Metal Gear Solid 3: Snake Eater
Metal Gear Solid 3: Snake Eater è un videogioco d'azione sviluppato dalla giapponese Konami per la console Playstation 2.
{{{nome gioco}}} videogioco | |
---|---|
Piattaforma | Playstation 2 |
Genere | stealth |
Tema | Fantascienza |
Sviluppo | Konami |
Pubblicazione | Konami |
Periferiche di input | Gamepad |
Espansioni | Metal Gear Solid 3: Subsistence |
Serie | Metal Gear |
Questo è terzo episodio della saga di Metal Gear Solid, ma per quanto riguarda la trama, è invece il primo in ordine cronologico. Il gioco ha una storia ed elementi di tipo fantascientifico, più precisamente di fantapolitica.
Essendo un prequel, permette di capire anche alcuni punti fondamentali della storia degli altri due episodi. Tecnicamente il gioco è il massimo che Hideo Kojima sia riuscito a sviluppare, anche se il controllo del personaggio, poiché molto più lento, risulta, agli occhi di chi ha apprezzato Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty, leggermente macchinoso.
Gli scenari sono molto spettacolari e vari: si passa da spazi aperti (la taiga russa) a spazi chiusi (la mastodontica base di costruzione dello Shagohod). La trama del gioco è anch'essa meritevole.
Trama
La storia si svolge negli anni sessanta (nel 1964 per la precisione) e sfrutta i temi della guerra fredda. Naked Snake è inviato nell'Unione Sovietica per recuperare uno scienziato, Nikolai Stephanovic Sokolov che sta sviluppando una potente arma, lo SHAGOHOD che, parafrasato dal russo, significa "mostro che cammina" . Nella missione si scontrerà con The Boss e altri soldati del gruppo speciale di The Boss, l'unità COBRA, che assieme a lei hanno disertato nell'Unione Sovietica.
Personaggi principali
The Boss
Conosciuta anche come The Joy o Voyevoda, The Boss è una donna sui quarant'anni, scattante, agile, bionda e misteriosa, nonché il maestro/mentore di Naked Snake: quasi una madre per lui. Diserta in Russia, con la sua immancabile pistola d'assalto Patriot equipaggiata con la sua Sneaking Suit di ispirazione spaziale (dato che è anche andata nello spazio) va in giro per le basi di Groznij Grad, la fortezza di Volgin e per le foreste in sella ad un cavallo bianco. È accompagnata dal fantasma del suo amico-amante, un medium di nome The Sorrow. Sfida e combatte Snake, finché, in un luogo colmo di fiori candidi detto Rokovoj Bereg, muore sotto i suoi colpi, gli dona la sua Patriot e gli spiega lo scoppio della guerra fredda: l'Eredità dei Filosofi. Tutte le scelte (anche la sua morte) che ha fatto sono dovute per la seguente missione assegnatale dalla CIA e dal Presidente: recuperare l'eredità dei filosofi, fermare Volgin e recuperare i dati dello Shagohod.
Biografia
Nata negli anni venti, è ritenuta una leggenda vivente e la madre delle forze speciali americane. The Boss è la figlia di un membro dei Filosofi (successivamente chiamati Patriots), rimasta in vita. Negli anni trenta, quella stessa organizzazione uccise il padre. Prima della seconda guerra mondiale, fonda l'Unità Cobra ed istruisce nuovi allievi in una delle scuole segrete dei Filosofi. Il 1° novembre 1951 partecipa ad un test atomico nel deserto del Nevada, rimanendo contaminata dalle radiazioni. Durante quegli anni addestra il suo ultimo allievo, il giovane Jack (conosciuto anche come Naked Snake (e successivamente Big Boss)), perfezionando con lui una tecnica di combattimento ravvicinato chiamata CQC (Closer Quarter Combact). Nel 1960, esattamente tre anni dopo che l'Unione Sovietica lanciò in orbita lo Sputnik, venne segretamente mandata nello spazio (programma Mercury) dal governo Americano per ottenere dei dati umani a bordo di una navicella spaziale. In assenza della tecnologia necessaria a bloccare i raggi cosmici, fu inevitabilmente esposta per la seconda volta ad altissime radiazioni. L'anno successivo (1961), durante la crisi cubana, la CIA mandò The Boss a Bahia de Cochinos per invadere Cuba sotto la guida degli esili cubani, traditi poi dal governo USA, che furono accolti dall'esercito cubano e lasciati morire in silenzio. Nel 1962 affronta The Sorrow in battaglia, amico e compagno, e lasciata senza altra scelta fu costretta ad ucciderlo per conto di una missione affidatale dai Filosofi. The Sorrow era anche il padre del figlio che The Boss partorì nel giugno del 1944: diede alla luce un maschietto durante lo sbarco in Normandia, che si suppone essere Ocelot, che le fu immediatamente sottratto dai Filosofi. Nell'Agosto 1964 viene istituita l'operazione per rubare l'eredità dei Filosofi, in possesso di un colonnello estremista delle fazioni russe. L'America pianifica la diserzione di The Boss durante l'operazione Virtuous Mission, facendo portare alla donna due testate nucleari americane Davy Crockett senza rinculo come regalo per i russi. Qualcosa va storto, perché, Volgin decide di lanciarne una contro un laboratorio di ricerca nucleare russo. A questo punto l'operazione viene rivista e modificata, la Russia chiede le prove dell'innocenza degli USA e per farlo non può che sacrificare The Boss per mano del suo allievo prediletto, Jack / Naked Snake che, a missione compiuta, erediterà il titolo di Boss, divenendo così il leggendario Big Boss.
