Frittata

piatto italiano a base di uova

La frittata è una vivanda. La base è costituita da un impasto di uova sbattute (a cui possono essere aggiunti ingredienti vari, come gli avanzi di pasta cotta di piccolo formato).

Una frittata con molti condimenti

La frittata dopo la cottura può essere anche farcita (ad es. con formaggio, prosciutto, verdure, ecc.).

Una delle preparazioni più diffuse è la frittata di cipolle. Piatto della tradizione popolare italiana, è composto da cipolle (preferibilmente bianche) appassite in abbondante olio d'oliva, uova, sale, formaggio grattugiato e pepe. La frittata di cipolle, piatto povero per eccellenza, nei decenni passati era consumata come companatico da braccianti, operai e lavoratori a giornata.

Nella cucina napoletana è molto diffusa la frittata di maccheroni preparata tipicamente con vermicelli o spaghetti, sia nella versione in bianco che con il pomodoro. La pasta avanzata del pranzo o della cena precedente può essere riciclata come ingrediente per una frittata di maccheroni.

Con il boom economico, la frittata è diventata - assieme agli affettati e alle torte salate - pietanza immancabile delle tradizionali gite fuori porta, favorite dal crescente benessere sociale e dalla massiccia motorizzazione della popolazione italiana nel secondo dopoguerra.

Locuzioni e proverbi

Figurativamente il termine indica anche un pasticcio o un guaio combinato. L'atto del rivoltare la frittata (una fase della cottura) viene invece associato ad un improvviso cambio di parere o di opinione.

La frittata nel cinema italiano

Negli anni settanta, grazie al personaggio di Fantozzi interpretato da Paolo Villaggio, nel film Il secondo tragico Fantozzi, la frittata di cipolle è assurta a simbolo di un'"anarchia" all'interno delle mura domestiche.

La sua degustazione, accompagnata da birra gelata e rutto libero, comporta il rigetto di quelle regole sociali di buona creanza e di ipocrita contegno borghese cui è - suo malgrado - costretto il ragionier Ugo Fantozzi, travet del ventesimo secolo.

La frittata dalle mille uova

Nel 1535 fu preparata presso la certosa di Padula una frittata con ben mille uova in onore di Carlo V di Spagna che sostò presso la certosa con il suo esercito di ritorno vittorioso dalla di Tunisi[1]. L'evento viene ancora oggi celebrato ogni anno il 10 agosto, ed è stato citato nel film C'era una volta... di Francesco Rosi con Sofia Loren e Omar Sharif.

Curiosità

Il 17 maggio del 1987, a Carcacia, località della Spagna, il cuoco Antonio Rivera Casal preparò una frittata con 5000 uova, aggiungendovi 150 litri di olio e 499 chili di patate.

Nomi della frittata nei dialetti italiani

Note

  1. ^ Vedi la pagina della pro loco di Padula.

Voci correlate

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