OpenCola

cola open source, la cui ricetta è liberamente consultabile e modificabile
Versione del 16 mar 2006 alle 19:30 di Eldievel (discussione | contributi) (Tolto collegamento perché il link non è accessibile da settimane)

OpenCola è una specie di cola unica in quanto le istruzioni per prepararla sono liberamente consultabili ed eventualmente modificabili. Chiunque può crearsi la bevanda, e tutti possono modificare o regolare la giusta quantità degli ingredienti, e possono inoltre regolare i loro cambiamenti basandosi sulla GNU General Public License.

Nata inizialmente come mezzo per trasmettere il significato e l'importanza del software open source, la bevanda iniziò ad avere un discreto successo - tanto da far vendere più di 150.000 lattine. L'azienda della OpenCola, situata a Toronto, è diventata famosa più per la sua bevanda, che per il software prodotto. Laird Brown, il responsabile marketing, ha affermato che il successo è scaturito da una graduale sfiducia nelle multinazionali e dalla possibilità di sapere cosa si stia veramente bevendo. Purtroppo però l'industria della OpenCola ha successivamente attuato un nuovo piano strategico preferendo non pubblicare più sul proprio sito informazioni riguardo la prima bibita open source.

L'azienda è poi fallita e ad oggi nessuno produce una bevanda con tale ricetta.

Per ottenere l'aroma alla base della bevanda occorrono: 3,5 ml di olio d'arancia, 1 ml di olio di limone, 1 ml di olio di noce moscata, 1,25 ml di olio di cassia, 0,25 ml di olio di coriandolo, 0,25 ml di olio di neroli, 2,75 ml di olio di lime, 0,25 ml di olio di lavanda, 10 g di gomma arabica, 3 ml acqua.

All'aroma vanno poi aggiunti: acido fosforico (o citrico), acqua, zucchero, colorante caramello e (opzionalmente) caffeina.

In Italia

In Italia è stato avviato un progetto omonimo, ma (almeno per ora) non con lo scopo di produrre commercialmente una bevanda.

Altre bevande open source

La Vores Øl è una birra con ricetta pubblicata con licenza Creative Commons.