X-Factor (fumetto)

gruppo di personaggi immaginari della Marvel Comics
Versione del 2 giu 2008 alle 01:38 di Kal-El (discussione | contributi) (X-Factor Investigations: tolta parte incomprensibile (non è nemmeno fruibile e non ho i fumetti sottomano per correggere))

Template:Nota disambigua2

X-Factor
File:Copertina Essential X-Factor 2.jpg
X-Factor disegnato da Walter Simonson
Nome orig.X-Factor
Lingua orig.Inglese
Autori
  • Bob Layton
  • Jackson Guice
EditoreMarvel Comics
1ª app.febbraio 1986
Editore it.Play Press

X-Factor è il nome di un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics che ha avuto diverse formazioni, molto diverse fra loro per composizione e scopi.

Storia

Template:Trama

X-Factor originale

Il primo gruppo che prese il nome di X-Factor era composto dai cinque X-Men originali: Ciclope, Jean Grey, Angelo, Uomo Ghiaccio e la Bestia. Il gruppo, radunatosi grazie al ritorno in vita di Jean Grey, decise di tornare in attività per portare avanti il sogno di Xavier di coesistenza pacifica tra umani e mutanti (in quel periodo Charles Xavier era nello spazio insieme ai Predoni Stellari e la direzione della Scuola era stata affidata a Magneto). X-Factor, sfruttando il patrimonio di Warren (Angelo), divenne quindi un'agenzia per la cattura e l'eliminazione dei mutanti; in realtà i mutanti catturati venivano poi addestrati all'utilizzo responsabile dei loro poteri. Alcuni di essi erano: Boomboom, Rictor, Rusty, Skids, Calibano, Pulce e Artie. Fu in questo periodo che ad Angelo vennero amputate le ali, in seguito ad una lotta con i Maraurders durante il Massacro Mutante. Questo fatto portò Warren ad una forte crisi depressiva e un ad suo apparente suicidio; in realtà venne salvato ed arruolato da Apocalisse, che ne modificò l'aspetto donandogli ali meltalliche e una pelle di colore blu. Verso il termine della serie, il piccolo Nathan Christopher, figlio di Ciclope e Madelyne Pryor, fu infettato dal virus tecnorganico e inviato nel futuro per guarirlo. Tornerà in seguito nei panni di Cable. Dopo varie peripezie i membri di questo gruppo tornarono negli X-Men.

La seconda X-Factor

File:Copertina X-Factor 71.jpg
La versione governativa di X-Factor (disegni di Larry Stroman)

Questa incarnazione del gruppo lavorava per il Pentagono ed era formata da: Havok, Polaris, Jamie Madrox, Forzuto, Wolfsbane e Quicksilver, agli ordini di Valerie Cooper.

In seguito il gruppo fu sostituito da un'altro capitanato dall'ex X-Man Forge e composto da Mystica, Sabretooth, Wild Child, Shard e Fixx, sempre coordinati da Valerie Cooper.

X-Factor Investigations

X-Factor Investigations
gruppo
File:Copertina X-Factor (III serie) 1.jpg
X-Factor Investigations disegnato da Ryan Sook
Lingua orig.Inglese
Autori
  • Peter David (testi)
  • Pablo Raimondi (disegni)
EditoreMarvel Comics
1ª app.marzo 2005
Editore it.Panini Comics - Marvel Italia
app. it.2006
Caratteristiche immaginarie
Formazione

X-Factor Investigations è un'agenzia investigativa dell'universo Marvel, creata da Peter David e Pablo Raimondi nel 2005.

Questa volta il nome di X-Factor non si presta a un gruppo di mercenari ma ad un'agenzia investigativa fondata da Jamie Madrox. Inizialmente l'agenzia era composta da Jamie, Forzuto (Guido Carosella) e Wolfsbane. Dopo l'M-day si sono aggiunti la pia Siryn, l'aristocratica M, il depotenziato Rictor e la misteriosa Layla Miller.

Template:SupereroiMarvel