Naked Snake /Big Boss
È uno dei personaggi principali dell'intera saga. Il suo nome vero è Jack. Lo conosciamo con il nome in codice Naked Snake e, dopo l'operazione Snake Eater, è conosciuto con il nome di Big Boss. Prima degli avvenimenti descritti nel videogioco Snake, divene un allievo di The Boss, col quale costruì un profondissimo legame. Con lei sviluppò il CQC, il combattimento ravvicinato. Quando The Boss, venne richiamata in servizio, Snake si addestrò in quasi tutti i corpi speciali Americani, tra cui i Berretti Verdi, dove partecipò ai test nucleari sull'atollo di Bikini. Fox, una unità speciale specializzata in missioni d'infiltrazione necessitava di uomini all'altezza per sue le missioni d'infiltrazione e Snake era l'uomo adatto e nel 1964 a Snake gli venne assegnata la Missione Virtuosa, il quale consisteva nell'infiltrarsi in territorio sovietico e salvare uno scienziato di nome Sokolov(vedi scheda a riguardo). In questa missione Snake venne aiutato dal Maggiore Zero, da Para-Medic, addetta alla salute di Snake e dalla sua vecchia maestra, The Boss. Snake si infiltra paracadutandosi (il primo salto HALO della storia) libera Sokolov e apprese dallo scienziato che i sovietici si ritirarono da Cuba per mettere le mani sulla sua creazione, lo Shagohod (guarda scheda a riguardo). Inoltre Sokolov era sorvegliato dal KGB, ma era ricercato da un Colonnello del GRU, a capo della Spetsnaz di nome Volgin(vedi scheda a riguardo). Durante la fuga Snake si imbatte in alcuni membri del GRU, comandati dal Maggiore Ocelot(vedi scheda a riguardo). Snake batte Ocelot e la sua unità e mentre sta per sfuggire con Sokolov, gli sbarra la strada la sua vecchia maestra, The Boss, il quale insieme all'unità Cobra ha disertato al fianco di Volgin e ha rubato per lui un Davy Crockett (un lanciarazzi in grado ti tirare testate nucleari in miniatura), e due proiettili nucleari in miniatura. The Boss insieme a Volgin ferisce gravemente Snake, il quale torna a casa con gravi ferite, rapisce Sokolov e ruba lo Shagohod. Durante il tragitto su uno degli Hind che trasportano lo Shagohod, Volgin spara un proiettile nucleare sull'impianto di ricerca di Sokolov. Tre giorni dopo, mentre Snake si trova in un ospedale a Washington arriva a fargli visita il Maggiore Zero, il quale gli comunica che poche ore prima Krusciov ha contattato il Presidente degli Stati Uniti, e che quest'ultimo ha dato il via ad un operazione per provare l'innocenza dell'America. Così il giorno dopo Snake (anche se non rimesso del tutto), il 31 Agosto del 1964 alle 23.30 inizia l'operazione Snake Eater. Snake viene mandato di nuovo in territorio sovietico, assistito sempre dal Maggiore Zero, da Para Medic e da un esperto d'armi di nome Sigint. Gli obiettivi della missione sono 4: salvare Sokolov, distruggere lo Shagohod, fermare Volgin e infine eliminare The Boss, per provare l'innocenza dell'America sull'attacco nucleare, infatti fu proprio The Boss a essere accusata dell'attacco, e non Volgin. Durante la missione Snake collabora con una spia del KGB di nome EVA (che in seguito si rivela una spia della Cina per ottenere l'Eredità dei Filosofi) e si imbatte nel GRU, e nell'unità Cobra, composta da The Pain (in grado di comandare i calabroni), The Fear ( dotato di una straordinaria agilità e di una mimetizzazione ottica), The End (un vecchio in grado di eseguire la fotosintesi clorofilliana e straordinario cecchino) e The Fury (astronauta con un potentissimo lanciafiamme). Snake non riesce a salvare Sokolov (viene creduto morto ma nel capitolo successivo riappare), ma riesce a distruggere lo Shagohod ed a uccidere Volgin, e infine sconfigge The Boss, e recupera da The Boss il microfilm contenente l'ubicazione dell'Eredità dei Filosofi. Alla fine della missione per i suoi straordinari successi e per il suo patriottismo Snake riceve il titolo di Big Boss, e diventa il più grande soldato della storia. Snake dopo aver ascoltato la registrazione di EVA, nel quale rivela la sua vera identità e le cause della diserzione di The Boss, Snake perde la voglia di servire il paese che tradì la sua vecchia maestra e si ritirò dalla FOX.
