Le Olimpiadi degli scacchi del 2006 si tennero dal 20 maggio al 6 giugno a Torino. Fu la 37ª edizione ufficiale organizzata dalla FIDE e comprese una sezione open[1] ed una femminile.

Le competizioni

Il torneo open

La sezione open del torneo vide la partecipazione di 148 squadre in rappresentanza di 143 paesi. L'Italia, in quanto paese organizzatore, presentò tre squadre, mentre l'Associazione Internazionale Scacchi alla cieca, l'Associazione Internazionale Scacchi per Disabili Fisici e il Comitato Internazionale Scacchi Silenziosi parteciparono ognuno con una rappresentativa. Somalia e Sierra Leone, pur essendosi iscritte, non parteciparono alla manifestazione.

Guidata dalla prima scacchiera, il Grande Maestro Internazionale Levon Aronian (il secondo giocatore in ordine di Elo presente alle Olimpiadi), e dall'altro Grande Maestro Gabriel Sargissian (che ottenne 10 punti su 11 disponibili), l'Armenia vinse la medaglia d'oro, migliorando così il terzo posto ottenuto nell'edizione precedente, con due punti di vantaggio sulla squadra cinese la cui quarta scacchiera, Wang Tue concluse il torneo imbattuto, vincendo otto partite e pareggiandone quattro. L'Armenia terminò il torneo senza sconfitte, con dieci vittorie e tre patte, compreso il girone finale contro l'Ungheria in cui vennero fatte registrare quattro patte ininfluenti.

Aronian fu l'unico giocatore armeno a perdere una partita, al quinto turno contro il Grande Maestro russo Vladimir Kramnik. Kramnik, tornato agli incontri internazionali dopo una pausa di sei mesi, totalizzò 6,5 punti sui nove a disposizione realizzando il miglior risultato percentuale. Ciò nonostante, la squadra russa non si comportò secondo le aspettative, pur schierando sei dei migliori 17 giocatori del torneo, restò fino al settimo turno seconda dietro l'Armenia di un punto, ma poi perse con Francia (2,5-1,5), Stati Uniti (2,5-1,5), ed infine con Israele (3-1), finendo così al sesto posto. Questo risultato fu il primo fuori dal podio per la squadra della Russia o dell'Unione Sovietica dall'edizione del 1950.

Israele, sebbene avesse battuto gli Stati Uniti 2,5-2,5 nel penultimo turno, arrivò a pari punti con la squadra americana che conquistò però la medaglia di bronzo in base al sistema Bucholz. L'Ungheria, iscritta come 16ª, si classificò al termine quinta, grazie alle prestazioni di Ferenc Berkes e Csaba Balogh. L'India, iscritta come seconda, terminò al 30º posto col Grande Maestro Viswanathan Anand autore solo di un risultato percentuale di 50%.

Risultati a squadre

Nel contesto del torneo a squadre viene stilata una classifica assoluta e 5 classifiche di gruppo in base al seed[2] delle squadre partecipanti.

Risultati assoluti
Pos.[3] Squadra Giocatori[4][5] Seed[2] Elo[6] 1 ½ 0 Punti[7]
    Armenia Aronian, Akopian, Asrian, Lputian, Sargissian, Minasian 3 2.682 10 3 0 36,0
    Cina Bu Xiangzhi, Zhang Zhong, Zhang Pengxiang, Wang Yue, Ni Hua, Zhao Jun 12 2.628 8 1 4 34,0
    Stati Uniti Kamsky, Onischuk, Nakamura, Ibragimov, Kaidanov, Akobian 7 2.656 9 3 1 33,0
4   Israele Gelfand, Smirin, Sutovsky, Avrukh, Huzman, Mikhalevski 6 2.663 9 3 1 33,0
5   Ungheria Almási, Gyimesi, Berkes, Balogh, Ruck, Horvath 16 2.610 7 4 2 32,5
6   Russia Kramnik, Svidler, Grischuk, Morozevich, Bareev, Rublevsky 1 2.730 7 2 4 32,0
7   Francia Bacrot, Lautier, Sokolov, Fressinet, Vachier-Lagrave, Bauer 5 2.665 7 5 1 32,0
8   Ucraina Ivanchuk, Volokitin, Karjakin, Eljanov, Moiseenko, Efimenko 4 2.680 8 2 3 32,0
9   Bulgaria Georgiev, Cheparinov, Delchev, Spasov, Petkov[8], Iotov[8] 10 2.633 7 2 4 32,0
10   Spagna Shirov, Vallejo Pons, Illescas Cordoba, Arizmendi Martinez, San Segundo Carrillo, Narciso Dublan 11 2.628 7 4 2 32,0
Risultati del gruppo A

