Tito Romilio Roco Vaticano
Tito Romilio Roco Vaticano (in latino: Titus Romilius Rocus Vaticanus; 490 a.C. circa – dopo il 451 a.C.) fu un politico e un generale della Repubblica romana.
Apparteneva alla patrizia gens Romilia, e sia suo padre che suo nonno si chiamavano Tito, secondo quanto riportato dai Fasti consolari.
Fu eletto console assieme a Gaio Veturio Cicurino nel 455 a.C. In quell'anno la città latina di Tusculum chiese l'aiuto dei Romani contro le incursioni degli Equi, che i due consoli affrontarono e sconfissero in battaglia nei pressi del monte Algido. Roco e Cicurino decisero di vendere il bottino per rimpinguare le vuote casse dell'erario, ma così facendo si inimicarono i plebei, che costituivano la gran parte dell'esercito, e che avevano sperato di spartirsi quel bottino. Così, alla fine del mandato, il tribuno della plebe Gaio Calvo Cicerone fece condannare Roco al pagamento della somma di 10.000 assi.
Bibliografia
- Tito Livio, Ab urbe condita libri, iii.31-33.
- Diodoro Siculo, Storia universale, xii.4 e 9.
- Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, x.33-60.
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