Personaggi secondari
Sokolov
Nikolai Stephanovic Sokolov è uno scienziato sovietico, che a seguito della creazione del suo progetto bellico dello Shagohod, un carro armato dalla potenza devastante, viene rapito per completare la sua arma distruttiva e consegnarla a Volgin, seguace di Breznev. È stato scelto poiché, il suo predecessore Granin, ha proposto un progetto non "realizzabile" (il Metal Gear che incontreremo con Solid Snake) ed anche perché ha sviluppato il progetto dei razzi Vostok e serviva uno studioso per creare un mezzo che sfruttasse tale tecnologia. Sokolov è un personaggio molto semplice che ha come unico ideale quello di salvarsi la pelle e di restare fuori dagli impicci. Dimostra però, in una parte del gioco di essere molto attaccato alla sua famiglia (che fece uscire dai confini sovietici prima di lui) e di avere invece una forte personalità. Nel gioco sembra rimanere ucciso per mano di Volgin nella sala delle torture, morte che verrà smentita nel sequel per PSP, Metal Gear Solid:Portable Ops
Shagohod
Lo Shagohod è la potente arma nucleare creata da Sokolov con i finanziamenti di Volgin, Shagohod vuol dire "mostro che cammina" in russo. Consiste in un mastodontico carroarmato equipaggiato con due mitragliatrici poste al centro sotto al modulo di controllo, è progettato per lanciare un attacco nucleare in qualsiasi parte del globo. Il sistema di trazione non si basa su cingoli o ruote ma, su due "viti di Archimede", che gli permettono una presa su qualsiasi tipo di terreno. Una parte del sistema di trazione può essere usata per speronare aerei ed abbattere muri. Lo Shagohod dispone di un modulo in grado di contenere un missile a media gittata standard ma, riesce a lanciarlo come un ICBM (perché i missili ICBM di allora erano troppo grandi), grazie alle due unità razzo che utilizzano la tecnologia Vostok, la stessa utilizzata dai Sovietici per la costruzione dei razzi spaziali che portarono Jurij Gagarin nello spazio. Questi razzi portano lo Shagohod alla velocità dei 500 km/h, su una pista lunga almeno 4,5 km, questa accelerazione, funge da primo stadio per il missile, che può così aumentare la propria portata fino a 10000 km di distanza. Gli ovvi punti deboli di quest'arma stanno nella fragilità del sistema di trazione e nella necessità di un terreno piano, uniforme e di giusta lunghezza. Per quanto ovviamente meno efficace dei successori "camminatori" , appare molto più verosimile se calato nell'epoca: si tratta infatti di una semplice combinazione di tecnologie già esistenti.
