A partire dalla dichiarazione di indipendenza dall'Unione Sovietica, l'11 marzo 1990, sono stati svolti dieci referendum in Lituania. A causa degli stretti requisiti, solo quattro di questi hanno avuto successo; le vecchie leggi lituane prevedevano che, affinchè un referendum fosse valido (e quindi il governo fosse obbligato ad approvarlo), dovesse votare in favore della proposta più del 50% degli aventi diritto al voto (non dei partecipanti al voto). Nel 2002 tale regola è stata resa meno stringente, in quanto oggi è richiesto solo un terzo degli aventi diritto.

La procedura di indizione di un referendum non è semplice; coloro che intendono indirlo, devono presentare 300.000 firme di aventi diritto al voto raccolte in tre mesi; in alternativa, lo svolgimento della consultazione può essere approvato dal Seimas, il Parlamento della Lituania, se almeno un quarto dei deputati vota a favore. Nonostante le difficoltà, l'idea di indire referendum è molto popolare tra i politici.

Risultati dei referendum

I referendum che hanno avuto successo sono segnati in verde, mentre quelli che sono falliti sono segnati in rosa. Il colore denota il numero che è stato utilizzato per determinare il risultato. I referendum falliscono se si reca alle urne meno del 50% degli elettori, ma anche se, in caso di superamento della soglia del 50%, il numero dei favorevoli non supera il 50% del numero degli aventi diritto al voto.

# Data Argomento Affluenza (%) "Sì" (%) "No" (%)
del totale[1] dei votanti[1] del totale[1] dei votanti[1]
1 9 febbraio 1991 Richiesta di indipendenza dall'Unione Sovietica 84,74 76,46 90,24 5,54 6,54
2 23 maggio 1992 Re-istituzione della carica di Presidente della Lituania 59,18 40,99 69,27 15,13 25,57
3 14 giugno 1992 Richiesta di ritiro immediato delle truppe russe e di compensazione per i danni subiti dall'URSS 76,05 68,95 90,67 5,51 7,25
4 25 ottobre 1992 Approvazione della Costituzione della Lituania 75,26 56,75 75,42 15,78 20,98
5 27 agosto 1994 Approvazione di una legge sulla privatizzazione illegale 36,89 30,85[2] 83,63[2] 3,81[2] 10,34[2]
6 20 ottobre 1996 Modifica degli Articoli 55, 57, e 131 della Costituzione 52,11 33.86[3] 65,00[3] 9,18[3] 17,63[3]
7 20 ottobre 1996 Compensazione dei depositi con fondi della privatizzazione 52,46 38,97 74,31 10,01 19,10
8 10 novembre 1996 Modifica dell'Articolo 47 della Costituzione 39,73 17,24 43,41 15,91 40,05
9 1011 maggio 2003 Approvazione dell'ingresso nell'Unione Europea 63,37 57,00 89,95 5,59 8,82
10 12 ottobre 2008 Estensione delle operazioni alla centrale nucleare di Ignalina 48,44 44,28 91,41 4,03 8,32

Note

  1. ^ a b c d La dicitura " del totale" esprime la percentuale sul numero totale degli aventi diritto al voto. Affinchè il referendum sia valido, tale numero deve essere superiore del 50%. La dicitura "dei votanti" esprime la percentuale sul numero di colori che hanno partecipato al referendum.
  2. ^ a b c d Sulle schede erano indicate otto affermazioni. I numeri si riferiscono solo alla prima di esse, in quanto le altre differivano solo di poco.
  3. ^ a b c d Sulle schede erano indicate tre affermazioni. I numeri si riferiscono solo alla prima di esse, in quanto le altre differivano solo di poco.

Bibliografia

  1. (LT) Nuo 1991 m. iki šiol paskelbtų referendumų rezultatai (Risultati dal 1991), Microsoft Word Document, Seimas.
  2. Legge sui Referendum, Seimas, 4 giugno 2002. No. IX – 929 (modificata il 17 novembre 2005 — No X-398).
  3. (LT) Modifica dei Capitoli 7, 11, 13, 35, 43, 50, 51, 54, 78 e aggiunta del Capitolo 78(1) alla Legge sui Referendum, Seimas, 25 febbraio 2003, No. IX-1349.
  4. (LT) Audrius Bačiulis, Referendumas - būdas siekti populiarumo (Referendum - un modo per cercare la popolarità), Veidas, 18 luglio 2002, No. 29.