Softcore
Col termine softcore (sottinteso pornography, alla lettera: "pornografia morbida") si intende quel tipo di rappresentazione principalmente (cinematografica ma anche teatrale, fotografica, fumettistica e pittorica) ad alta componente erotica in cui l'atto sessuale, a differenza dell'hardcore, viene mostrato senza penetrazioni e/o contatti diretti con i genitali (cunnilingus e/o fellatio) evidenti per chi partecipa alla rappresentazione.
Nel settore fotografico e cinematografico la differenza fra hardcore e softcore può anche essere conseguita o modificata con un appropriato uso dell'obiettivo di ripresa, ovvero regolando la distanza (o il contrasto con lo sfondo della scena) che intercorre fra l'operatore alla macchina e chi sta compiendo l'atto sessuale (che potrebbe essere reale e non simulato); gioca infatti un ruolo importante (sebbene non eclusivo) nella distinzione fra hardcore e softcore il vedere oppure no, da parte dello spettatore, la rappresentazione dei genitali nell'atto del coito.
Il più celebre regista italiano è il veneziano Tinto Brass. In campo internazionale, e iniziatore assoluto, lo statunitense Russ Meyer.