Colonnello Volgin
Il colonnello Volgin è l'ereditario della famosa Eredità dei Filosofi, della quale farà uso per sviluppare nuove tecnologie come l' Hind-D, reclutare un'armata per proteggere gli scienziati catturati per il progetto Shagohod, una arma in grado di lanciare testate nucleari di media gittata da qualsiasi postazione e a renderle di lunga gittata quando può sfruttare le 500 miglia orarie grazie ai motori dei razzi. È un personaggio pericoloso dato dal fatto che, il suo stesso padre, era un comandante russo molto severo e che ha sottratto, perché amministrava di persona, i soldi dei Filosofi(i Patriots) questo spiega come mai potesse sviluppare tutte quelle apparecchiature che si possono vedere e comunicare con la base (lo stesso esperto di tecnologie, Sigint, è stupefatto da quello che vede dalle foto aeree oltre l'Hind, le piattaforme mobili di sorveglianza e lo stesso stabilimento per lo sviluppo e la creazione dello Shagohod). Riesce a gestire con facilità la corrente elettrica, scagliandola o sparando proiettili scaldati con la stessa.
Ocelot
Sicuramente uno dei personaggi più rappresentativi dell'intera saga kojimiana, Ocelot è spesso il personaggio più odiato ma anche il più amato dalla maggior parte dei videogiocatori. Grazie all'ultimo episodio della serie, abbiamo la possibilità di inquadrare completamente la vita di questo enigmatico personaggio. Durante la guerra fredda, all'età di venti anni circa, è maggiore dell'unità GRU. È un formidabile pistolero ma inizialmente non bravo con la rivoltella (egli, infatti, utilizzava inizialmente una semiautomatica, che poi Snake gli consiglierà di sostituire con un Revolver). Nel primo e nel secondo episodio, all'età di sessantuno anni fa il doppiogioco con l'unità Foxhound comandata da Liquid Snake per l'allora Presidente degli Stati Uniti per poi rifarlo quattro anni dopo si con Solidus Snake per i Patriots anche se si può già dire che Ocelot in MGS3 obbediva ai Filosofi/Patriots e che si sia divertito a fare ciò che voleva alle spalle di chi credeva di comandarlo.
Il Vero nome di Ocelot
Il suo nome in codice, Ocelot, è il nome di un gattopardo originario dell'America settentrionale. È piuttosto difficile capire quale sia il vero nome di Ocelot. Quelli più accreditati sono Adam e Adamska rivelati alla fine di Metal Gear Solid 3: Snake Eater ma probabilmente è un nome falso in quanto Adam è anche un nome in codice che si scopre appartenere allo stesso Ocelot e in russo molte parole finiscono in "ska" si potrebbe quindi considerare il nome Adamska come il corrispettivo russo di "Smith" ossia un nome estremamente comune, usato per definire un uomo qualunque. Altro appellativo dato ad Ocelot è Shalashaska, termine di slang russo che significa 'prigione'. In Metal Gear Solid Raven lo chiama "Generale Ivan", termine razzista per indicare i russi. Tale uso della parola viene ripreso da Vamp in Sons of Liberty. Ocelot è probabilmente il figlio di The Boss e The Sorrow. È possibile capire ciò da alcuni indizi: in Metal Gear Solid 2, sembra che Ocelot possieda dei poteri psichici latenti non controllabili (in Metal Gear Solid 2 il defunto Liquid Snake "compare" in scena grazie al braccio impiantato nel corpo di Ocelot che perse in Metal Gear Solid per colpa del Ninja), gli stessi che possiede The Sorrow in 'Snake Eater'. Inoltre, in diverse sequenze di MGS3 si vedono The Boss e Ocelot fare segni nascosti tra loro e la stessa The Boss ammette che il 6 giugno 1944 durante lo sbarco in Normandia partorì un maschietto che durante gli eventi di Metal Gear Solid 3 (il 1964) il giovane Ocelot ha proprio vent'anni. Inoltre in MGS3 dopo lo scontro con lo stesso Ocelot lungo la faglia, se il giocatore chiama più volte Eva questa fornirà alcune infomazioni su Ocelot, via via diverse, e infine che la madre di Ocelot lo partorì su un campo di battaglia, dopo essere stata colpita, e che a causa della ferita aveva una cicatrice a forma di serpente attraverso tutto il corpo, la stessa cicatrice che Boss mostra a Snake prima del loro duello finale. Si può apprendere tramite codec (chiamando EVA prima dello scontro con the Pain) che The Boss molto probabilmente è la madre di Ocelot, frutto di una relazione fra The Boss e The Sorrow
Spia del KGB infiltrata nelle file di Volgin, Eva si presenta come un personaggio tanto enigmatico quanto affascinante. Nel corso della storia rappresenta un aiuto fondamentale per Snake, fornendogli informazioni e materiale necessari alla riuscita della missione. Eva si rivelerà infine come un agente della Repubblica Popolare Cinese incaricato di trafugare l'Eredità dei Filosofi nonché i dati tecnici dello Shagohod ai danni sia della Russia che degli USA. Nonostante la sua missione preveda di uccidere Snake, la donna, che ha instaurato un forte legame affettivo con lui e per promessa a The Boss, sceglierà di lasciarlo in vita per tramandargli la verità sul sacrificio compiuto da The Boss. Si scoprirà che Ocelot aveva precedentemente sostituito il microfilm (erano, in quei tempi, dei nastri magnetici) contenente le informazioni riguardo l'ubicazione dell'eredità, rendendo così vano il furto di Eva. Sarà lo stesso Ocelot a consegnarlo al governo degli Stati Uniti, il quale a sua volta lo spartirà con l'U.R.S.S.
