Meiofauna
Coniato dalla biologa marina Mare nel 1942 il termine vuole indicare tutti quegli animali che abitano i sedimenti marini e d'acqua dolce e le sabbie più fini, luoghi che generalmente, ma erroneamente, si credono deserti. Gli animali che la compongono hanno dimensioni comprese fra 1mm e 42micron e i suoi membri appartengono ai Phyla più vari tra cui i più rappresentati sono: Protozoi, Poriferi, Cnidari, Anellidi, Molluschi, Tardigradi, Crostacei e Tunicati. Tutti questi organismi trovandosi a vivere nello stesso ambiente nelle medesime condizioni hanno sviluppato, per convergenza, speciali adattamenti comuni: ad esempio l'abito vermiforme per muversi agilmente tra gli interstizi esistenti fra i granuli di sedimento (ragione per cui si usa anche il termine "fauna interstiziale") , pori ghiandolari sulla superficie del corpo per aderire ai sedimenti e setole per l'orientamento dato che la mancanza di luce ha reso inutile la presenza di strutture foto-sensibili. Oltre ai rappresentanti del regno animale si trovano anche piccoli organismi appartenenti al regno vegetale, come alghe unicelulari e diatomee, e per indicare la loro presenza si usa il termine meiobenthos, ma data la prevalenza delle forme animali i due termini vengono usati come sinonimi.
Prelievo fauna interstiziale
Per prelevare la funa interstiziale la sabbia deve essere lavata in acqua corrente e sottoposta a centrifugazione manuale; il sovranatante deve essere filtrato attraverso un setaccio a maglie sottili e successivamente fissato in BAF che è composto da formalina al 5% (in acqua di mare) neutralizzata con borace al 6%.
Allestimento vetrino
Per l'allestimento di vetrini gli animali vengono pescati con un pelo inserito su di un ago manicato e trasferiti su di un vetrino porta oggetti per il lavaggio in una goccia di acqua distillata e successiva immersione in un mezzo diafanizzante. A tal riguardo possono essere usate due sotanze: -il liquido di Hoyer composto da:
-50 cc di acqua distillata -30 cc di gomma arabica liquida in soluzione -120 cc clorario idrato -20 cc di glicerina;
-la soluzione di glicerina (funzione disidratante):
-80 cc di acqua distillata -20 cc di alcol etilico al 95% -1 cc di glicerina.