Caelifera
Come in tutti gli insetti, il corpo della cavalletta, membro rappresentativo dell'ordine degli ortotteri, è suddiviso in tre regioni: capo, torace e addome. Il torace risulta dorsalmente protetto da una porzione espansa dell'esoscheletro, chiamata pronoto. Sul femore delle zampe posteriori è presente l'organo stridulatore che, accoppiato con un'analoga struttura posizionata sull'addome, genera il ben noto stridìo tipico dei grilli e delle cavallette. Nelle cavallette il terzo paio di zampe è particolarmente sviluppato per consentire i ben noti salti di cui questi insetti ortotteri sono capaci. Gli arti possono anche ospitare gli organi dell'udito e della produzione di suoni. In particolare, con il nome di cavallette si indicano i membri delle famiglie tettigonidi (cavallette verdi), tetrigidi (cavallette nane) e acrididi (cavallette migratorie, più propriamente dette locuste). Le cavallette si nutrono di vegetali e sono distribuite pressoché ovunque, sebbene siano più abbondanti nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo.
Caratteristiche fisiche
Succhia mi la minchia di 20 cm
Specie rappresentative
Succhiate mi la minchia stronzi
Caratteristiche fisiche
Gli ortotteri hanno dimensioni corporee variabili da pochi millimetri a una quindicina di centimetri. Il colore varia dal verde al marrone. Delle due paia di ali, il primo è modificato in elitre con funzione protettiva e il secondo è membranoso e adatto al volo. In alcune specie, in particolare in quelle tropicali, le ali non sono funzionali, mentre in quelle migratorie permettono voli anche prolungati, alla velocità di circa 20 km/h. Lo sviluppo dal primo stadio larvale alla forma adulta avviene attraverso una metamorfosi di tipo incompleto: questo significa che le forme giovanili, appena uscite dall'uovo, hanno già l'aspetto dell'insetto adulto, salvo che per le dimensioni ridotte e per l'assenza di ali.
Comportamento
Succhia mi la minchia