Very long instruction word

architettura obsoleta di processori

Le CPU Very Long Instruction Word o VLIW sono dei microprocessori che utilizzano un'architettura basata su un parallelismo intrinseco nelle istruzioni. Similmente ai microprocessori superscalari queste CPU sono dotate di più unità di calcolo indipendenti (per esempio due moltiplicatori) per permettere alla CPU di eseguire più calcoli contemporaneamente (per esempio due moltiplicazioni).

Progetto

In un progetto superscalare il numero di unità di calcolo non è visibile nel set di instruzioni. Ogni istruzione codifica una sola instruzione, per molti microprocessori è di 32 bit o meno.

Invece ogni istruzione VLIW codifica più istruzioni elementari specificando ogni istruzione per ogni unità di calcolo. Per esempio un dispositivo VLIW con 5 unità di calcolo sarà dotato di istruzioni con cinque campi, ogni campo specifico per ogni unità di calcolo. Ovviamente le istruzioni VLIW sono molto più lunghe delle classiche istruzioni, sono lunghe almeno 64 bit ma spesso sono di 128 bit o più.

Sin dalle prime architetture ci si è resi conto che aggiungendo unità di calcolo alle macchine si potevano incrementare le prestazioni senza aumentare i costi in maniera eccessiva. Nelle CPU superscalari è la CPU stessa che durante l'esecuzione decide dinamicamente quali istruzioni mandare in esecuzione in parallelo. nelle CPU VLIW è il compilatore che durante la fase di traduzione decide quali istruzioni vadano eseguite in parallelo.

Per esempio una CPU può essere in grado di eseguire due moltiplicazioni contemporaneamente. Supponendo che la CPU riceva le due moltiplicazioni, la prima sarà mandata in esecuzione nella prima unità ma se la seconda moltiplicazione dipendesse dal risultato della prima questa non potrebbe essere mandata in esecuzione e al suo posto verrebbe effettuato un blocco in hardware. In un'istruzione VLIW il compilatore individuerebbe il conflitto e introdurrebbe una NOP per la seconda unità di calcolo. Questo riduce la complessità della CPU.

Inoltre un compilatore VLIW può riconoscere il problema delle due moltiplicazioni e quindi anticipare una istruzione che non ha precondizioni per poter incrementare le prestazioni della CPU evitando l'utilizzo dell'istruzione NOP. Un simile approccio viene seguito anche da alcune CPU superscalari moderne che però dovendo eseguire queste dicisioni in tempo reali forniscono modeste prestazioni e incrementano ulteriormente la complessità del progetto.

Un simile problema si presenta se il risultato di un'istruzione viene utilizzato per definire se uscire da un ciclo o no. Molte CPU moderne scelgono in anticipo un percorso in modo da poter caricare i dati corrispondente. Alcune CPU sono dotate di una unità di predizione delle diramazioni che effettua una analisi del codice per prevedere la diramazione più probabile. Questi metodi incrementano la complessità del progetto e corrompono la filosofia originaria delle architetture RISC anche perché la CPU deve contenere anche l'elettronica che in caso di errore della predizione elimina le istruzioni in esecuzione e elimina le eventuali modifiche già eseguite.

In un'architettura VLIW il compilatore utilizza delle euristiche o dei profili per predeterminare in anticipo il ramo più probabile. Avendo il compilatore molto più tempo della CPU e la possibilità di analizzare tutto il codice e non solo qualche istruzione le sue previsioni sono molto più precise di quelle effettuate da una CPU in tempo reale. Comunque il compilatore sviluppa il codice con il ramo più probabile già codificato nel codice e fornisce anche il codice per eliminare le istruzioni già eseguite nel caso le previsione non sia quella corretta.