Squadre con seed[2] da 1 a 29.

Squadra Pos. ass. Seed[2] Elo[6] Punti[7]
    Israele 4 3 2.663 33,0
    Ungheria 5 12 2.610 32,5
    Russia 6 7 2.730 32,0
Risultati del gruppo B

Squadre con seed[2] da 30 a 59.

Squadra Pos. ass. Seed[2] Elo[6] Punti[7]
    Svezia 17 31 2.549 30,5
    Slovenia 23 32 2.545 30,0
    Lettonia 28 42 2.516 30,0
Risultati del gruppo C

Squadre con seed[2] da 60 a 89.

Squadra Pos. ass. Seed[2] Elo[6] Punti[7]
    Italia (squadra B) 48 70 2.371 28,5
    Kazakistan 53 73 2.348 28,0
    Colombia 57 62 2.437 27,0
Risultati del gruppo D

Squadre con seed[2] da 90 a 119.

Squadra Pos. ass. Seed[2] Elo[6] Punti[7]
    Tagikistan 54 106 2.215 28,0
    Algeria 69 91 2.285 26,5
    Comitato Internazionale Scacchi Silenziosi 76 90 2.308 26,0
Risultati del gruppo E

Squadre con seed[2] da 120 a 148.

Squadra Pos. ass. Seed[2] Elo[6] Punti[7]
    Giappone 87 121 2.139 25,5
    Pakistan 98 123 2.123 24,5
    Cipro 122 90 2.125 24,0

Medaglie individuali

Nessun ordine di scacchiera venne applicato e solo i tre migliori vennero riconosciuti con dei premi.

Pos. Giocatori Punti
  Akiba Rubinstein (  Polonia) 15/17 (88,2%)
  Salo Flohr (  Cecoslovacchia) 14,5/17 (85,3%)
  Isaac Kashdan (Stati Uniti) 14/17 (82,4%)

Campionato mondiale di scacchi per dilettanti

Durante l'Olimpiade si svolse anche il terzo campionato di scacchi femminile. I risultati furono i seguenti:

Pos. Giocatrici Punti
  Vera Menchik (  Cecoslovacchia) 8
  Paula Wolf-Kalmar (  Austria) 4
  Agnes Stevenson (  Inghilterra) 3,5
4 Katarina Beskow (  Svezia) 2,5
5 W. Henschel (  Germania) 2

Note

  1. ^ Anche se usualmente denominata sezione maschile tale sezione è aperta a giocatori di entrambi i sessi.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l Ordine di iscrizione secondo l'indice Elo.
  3. ^ In caso di arrivo a pari punti la posizione è stata determinata dal metodo Bucholz.
  4. ^ I giocatori sono ordinati per numero di scacchiera.
  5. ^ Tutti i giocatori sono Grandi Maestri dove non indicato altrimenti
  6. ^ a b c d e f L'indice è la media di quello dei migliori quattro giocatori della squadra
  7. ^ a b c d e f Ottenuto su 13 turni di quattro partite ognuno, il massimo ottenibile è quindi 52
  8. ^ a b Maestro Internazionale

Voci correlate

Collegamenti esterni