Locomotiva FS 422
La locomotiva gruppo 422 è una locomotiva a vapore con tender che le Ferrovie dello Stato acquisirono dopo il 1918 in conto riparazioni di guerra , con rodiggio 0-4-0 a 2 cilindri esterni e a semplice espansione.
| Locomotiva 422 | |
|---|---|
| Locomotiva a vapore | |
| Anni di progettazione | 1895 |
| Anni di costruzione | 1896 - 1914 |
| Anni di esercizio | 1918- ? |
| Quantità prodotta | 22 (acquisite in conto danni bellici) |
| Costruttore | Vulcan, Hanomag, Schichau |
| Rodiggio | 0-4-0 |
| Diametro ruote motrici | 1350 mm |
| Potenza oraria | 1.150 CV |
| Velocità massima omologata | 50 km/ora |
| Alimentazione | carbone |
Storia
Le locomotive del gruppo 422 FS vennero progettate intorno al 1895 dalle officine meccaniche Vulcan di Stettino e costruite da varie industrie dell'epoca come Hanomag, Schickau, per conto delle KPEV (Koniglich Preussische Eisenbahnverwaltung), le ferrovie prussiane, dove erano denominate G8. Dato l'ottimo risultato, non disgiunto dalla semplicità costruttiva, al tempo fattore non trascurabile ai fini dell'economicità e della manutenzione di una locomotiva a vapore, ne vennero costruite oltre 1200 unità tra le quali le 13, pervenute nel 1919 alle FS in conto riparazioni di guerra.
La loro carriera in Italia tutto sommato fu breve. Quasi tutte vennero accantonate entro la fine degli anni '40, alcune vennero vendute ad imprese private e di queste due sopravvivono fino ad oggi la 422.009 e la 422.022 acquisite dal Museo Ferroviario Piemontese.
Caratteristiche tecniche
La locomotiva fu costruita come altre similari con il rodiggio "D" (0-4-0); era una macchina a 2 cilindri esterni a semplice espansione. La locomotiva era costituita da un carro su cui erano disposte le quattro ruote motrici accoppiate. Sul carro poggiava la caldaia per la produzione di vapore. Alla locomotiva era accoppiato un tender a carrelli. La potenza continuativa sviluppata superava i 1000 CV.