Finita la missione Snake Eater si perderanno le sue tracce, la ritroveremo in Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots all' età di 78 anni.
Granin
Aleksandr Leonovitch Granin è uno scienziato russo, il creatore del progetto Metal Gear, appartenente all'ordine di Lenin e premiato dalla patria come un grande rappresentante del comunismo sovietico, il quale lavora, durante la seconda guerra mondiale, nel reparto di progettazione bellica dell'esercito. In MGS3, egli viene in un certo senso rinnegato dalla sua amata madrepatria. Infatti, il suo progetto nucleare viene scartato per far posto a quello dello Shagohod di Sokolov. Depresso e offeso, decide di ritirarsi nel suo laboratorio di Graniny Gorky, dove si consola bevendo alcolici. Decide però anche di vendicarsi della sua stessa nazione, inviando il suo progetto, di nascosto, ad un suo amico negli U.S.A., affinché in un futuro prossimo (che sarà lo scenario di Metal Gear Solid) la sua stessa creatura possa rivoltarsi contro chi l'ha tradito. L'amico americano, mostrato in una foto nel suo studio, assomiglia palesemente a Otacon, fedele collaboratore di Solid Snake, e dato che la vicenda si svolge nel 1964 e che per ammissione dello stesso Otacon suo nonno aveva preso parte al Progetto Manhattan e che suo padre nacque il 6 Agosto 1945 l'uomo accanto a Granin nella foto molto probabilmente è sempre il nonno di Otacon (visto che al tempo il padre del futuro amico di Solid Snake aveva solo 19 anni).
Unità Cobra
L'Unità Cobra è un'unità speciale che è stata usata durante la seconda guerra mondiale dagli USA. I 5 componenti avevano i nomi delle emozioni che provavano in battaglia: The Pain, The Fury, The Fear, The End, The Sorrow e The Joy alias The boss. La squadra si è sciolta alla fine della seconda guerra mondiale e i componenti sono diventati mercenari. Ognuno dei componenti della squadra presenta determinate tecniche e capacità in battaglia:
- The Pain ha il sovrannaturale potere di controllare uno sciame immenso di calabroni sfruttandoli come scudo impenetrabile attorno a lui creando anche una "copia" di se stesso per trarre in inganno il giocatore, gli fa trasportare anche delle granate. Ha anche una mitragliatrice M1A1 Thompson. I più forti tra questi calabroni, sono allevati nel suo corpo, sono chiamati Api-proiettile facilmente riconoscibili perché lasciano una scia e perché escono direttamente dalla bocca di The Pain.
- The Fury è un ex astronauta russo, dispone di un potentissimo lanciafiamme e di un'attrezzatura da astronauta (la tuta ignifuga e il jetpack) che, usati con maestria, lo rendono un avversario temibile. Si muove con tranquillità e sicurezza nei corridoi bui dei sotterranei di Groznij Grad, investendoli a volte di fiammate "barbecue", come le chiama lui. I pipistrelli che ci abitano gli danno molto fastidio.(Il contenitore che alimenta il jetpack e lanciafiamme è resistente alle pallottole).
- The Fear si muove con velocità impressionante, riesce anche a slogarsi e riassestare le giunture del proprio corpo con facilità, è in grado di fare salti immensi e di rendersi temporaneamente invisibile grazie alla sua uniforme mimetica; ha una balestra (chiamata Little John) dai dardi avvelenati, si arrampica sugli alberi, ma consuma molto vigore nel saltellare invisibile tra gli alberi, quindi deve fermarsi e cercare cibo e medicine che sono sparse nell'area.
