Il silenzio sul mare
Il silenzio sul mare (Ano natsu ichiban shizukana umi) è un film del 1991 diretto da Takeshi Kitano.
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Durata | 101' |
Regia | {{{regista}}} |
Trama
Shigeru è un sordomuto che vive la sua vita apaticamente, diviso fra il lavoro part-time da netturbino e le silenziose passeggiate sul mare con la sua fidanzata (anche lei sordomuta). Un giorno però, trova una tavola da surf abbandonata vicino ad un bidone dell'immondizia, incontro che gli cambierà la vita. Decide così di imparare a surfare, trovando finalmente uno stimolo nella sua vita: poter cavalcare quelle onde silenziose che tante volte aveva ammirato. Il gestore di un negozio di articoli sportivi, notati i suoi sforzi, lo iscrive ad una gara, ma Shigeru, non sentendo la chiamata al momento della prova viene squalificato. Questo però non lo scoraggia, e grazie anche all'amore della fidanzata, sempre vicina a lui, continuerà imperterrito a cercare di migliorarsi.
Il film
Al suo terzo lungometraggio, Takeshi Kitano cambia per la prima volta rotta nella sua cinematografia e dalle dure storie yakuza di Violent Cop e Boiling Point - I nuovi gangster passa ad un film che non è altro che un sincero atto d'amore nei confronti del mare, elemento ricorrente praticamente in tutte le sue opere. Il mare che, un po' come i personaggi dei suoi film, riesce ad essere dolce e spietato contemporaneamente, così infinitamente bello e crudele.
Il protagonista rassegnato ad una vita incolore, proprio grazie al mare riuscirà a trovare uno stimolo, a dare un senso alla propria vita, ma anche a causa della sua impetuosità troverà la propria morte.
Collegamenti esterni
- (EN) 0103704, su Internet Movie Database, IMDb.com.