Comune

entità amministrativa
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Un comune è un'entità amministrativa determinata da limiti territoriali precisi sui quali insiste una porzione di popolazione. Si definisce, per le sue caratteristiche di centro demico nel quale si svolge la vita sociale pubblica dei suoi abitanti, l'ente locale fondamentale.
Il comune è infatti, nell'ordinamento italiano come nella maggior parte degli ordinamenti di diritto positivo occidentali, il centro della vita di relazione dell'individuo, dal momento che il suo territorio coincide quasi sempre con quello di un centro abitato (città o borgo), più le campagne circostanti, con le eventuali case sparse, ed eventuali nuclei o centri abitati strettamente interdipendenti, o che si presumono strettamente interdipendenti, dall'abitato principale (che possono godere di particolari forme di autonomia; vedi ad esempio per l'Italia le frazioni). Questa caratteristica, sulla spinta delle esigenze di autonomia manifestatesi per prime in epoca medievale, ha portato alla concessione, e poi al conferimento di diritto, alle città, di particolari forme di autonomia amministrativa, organizzativa e in alcuni casi politica (negli Stati uniti d'America, ad esempio, i comuni legiferano).

Il termine "comune" deriva dalle omonime istituzioni post-feudali, ma l'istituto affonda le sue origini nella pólis, la città-stato greca.

In Italia i comuni sono dotati di un sindaco, una giunta e un consiglio. Il numero dei membri della giunta e del consiglio sono variabili in funzione della popolazione del comune. In deroga a questo principio, i comuni sedi di province sono sempre considerati come se avessero una popolazione superiore a centomila abitanti (articolo 37 del testo unico degli enti locali; vedi ultra).
Sino all'entrata in vigore del decreto legislativo 267/2000, recante il nuovo ordinamento degli enti locali, il termine "municipio" era sinonimo di comune e non indica invece, come molti credono, la sede dell'amministrazione, che è chiamata dal legislatore e dagli statuti dei singoli enti di volta in volta in modo diverso (casa comunale, residenza municipale, palazzo di città, palazzo civico sono i più comuni). L'ambiguità nasce dal fatto che la maggior parte dei palazzi comunali storici recano su di essi l'indicazione «Municipio» (come, d'altronde, sulle facciate delle sedi delle province è solitamente scritto «Provincia»). In séguito all'entrata in vigore del decreto di cui sopra, che non si applica alle regioni a statuto speciale che hanno competenza esclusiva in materia di ordinamento degli enti locali (Sardegna e Sicilia) e si applica per quanto compatibile alle altre, il municipio, come previsto dall'articolo 16, è una suddivisione interna dei comuni nati per aggregazione di comuni precedenti. In alcuni comuni, inoltre (per esempio a Roma), lo statuto chiama «municipi» le circoscrizioni di decentramento.

Ai sensi dell'articolo 18 del decreto legislativo 267/2000, in Italia il titolo di città può essere concesso con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'interno, ai comuni insigni per ricordi e monumenti storici e per l'attuale importanza. Tale norma positivizza la consuetudine.


Il comune nel mondo

Mentre in tutti gli altri paesi europei il comune è ente territoriale autonomo e sovrano, in accordo con i princìpi sanciti dalla rivoluzione francese sulla base dei diritti rivendicati dalle città nel Medioevo (età comunale), in Svizzera la sovranità dei comuni è stata riconosciuta a livello federale solo agli inizi del XXI secolo, la norma peraltro non è ancora recepita da tutti i cantoni, mentre nella Repubblica di San Marino l'ente territoriale non è ente autonomo e sovrano e nel Regno Unito solo le città dotate di una cattedrale (dette cities) godono dell'autonomia, mentre tutte le altre sono solo un distretto della contea di appartenenza (county ward). La città di Londra, essendo sede di due cattedrali (Saint Paul e Westminster), è amministrata da due distinte cities: la city of London, corrispondente alla città romana, centro degli affari economici e sociali, e la city of Westminster. La sua area metropolitana (la greater London) è suddivisa in boroughs. Entrambe le cities e tutti i boroughs condividono un unico sindaco, detto lord mayor.

Voci correlate