Emicrania da gelato
Il cervello ghiacciato, noto anche come mal di testa da gelato o emicrania da gelato o con il suo nome scientifico ganglioneuralgia sfenopalatina è una forma di rapido dolore al cranio o mal di testa comunemente associato al consumo (e soprattutto al consumo improvviso) di bevande fredde o cibi come gelato.
Cause
Sul mal di testa da gelato è stato pubblicato un editoriale sul British Medical Journal. L'effetto capita quando qualcosa di veramente freddo, come un gelato, tocca la parte superiore del palato dentro la bocca. Alcuni vasi sanguigni si stringono per il freddo; appena il palato si scalda, i vasi sanguigni si allargano e il sangue vi ritorna rapidamente; i nervi in quest'area mandano un segnale di dolore risultante in un breve mal di testa.
E' stato stimato che ad una persona su tre capitano questi mal di testa mangiando gelato; alcuni studi suggeriscono che ciò è più comune nelle persone che solitamente hanno delle emicranie; altri studi dimostrano l'opposto.[1]
Cura
Se non si vuole aspettare che passi da sè, occorre mordersi un po' la lingua o spingere la lingua contro il palato. Altrimenti, per evitare l'insorgere del mal di testa, si può mangiare il gelato più lentamente.