Presidenti della Repubblica Italiana
Il ruolo e il dettato costituzionale
(9 ottobre 2000 - oggi)
L'Italia ha avuto sinora undici presidenti della Repubblica.
Fra essi è incluso per primo Enrico De Nicola, che fu Capo provvisorio dello Stato per nomina convenzionale (a seguito di votazione) dell'Assemblea costituente; l'interessato sempre evitò di essere chiamato "presidente", preferendo un titolo più rispondente alla oggettiva situazione di fatto. Il titolo di "Presidente della Repubblica Italiana" gli fu tuttavia conferito d'ufficio il 1°gennaio 1948, giorno di entrata in vigore della nuova Costituzione, a norma della I Disposizione transitoria e finale della stessa.
In Italia non è previsto, sempre a norma della Carta costituzionale, l'istituto della vicepresidenza, né è prevista la supplenza. In caso di impedimento del presidente della Repubblica, il presidente del Senato è chiamato ad esercitarne le funzioni (Art. 86). L'inclusione dei presidenti del senato facenti funzione nella lista dei presidenti della Repubblica - estensione la cui pratica per qualche ragione si è diffusa nel mondo anglosassone - è pertanto del tutto impropria.
Dati, primati e eventi rilevanti
Il primo presidente eletto secondo il dettato della Costituzione fu Luigi Einaudi.
Il Presidente eletto con il più ampio margine fu Alessandro Pertini che, nel 1978, raggiunse l'83,6% dei consensi (ossia 832 voti su 995).
Giovanni Leone fu invece il Presidente che ottenne, nel 1971, il minor numero di consensi: il 52,0% (ossia 518 voti su 996). La sua elezione fu anche la più difficile e lunga della storia repubblicana, in quanto richiese 23 scrutini, protraendo i lavori parlamentari per quasi 25 giorni.
Antonio Segni fu il primo presidente a dimettersi anticipatamente, a causa di un ictus. Poi, Giovanni Leone (nel 1978) e Francesco Cossiga (nel 1992), lasceranno in tono polemico pochi mesi prima a causa di contrasti ed incomprensioni con il Parlamento e i media.
Enrico De Nicola è l'unico ad aver ricoperto sia l'incarico di Presidente del Senato che della Camera (quest'ultimo ruolo durante il Regno d'Italia). Ricoprì, successivamente, anche il ruolo di Presidente della Corte Costituzionale. Nella sua vita si ritrovò ad essere quindi la prima, la seconda, la terza e la quinta carica dello Stato.
Cossiga (insieme a De Nicola) ha ricoperto anche l'incarico di Presidente del Senato, mentre, sempre Enrico De Nicola, Giovanni Gronchi, Giovanni Leone, Alessandro Pertini, Oscar Luigi Scalfaro e Giorgio Napolitano ricoprirono precedentemente anche la carica di Presidente della Camera dei deputati (Cossiga, Gronchi, Leone e Scalfaro vennero eletti proprio mentre ricoprivano la carica di presidente di una delle due Camere). Giuseppe Saragat ricoprì invece la carica di Presidente dell'Assemblea Costituente.
Segni, Leone, Cossiga e Ciampi sono gli unici ad aver ricoperto la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri.
Leone e Napolitano sono, fino ad oggi, gli unici presidenti che ricoprivano già il ruolo di senatore a vita.
Elenco dei presidenti della Repubblica Italiana
| provenienti dai DS (Napolitano) |
provenienti dal PSI (Pertini) |
provenienti dal PSDI (Saragat) |
indipendenti (Ciampi) | provenienti dalla DC (Gronchi, Segni, Leone, Cossiga, Scalfaro) |
provenienti dal PLI (De Nicola, Einaudi) |
Note
Voci correlate
- Presidente della Repubblica Italiana
- Presidente supplente della Repubblica Italiana
- Ordine delle cariche della Repubblica Italiana
- Stendardo presidenziale italiano
- Elenco dei capi dello Stato italiano
- Elenco dei re d'Italia
- Presidenti della Camera dei deputati italiana
- Presidenti del Senato italiano
- Elenco dei presidenti del Consiglio dei Ministri
- Elenco dei governi italiani
- Senatore a vita
- Storia d'Italia
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