Spyro 2: Gateway to Glimmer

videogioco del 1999

Spyro 2: Ripto's Rage! (Spyro 2: Gateway to Glimmer in Europa e Australia e Spyro x Sparx: Tondemo Tours in Giappone) è un videogioco per PlayStation sviluppato da Insomniac Games e pubblicato da Sony Computer Entertainment nel 1999. Si tratta del secondo capitolo della saga di Spyro the Dragon sviluppato dall' industria californiana, che ha abbandonato la serie dopo aver prodotto il suo secondo sequel. Il gioco è stato rilasciato in Nord America il 2 novembre 1999, in Europa e Australia il 5 novembre 1999 e in Giappone il 16 marzo 2000[1]. È stato rilasciato anche su PSP e PlayStation 3 nel 2007.

{{{nome gioco}}}
videogioco
PiattaformaPlayStation
GenerePiattaforme
SviluppoInsomniac Games
PubblicazioneSCEA
Periferiche di inputGamepad
SerieSpyro the Dragon

Gameplay

Il giocatore controlla dunque Spyro, come nel videogioco precedente. I comandi e gli attacchi sono simili a quelli del gioco precedente, salvo qualche variazione. Spyro può attaccare col suo soffio infuocato o caricare i nemici, ma diverse specie di questi richiedono diversi attacchi. Per esempio, Spyro non può arrostire nemici muniti di corazza, che dovranno quindi essere caricati, mentre incontrerà nemici troppo grandi per essere attaccati in questo modo e che dovranno dunque essere arrostiti. Spyro può anche nuotare, al contrario del primo episodio.

Sinossi

Situazione

La fantastica terra di Avalar è composta da tre Regni (Foresta d'Estate, Pianure d'Autunno e Tundra d'Inverno) all'interno di ogni regno si trovano un diverso numero di livelli, un circuito e un'area dove Ripto o i suoi scagnozzi stanno aspettando Spyro. Può darsi che Avalar abbia preso nome dalla leggendaria isola di Avalon.

Trama

Ad Avalar, il Professore, Hunter e il fauno Elora stanno perfezionando un portale particolare, in grado di trasportarli nel tempo. Hunter, nel collaudarlo, immette nelle coordinate di viaggio la sua data di nascita, 22475 (traducibile come 22 aprile 1975 o 24 febbraio 1975), ma a causa di un errore, dal portale sbucano il malvagio mago Ripto e due suoi scagonozzi, i dinosauri Crash e Gulp e insieme iniziano a terrorizzare Avalar. I tre inventano allora un piano per sbarazzarsi di lui: decidono di chiamare in aiuto un drago, Spyro, perché si liberi del tiranno.

Frattanto, nel Regno dei draghi è tornata la pace. Dopo aver sconfitto Gnasty Gnorc nel primo episodio, Spyro si gode un periodo di relax. Poiché, però da qualche tempo lì piove molto, il draghetto viola decide di andare in vacanza alla Spiaggia del Drago tramite un portale. Ma il destino vuole che Spyro vada ad Avalar, dopo aver ricevuto la richiesta d'aiuto del Professore, che resiste insieme a Elora e a Hunter.

Il gioco si concentra quindi su Spyro e sulla sua missione: salvare Avalar e scacciare Ripto da essa.

Personaggi

Nel gioco fanno la loro prima apparizione diversi personaggi, primo di tutti Ripto, un maghetto di bassa statura, che sarà uno dei pochissimi nemici di Spyro a ricomparire più volte nel corso della saga; il fauno Elora, che ricompirà solo in un breve filmato nel terzo capitolo; Hunter, che ricomparirà più volte nel corso della saga, diventando un personaggio giocabile e Riccone, un orso attaccato ai soldi che ritroverà più volte Spyro nel corso del terzo episodio della saga. Nessun membro del cast del primo episodio è tornato a dare la sua voce in questo sequel.

Personaggi Voce originale inglese Japanese seiyū
Spyro Tom Kenny Akiko Yajima
Sparx N/A Ai Satō
Elora Melissa Disney Shinobu Adachi
Il Professore Tom Kenny Takanobu Hozumi
Hunter Gregg Berger Hiroaki Hirata
Riccone Marcelo Tubert Masuo Amada
Zoe Mary Linda Phillips Emi Shinohara
Ripto Gregg Berger Kenji Utsumi

Critiche

Il gioco ha ricevuto nel complesso critiche positive, ed alcuni hanno dichiarato di averlo preferito al primo capitolo della saga, Spyro the Dragon. Molti hanno apprezzato lo humor presente in buona quantità, altri lo hanno invece criticato a causa della sua lunghezza (piuttosto corta) e della facilità del gameplay. Molto apprezzata è stata invece la musica di Stewart Copeland.

Curiosità

  • Nel gioco è possibile giocare con una demo di Crash Team Racing inserendo un codice nel menù dei titoli.

Note

  1. ^ US Platinum Games Chart, su the-magicbox.com. URL consultato l'8 giugno 2007.

Voci correlate

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Il portale PlayStation non esiste