- The End, ultracentenario, il primo tiratore scelto della storia moderna, è una figura quasi druidica. Può parlare con gli spiriti della foresta ed è in grado di sfruttare la fotosintesi per recuperare le forze, grazie alla sua mimetica Muschio. Ha una strabiliante maestria nei travestimenti: si accovaccia e si rende quasi invisibile e, immobile, scruta l'orizzonte con l' ottica del suo fucile a tranquillanti, il Mosin Nagant. Molto veloce nei movimenti (non a caso avere il sensore di movimento aiuta), l'unica pecca è che, fra un appostamento e l'altro, si addormenta russando. Posside un degno aiutante: un parrocchetto, pappagallo, che si mette vicino alla preda senza farsi notare, aiutandolo molto. Se, al momento di questo scontro, l'orologio della PS2 viene portato avanti di una settimana, The End muore di vecchiaia. Un avvio della console in anticipo rispetto a questo periodo farà vedere una scena con Snake addormentato con The End che commenta il pessimo comportamento di questo.
- The Sorrow possiede poteri psichici, è in grado di comunicare con le anime dei morti in guerra perché non possono riposare in pace ed è stato l'amante di The Boss pagandone le conseguenze dopo la guerra lasciandosi uccidere proprio da lei. Nella realtà di quei fatti non è da considerarsi un Boss di fine livello, ma diciamo che aiuta Big Boss ad intrapendere una dura scelta rivedendo coloro a cui ha tolto la vita.
- The Joy (altro nome di The Boss) è il simbolo del tipico soldato: fiera, determinata, orgogliosa e patriottica fino a sacrificare la propria vita e la salute (racconta di essere stata nello spazio senza le dovute protezioni rendendola sterile) per il suo paese anche dopo che questo le ha voltato le spalle e preso il figlio (da cui porta una lunga cicatrice che inizia dal petto continua fino all'inguine zigzagando come un serpente), è praticamente imbattibile nel combattimento corpo a corpo e utilizza una mitragliatrice Patriot, una delle innumerevoli modifiche dell'M4, ideata e creata per lei.
Unità aerea a sostegno di Snake
Un MC-130 "Combat Talon" con a bordo una squadra che, a distanza dal suolo russo, aiuta Snake durante la missione dandogli consigli e informandolo su tutti i personaggi che riescono a reperire. Non può intervenire in alcun modo perché andrebbero contro ai trattati di pace (che come ricorderà lo stesso Zero lo stanno già facendo mandando Snake la). Questo gruppo è formato da:
- Major Zero: è il diretto superiore, nonché amico, di Snake ha seguito entrambi le missioni e tiene informato Snake riguardo ai retroscena che lui stesso ha partecipato (come la restituzione ai russi di Sokolov) nella missione "virtuosa" è rimasto anche lui sconcertato dalla diserzione di The Boss. La sua carriera, come quella di Snake, sono in mano al successo alla missione, di eliminazione, di The Boss e di fermare i progetti di Volgin.
Nel quarto episodio si scopre che fu lui a fondare i Patriots e che in seguito mirava alla conquista del mondo:questo fatto indusse Big Boss a separarsi da lui. E si scopre che fu lui ad avviare il progetto "Les enfants Terribles" per sostituire il suo amico. Ripresosi Big Boss, lo chiude in una sorte di coma, ma Big Boss è salvato da EVA e Ocelot. All'epilogo del quarto lo ritroviamo orrendamente invecchiato e incoscente e viene ucciso da Big Boss che gli stacca il macchinario che lo mantiene in vita, in modo da ricominciare da zero, ed iniziare una nuova vita eliminando colui che aveva portato il mondo alla rovina.
- The Boss
- Para-medic: è la dottoressa nonché esperta di cure mediche alternative a cui Snake fa riferimento per curare le proprie ferite. Tra le altre cose è anche esperta di film e di alimentazione. (Curiosità del gioco: quando siete in prigione e lei parlerà di vampiri salvate e riavviate)Nel quarto si scopre che era un membro dei Patriots, e che diventò la dottoressa Clark; colei che iniziò gli esperimenti genetici e di cui si sente vagamente parlare nel primo Metal Gear Solid. Da Zero ebbe il corpo di Gray Fox, per usarlo come cavia, e fu uccisa proprio da lui su richiesta di Naomi Hunter, per eliminare un membro dei pericolosi Patriots.
