Three state
Le porte logiche dei dispositivi elettronici digitali si dicono three state, tri-state o 3-state se la loro uscita può trovarsi in un terzo stato, l'alta impedenza, spesso indicato con il simbolo Z, oltre ai due livelli logici già presenti nella logica binaria, indicati convenzionalmente con 1 (o alto) e 0 (o basso).

In | En | Out |
---|---|---|
0 | 0 | Z |
1 | 0 | Z |
0 | 1 | 0 |
1 | 1 | 1 |
Un buffer tri-state è usato nei circuiti digitali per permettere a più porte logiche di pilotare la stessa uscita, generalmente un bus. Questa condizione di lavoro del dispositivo viene attuata tramite il condizionamento logico di un ingresso (enable) preposto allo scopo.
È usata anche la dicitura tristate, che è un marchio registrato dalla National Semiconductor.[1] Il three state non deve essere confuso con la logica ternaria.
Funzionamento
Quando un dispositivo pone in alta impedenza una porta, generalmente collegata ad un bus dati o di indirizzi, questa porta non impone alcun valore logico sul dispositivo a lei collegato, ovvero risulta virtualmente scollegata dalla linea di comunicazione verso l'esterno. Una porta in alta impedenza, come dice il nome, offre una elevata resistenza al passaggio della corrente e quindi dei segnali elettrici.
La necessità di poter mettere il dispositivo in alta impedenza è dovuto al fatto che nei circuiti digitali complessi, molti dispositivi con funzioni diverse tra loro, coabitano sullo stesso bus, quando serve attivare la funzione di uno, è necessario scollegare gli altri, altrimenti andrebbero in conflitto tra loro.
Questa condizione può essere ottenuta facendo lavorare un transistor (ad esempio MOS o BJT) nella regione di interdizione (o cut-off).
Note
- ^ (EN) US2138646, United States Patent and Trademark Office, Stati Uniti d'America.