Il Tchoukball (letto ciukbol) è uno sport di squadra sorto in Svizzera negli anni '60 dalla mente del biologo svizzero Hermann Brandt. Egli fu uno dei personaggi più autorevoli della storia sportiva svizzera: a lui si deve l’introduzione della pallavolo, della pallacanestro femminile e l'organizzazione del controllo medico sportivo nel suo Paese.

Un'azione di gioco

Inizio e sviluppo

Nel 1971 Brandt presentò il suo lavoro che conduceva all’invenzione del Tchoukball come "Studio critico e scientifico degli sport di squadra" al Congresso della Federazione Internazionale di Educazione Fisica, che gli conferì il prestigioso "Prix Thulin". Con l’invenzione del tchoukball il medico ginevrino desiderava diffondere un nuovo sport di squadra che potesse eliminare il rischio di contrasti, ogni tipo di aggressività e che potesse essere giocato da tutti. Ma ben presto andò oltre l’idea originale. Parallelamente alla messa a punto del regolamento, durata diversi anni, scrisse infatti una carta etica che per i giocatori di tchoukball ha lo stesso valore delle regole del gioco. Il pensiero umanistico del dott. Brandt si può riassumere una sua celebre frase: "L'obiettivo delle attività fisiche umane non è di costruire campioni, ma piuttosto di contribuire alla costruzione di una società migliore". All'inizio degli anni '70 cominciò la sua diffusione soprattutto in Europa tanto che durante le Olimpiadi di Monaco di Baviera del '72 venne organizzata una partita dimostrativa. Nel novembre del medesimo anno purtroppo però il dott. Brandt morì e questa grave perdita segnò una battuta d’arresto nel movimento di diffusione. Negli anni '80 con grande fatica e lentezza riprese l’attività anche grazie a John Adrews, presidente della FIEP, a Michel Favre, amico fraterno di Brandt, e al governo taiwanese che alla fine degli anni '70 fece diventare il tchoukball lo sport nazionale delle scuole, sostenuto e promosso dal Ministero dell’Educazione per la sua grande valenza educativa. Per questa sua caratteristica il Tchoukball ha inoltre ricevuto nel 2001 un’importante riconoscimento dall’ONU che lo ha dichiarato "sport a sostegno della pace e della fratellanza".

Regole

 
Schema di un campo da tchoukball a 9 contro 9.

Per praticare il tchoukball servono due squadre da 9 o 7 giocatori, un pallone simile a quello di pallamano e due speciali pannelli collocati alle estremità del campo. La sua misura può essere variabile: 20 × 40 m per il gioco 9 contro 9, 15 × 28 m (le stesse dimensioni di un campo da pallacanestro) per il gioco 7 contro 7. Non ci sono superfici particolari: palestre, campi in sintetico, prati ma anche sabbia si adattano benissimo a questo sport.

Esiste infatti anche la versione beach ossia su sabbia in cui il campo si riduce (13 × 23 m) e i giocatori diventano 5 per ogni squadra. In tutte le sue varianti l’area antistante il pannello è un semicerchio di 3 m di raggio. Le particolarità nel tchoukball sono tante e lo rendono uno sport molto veloce, tecnico se giocato a buon livello, ma anche immediato, divertente ed accessibile già al primo approccio. Il gioco inizia con la rimessa da fondo campo, a fianco di uno dei pannelli, e la squadra in possesso di palla ha a disposizione tre passaggi per costruire un'azione, prima di attaccare, lanciandola contro il pannello. Avendo questo una rete elastica, invece di trattenerla come tutte le normali porte, la fa tornare indietro velocissima. Se il rimbalzo cade a terra nel campo, ma non nell’area antistante il pannello, la squadra in attacco ha segnato un punto, se invece viene presa al volo dagli avversari il gioco riprende immediatamente e la squadra che ha difeso (prendendo la palla) passa all'attacco. La particolarità di questo gioco è che si può attaccare, cioè tirare, indifferentemente su tutti e due i pannelli, che sono a disposizione di entrambe le squadre (per un massimo di tre attacchi consecutivi). Risulta evidente che gli schemi di attacco e difesa classici sono completamente stravolti, che la fase di attacco viene determinata esclusivamente dal possesso della palla, e dal tirare al pannello, qualunque esso sia. Per questi motivi il gioco è ricco di finte, contropiedi velocissimi ed azioni inaspettate, non vi è nulla di scontato e tutti i giocatori devono seguire costantemente lo spostamento della palla senza potersi mai distrarre, poiché, se è vero che ci sono 2 porte a cui attaccare, significa anche che ce ne sono 2 da difendere. Durante i passaggi la palla non può essere intercettata dagli avversari, anche perché non se ne vede la necessità visto che ogni squadra ha solo 3 passaggi per concludere l’azione. Per lo stesso motivo non si possono ostacolare gli avversari nei loro movimenti.