- Sigint: è L' ESPERTO di tecnologie nonché di armi che vi saprà indicare come poter affrontare i nemici ed è lui che vi informerà sull'armamentario nemico e di chi si affronta. (Curiosità del gioco: quando siete in prigione, dopo l'incubo/minigioco, parlateci)
Nel quarto si scopre che era un membro dei Patriots e che era proprio il direttore della DARPA, che Solid Snake doveva salvare nel primo; fu ucciso da Ocelot durante l' interrogatorio visto nel primo non per errore come si credeva, ma di proposito per eliminare un membro dei Patriots
Caratteristiche tecniche
Differenze con gli altri titoli
Confrontando le abilità di Solid e Naked Snake si può notare come Solid (David Hayter) abbia a disposizione un maggior numero di strumenti bellici di alta tecnologia che lo aiutano costantemente nel portare a termine le sue missioni.
Questo è dovuto in primo luogo all'ambientazione: tra le due avventure, intercorre un intervallo di tempo di circa quarant'anni.
Naked Snake, e quindi il giocatore, ha a propria disposizione solo un microfono direzionale, che gli permette di sentire da qualche metro di distanza i passi dei nemici per capire dove si trovano e 2 tipi di radar molto approssimativi; uno permette unicamente di vedere la posizione delle sentinelle, senza sapere però quale sia il loro campo visivo, mentre l'altro permette la visualizzazione della selvaggina. Questi due oggetti sono presenti unicamente nella modalità facile. Riguardo all'armamentario, Naked Snake non possiede il mirino laser e deve muoversi con cautela poiché rischia di far sentire i propri passi alle sentinelle nemiche.
La struttura del gioco è incentrata quindi molto sulla sopravvivenza, sia nei combattimenti sia nell'ambiente. Il giocatore deve infatti far mangiare il personaggio in modo da recuperare energia, ed è presente anche un sistema per la cura delle ferite e delle fratture che richede diversi strumenti in base al tipo di danno.
Ci sono dei conflitti per il titolo perché la saga di Metal Gear si concentra sul veicolo che ne porta il nome. In questo caso il nome "corretto" sarebbe Shagohod Solid: Snake Eater. Tuttavia a questo capitolo della saga appartiene una citazione del Metal Gear da parte di Granin che rivela a Naked Snake di essere una sua invenzione primordiale passata, dopo la morte di quest'ultimo, nelle mani del suo amico Emmerich (Senior) il cui nipote metterà in atto le modifiche che porteranno al Metal Gear originario, creato dal Dottor Pettrovich Madnar (in Metal Gear per MSX-2), alla forma definitiva in Metal Gear Solid (PSX), ragion per cui il Metal Gear fa la sua comparsa (anche se breve) in questo capitolo.
Curiosità di gioco
- Se venite uccisi e lasciate passare un po' di tempo senza premere "Continua", la scritta Game Over diventerà Time Paradox (paradosso temporale). È infatti impossibile, ai fini della trama degli altri Metal Gear Solid, che Naked Snake muoia.
- Durante il gioco, in modalità Radio, è possibile sintonizzarsi a certe frequenze ed ascoltare musiche dell'epoca.
- Nel menu di sopravvivenza, osservate il personaggio e fategli compiere diverse rotazioni su se stesso. Ritornate quindi al gioco. Snake vomiterà (questa funzione è valida anche per Eva e serve principalmente a disintossicarsi).
- Sempre via radio, se chiamate tante volte alcuni personaggi, potrete assistere a discussioni curiose, come ad esempio quelle sui film, sul registratore (che all'epoca degli avvenimenti di MGS3 non era stato ancora inventato) e altre ancora. Altre invece si "sbloccano" equipaggiando particolari oggetti (una scatola di cartone, il Patriot, alcune mimetiche).
- Esiste un minigioco, che potete provare quando Snake è in prigione. Dopo aver parlato con John la guardia della prigione,se salvando la partita para-medic vi parlerà di un film di Dracula, riavviate la console e si avvierà il minigioco, alla fine del minigioco Snake si sveglierà come da un'incubo.
- Se salvate durante il combattimento con The End e poi non giocate a MGS3 per almeno 7/8 giorni (o spostate la data della play), The End morirà di vecchiaia.
Parodie
Di questo gioco, lo stesso creatore ha ideato una parodia, diventata famosa soprattutto in rete e poi unita a Metal Gear Solid 3: Subsistence, come contenuto extra: il nome è Metal Gear Raiden: Snake Eraser. Ma nel contenuto del 3 cd del Subsistence ce ne sono altri di più breve durata che seguono la linea ironica del primo.
