interno di un edificio e originariamente destinato ad accogliere le donne (derivante appunto da "matrona")[1].

Il matroneo del Duomo di Pisa schermato da trifore e bifore

Nelle chiese medievali i matronei persero la funzione di accoglienza e divennero esclusivamente elementi architettonici, posti sopra le navate laterali e con la funzione strutturale di contenere la spinta della navata centrale, formati solitamente da campate sovrapposte a quelle delle navate laterali.

Nelle chiese protogotiche i matronei erano uno dei quattro elementi che costituivano la parete interna (arco, matroneo, triforio e cleristorio), mentre appaiono più raramente nel periodo successivo dell'architettura gotica.

Note

  1. ^ Secondo Valerio Ascani, professore di "Storia dell'arte medievale" presso l'Università di Pisa, questa definizione è errata: il matroneo sarebbe stato infatti destinato ad accogliere le persone che non entravano nella parte inferiore della chiesa, non solo donne ma anche uomini (sempre però con una divisione tra destra e sinistra)[senza fonte]

Voci correlate