Hey Jude/Revolution

singolo dei Beatles del 1968
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Hey Jude è una delle canzoni più famose dei Beatles.

Hey Jude/Revolution
Pubblicazione
Certificazioni FIMI (dal 2009)
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Fu scritta da Paul McCartney, originariamente per l'album The Beatles, meglio conosciuto come White Album, ma poi venduta come singolo nel 1968 e infine pubblicata sulla raccolta Hey Jude. Nonostante la durata eccezionale per un singolo (7 minuti e 11 secondi) rimase nelle classifiche britanniche e statunitensi per settimane.

Origine e storia

Intitolata originariamente Hey Jules, fu scritta da McCartney per confortare Julian, il figlio di Lennon, nel momento del divorzio tra il padre e Cynthia Powell. Nonostante questa versione ufficiale dei fatti, alcuni giornalisti, come per esempio Judith Simons del Daily Express, ritennero che potesse riferirsi o al momento sentimentale difficile di McCartney dopo il fallimento della relazione con Jane Asher oppure fosse dedicata ai Beatles stessi, impegnati in un periodo artistico e storico molto particolare. [1][2]

Musica e arrangiamento

"Hey Jude" inizia con la voce solista di McCartney accompagnata dal pianoforte suonato sempre da lui. Nella seconda strofa l'accompagnamento è arricchito con l'inserimento della chitarra e delle percussioni. Una delle caratteristiche peculiari della canzone è il lingo coro finale "Na-na-na-na-na-na-na-na-na-na Hey Jude" che verrà ripreso dai tifosi calcistici.

Esecutori
Lennon cori
chitarra acustica
McCartney voce
pianoforte
basso
Harrison cori
chitarra solista
Starr cori
batteria
tamburino

Registrazione

Fu registrata negli studi Trident che a quell'epoca erano considerati i più moderni e negli studi ormai famosi di Abbey Road venne svolto il lavoro di rifinitura tecnico. Alla registrazione prese parte anche il gruppo musicale Badfinger, sotto contratto con la Apple.[3] È stato il primo disco singolo dei Beatles pubblicato per la nuova etichetta Apple Records.

Classifiche

Il disco vendette quasi dieci milioni di copie in tutto il mondo, raggiunse il primo posto della Hit Parade statunitense il 28 settembre 1968 e lo conservò per ben nove settimane fino al 30 novembre 1968 quando venne scalzato da Diana Ross & the Supremes.[4] <br\> Curiosamente, in Gran Bretagna il disco restò in vetta alle classifiche solo per due settimane, in quanto il 27 settembre 1968 fu superato dal singolo Those Were the Days cantato da Mary Hopkin, prodotta da Paul McCartney, pubblicato anche esso dalla Apple Records che tenne per ben sei settimane "Hey Jude" al secondo posto. Entrambi i dischi vennero superati nella classifica di vendite da un'altra canzone dei Beatles, cantata da Joe Cocker l'8 novembre 1968: With a Little Help from My Friends.[5]
Anche gli appassionati italiani accolsero con entusiasmo il brano che soggiornò per quindici settimane nelle Hit Parade raggiungendone i vertici [6]

Note

  1. ^ David Sheff, All We Are Saying: The Last Major Interview with John Lennon and Yoko Ono, New York, St. Martin's Press, 2000, p. 186, ISBN 0-312-25464-4.
  2. ^ Bill Harry, The Beatles Encyclopedia: Revised and Updated, London, Virgin Publishing, 2000, p. 517, ISBN 0-7535-0481-2.
  3. ^ Chris Hunt, The Story Of Hey Jude, in Beatles Special, Mojo, 2003.
  4. ^ cite web url = http://en.wikipedia.org/wiki/Hot_100_number-one_hits_of_1968_(United_States)
  5. ^ cite web url = http://en.wikipedia.org/wiki/UK_No.1_Hits_of_1968
  6. ^ "I favolosi Beatles" di Mario Pezzolla, ed. VideoRai-Eri (alla voce "I Beatles in Hit-Parade" pag.14)

Collegamenti esterni

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