- Metal Gear Raiden: Snake Eraser
Il protagonista di questo corto di dieci minuti è Raiden, personaggio principale di Metal Gear Solid 2.
Raiden viaggia attraverso il tempo (con frequenti citazioni a Terminator) per eliminare Big Boss, impedendo così la nascita di Solid e rimanendo l'unico personaggio degno di essere protagonista dei giochi della saga. Finisce col ritrovarsi frequentemente in situazioni assurde, prendendole da tutti i personaggi, rimanendo addirittura schiacciato dallo Shagohod. Alla fine si convince che eliminare Big Boss è inutile: il gioco si conclude con lui che entrà all'interno del videogioco Metal Gear 2: Solid Snake, in 2D, cercando di inseguire Solid ed eliminarlo. Nelle scene finali, Raiden si lamenta che in Metal Gear Solid 4 sarà soltanto un comprimario. A questa frase, la sua fidanzata Rose dice ma ci sarà un 5, no?. Questo potrebbe essere un indizio per il futuro protagonista della saga.
Il corto utilizza la stessa grafica di MGS 3, e la maggior parte sono scene del gioco, con la semplice aggiunta di Raiden. Altre invece sono totalmente nuovo, come quando, unico momento serio, Big Boss concede la sua pistola a Raiden per difendersi.
- Die Hard
Anche se il nome prende dal film di Bruce Willis, in questo caso, vediamo l'inseguimento da parte di Volgin a bordo dello Shagohod lungo la pista dell'aeroporto per catturare Snake ed EVA. Nel filmato del gioco lo Shagohod va a sbattere contro un aereo ribaltandolo, in questo filmato, è l'aereo che fa ribaltare lo Shagohod con all'interno Volgin che verrà successivamente catapultato fuori e girando come una trottola atterrare davanti alla sidecar guidata da EVA e nel tentativo di pronunciare "it's not finish yet" viene ricatapultato in aria da Ocelot con la moto, e da lì, esplode.
- Metal Gear Sigint
In Tselynoyask non viene mandato solo Snake ma anche Sigint (l'esperto di armi e nuove tecnologie) che abbatterà tutti i nemici facendo fare a Snake brutte figure (in una scena un soldato nemico lo aiuta ad uscire da Groznj Grad prima che esploda). Ricorda molto le situazioni assurde fatte fare a Raiden in Metal Gear Raiden: Snake Eraser.
- PayBack
Nel filmato finale, dove Snake riceve il titolo di Big Boss, non stringe la mano al capo della CIA. Purtroppo questo si offende ed insegue Snake a Tselynoyask. Copia i movimenti di The Boss e purtroppo Snake non può far altro che scusarsi, stringergli la mano, farsi fotografare, fare il giro-girotondo e baciare alla francese il Capo della CIA.
- The Beginning of the End
Quando atterra con il paracadute si ferma giusto a pochi metri dal precipizio. E se avesse sbagliato i calcoli dove sarebbe atterrato? Questo filmato lo spiega.
- Catlike Behaviour
Ocelot ha catturato EVA mentre Snake gli sta spiegando ironicamente l'ennesima lezione per diventare un buon soldato dicendogli che non è capace di ucciderlo (in realtà è quella di sapere sempre quante munizioni hai nell'arma). Ocelot gli spara (mentre nella storia rimane senza colpi) EVA scappa e lui la insulta.
- Ultimate Weapon
Snake è ferito dallo scontro con The Boss e la vede scappare sopra l'hind e, mentre la guarda, gli fa il gesto della forbice della morra cinese. Lei risponde con il sasso vincendo Snake riprova con la carta ma niente The Boss vince ancora. Allora Snake fa la sua mossa finale mostrandogli il tre che non è altro che la fusione dei tre simboli della morra cinese. The Boss in un primo momento si trova confusa ma, dopo essersi ripresa, si cala con l'hind davanti a Snake e gli spara con l'arma nucleare che ha donato a Volgin.
- The Joy
Qualcuno avrà notato che The Boss è l'unica dell'unità cobra che non è esplosa dopo aver perso contro Snake. Per ovviare a questa mancanza, questo filmato, riprende sul primo incontro con questo personaggio che viene attaccato dai calabroni di the Pain si tuffa dal ponte esplode, sentendo di sottofondo "the Joy", Snake fa il saluto e, per finire, Volgin che passando di lì chiede cosa sia successo.
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Metal Gear Solid 3: Snake Eater
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Metal Gear Solid 3: Snake Eater