Walter Casagrande

calciatore brasiliano
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Wálter Casagrande Júnior (San Paolo, 15 aprile 1963) è un ex calciatore brasiliano nel ruolo di attaccante. Attualmente svolge l'attività di commentatore per la rete TV brasiliana Rede Globo.

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Nazionalità
Altezza191 cm
Peso85 kg
SquadraRitirato
Carriera
Squadre di club
1980-1981Corinthians
1981Caldense
1982-1984Corinthians
1984San Paolo23 (11)
1985-1986Corinthians
1986-1987Porto1 (0)
1987-1991Ascoli96 (38)
1991-1993Torino47 (10)
1993Flamengo35 (7)
1994-1995Corinthians
1995Paulista
1996São Francisco

Caratteristiche tecniche

Centravanti di manovra dal gran fisico e dalla buona progressione, sopperiva alla lentezza con un'ottima tecnica. Eccezionale cecchino sulle punizioni di prima, grande colpitore di testa, la sua specialità erano le sponde, di testa e di piede, per i compagni.

Carriera

Cresciuto nel Corinthians, 191 cm per 85 kg, Casagrande fece il suo esordio in prima squadra a diciassette anni, nel 1980. Dopo una stagione nella Caldense rientrò nella squadra corinthiana, nel 1982. Due anni dopo si trasferì al San Paolo, dove rimase per una sola stagione prima di un nuovo ritorno nella società dove aveva compiuto i primi passi da professionista. In totale per lui 256 match e 102 gol con il Corinthians. Nelle cinque stagioni disputate in Brasile i suoi gol in campionato furono 96, 71 nei tornei statali e 25 in quello nazionale.

Prima del suo arrivo in Italia, sfortunatissima fu sta la stagione vissuta in Portogallo con il Porto. Una sola presenza nel campionato portoghese, oltre a qualche amichevole e ai due confronti di Coppa dei Campioni, nei quarti di finale contro i danesi del Brøndby. Proprio in Danimarca Casagrande riportò una frattura alla tibia che lo costrinse ad una lunga inattività. Schierato in panchina nella finalissima contro il Bayern Monaco, vide i suoi compagni laurearsi campioni d'Europa, col gol decisivo segnato da un altro brasiliano, Jorge Juary, che aveva indossato la maglia dell'Ascoli.

Casagrande arrivò in Italia nell'estate del 1987, proveniente dal Porto campione d'Europa in carica. Costantino Rozzi fu costretto a sborsare oltre un miliardo di lire per il suo acquisto: ciononostante, il brasiliano fu per quattro stagioni un autentico protagonista con la maglia bianconera dell'Ascoli. Nelle quattro stagioni ad Ascoli Piceno, tre in Serie A e una in Serie B, Casão, come lo chiamavano i sostenitori bianconeri, realizzò 38 reti in 96 gare, prima di trasferirsi al Torino per disputare altri due campionati in Italia. Con i granata per Casagrande ci furono 47 presenze e 10 reti in massima serie, e soprattutto reti importanti in Coppa Uefa, che porteranno il Toro alla sfortunata finale contro l'Ajax, ed in Coppa Italia, vinta nel '93.

Quando arrivò in Italia, Casagrande aveva già collezionato 19 presenze e 9 reti con la casacca "verdeoro" della Nazionale brasiliana. Capelli lunghi e riccioluti, tatuaggio sul braccio destro, Casagrande dovette rinunciare, diciannovenne, al Mondiale 1982 perché coinvolto in una storia poco gradevole: la polizia brasiliana, nei primi mesi dell'82, trovò all'interno della sua auto della cocaina e lo arrestò. Lui ha sempre sostenuto di essere rimasto vittima di una messinscena della polizia. Il 22 settembre 2007 Casagrande è tornato sui giornali, a causa di un gravissimo incidente stradale che lo ha visto in coma per 2 giorni. Per fortuna il 24 è uscito dal coma, iniziando così a ristabilirsi.

Palmarès

Club

Corinthians: 1982, 1983
Porto: 1986-1987
Torino: 1992-1993

Individuale

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