La Tempra
La Tempra è una rivista fondata da Renato Fondi nel 1914
La rivista apre, come consuetudine, con una Dichiarazione stesa da Fondi, forse con l'apporto di Giovanni Costetti. L’ideale morale e artistico che si persegue è quello di un individualismo indipendente e lontano dalle scuole:
La testata si colloca nell’ambito di una stagione post-futurista che con tale avanguardia non ha ancora finito di fare i conti. I caratteri che vengono mutuati dalla cultura contemporanea sono infiniti e provengono tutti dal repertorio delle riviste fiorentine: individualismo, idealismo e indipendenza costituiscono i cardini principali, ma non i soli. Tra i prestigiosi collaboratori figurano: Giovanni Michelucci, Ildebrando Pizzetti, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Bino Binazzi.
La rivista nasce come periodico quindicinale, ma continua a uscire con grande irregolarità nell’arco di sette annate, per complessivi ventotto fascicoli. Gli estremi (marzo 14- settembre 1920) coprono un arco di tempo che va dall’immediato anteguerra fino alla vigilia dell’era fascista, attraversando per intero l’avventura bellica. Renato Fondi guida la rivista dalla nascita fino al primo numero dell’anno IV, per i primi diciotto fascicoli; gli ultimi dieci fascicoli escono invece sotto la responsabilità di Arrigo Levasti.