L’idea originaria di Brandt era "let’s play" ovvero lasciare ai giocatori la libertà del gesto tecnico, che senza ostruzioni può essere eseguito al meglio, come nella pallavolo o nel tennis. Questo non significa che gli avversari stiano passivi in campo, devono organizzare la difesa cercando di disporsi rapidamente e nel migliore dei modi per ricevere il pallone dopo il rimbalzo. Come già detto vi sono finte e contropiedi, e poiché l’attacco può avvenire ad entrambi i pannelli, la difesa va schierata su tutto il campo e non solo nella metà avversaria. Ogni giocatore deve essere sia difensore che attaccante e passare da un ruolo all’altro in tempi rapidi, anche perché dopo aver ricevuto la palla dal pannello (difesa) questa può essere rilanciata allo stesso pannello (attacco).

Campionato italiano

Nel gennaio 2007 ha avuto inizio il primo Campionato Italiano di questo sport. Le squadre partecipanti erano: Ferrara Tchoukball, Saronno Pollux, Saronno Castor, Limbiate Thunder Frogs, Limbiate Crazy Frogs, Liceo Scientifico Asti e Bergamo Sportivando.

Il girone preliminare si è concluso con una netta supremazia dei Saronno Castor, che hanno poi sconfitto nelle semifinali Asti Liceo Scientifico, incontrando in finale i gemelli del Saronno Pollux, protagonisti della partita con i favoriti Limbiate Crazy Frogs. Il Limbiate Crazy Frogs sconfiggerà poi Asti Liceo Scientifico, aggiudicandosi il gradino più basso del podio, mentre i Saronno Castor si aggiudicheranno il primo titolo grazie alla vittoria contro i pur temibili Saronno Pollux.

Classifica finale stagione 2007

  1. Saronno Castor
  2. Saronno Pollux
  3. Limbiate Crazy Frogs
  4. Asti Liceo Scientifico
  5. Ferrara Tchoukball
  6. Bergamo Sportivando
  7. Limbiate Thunder Frogs

Il secondo campionato, che ha avuto inizio il 2 dicembre 2007 a Ferrara e conclusosi il 13 aprile 2008 a Saronno, ha visto aumentare a dodici il numero delle squadre, grazie anche all'aggiunta di una squadra da Varese e al successo avuto ad Asti e Ferrara. La vittoria è andata nuovamente ai Saronno Castor, dopo una tesissima finale point-to-point con i Limbiate Crazy Frogs, finita ai supplementari.

Classifica finale stagione 2007/2008

  1. Saronno Castor
  2. Limbiate Crazy Frogs
  3. Saronno Pollux
  4. Ferrara Donuts
  5. Ferrara Coconuts
  6. Asti Liceo Scientifico
  7. Bergamo Sportivando
  8. Saronno Mizar
  9. Asti Gagnu
  10. Varese
  11. Limbiate Thunder Frogs
  12. Ferrara Peanuts


Classifica finale stagione 2008/2009

  1. Saronno Castor
  2. Ferrara Allnuts
  3. Rovello Sgavisc
  4. Limbiate Crazy Frogs
  5. Scientifico Asti
  6. Ferrara Peanuts
  7. Ferrara Neonuts
  8. Asti Tchoukball
  9. Bergamo Tchoukball
  10. Saronno Pollux
  11. Limbiate Thunder Frogs
  12. Varese Pirates

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