Appennino reggiano
L'Appennino reggiano è una porzione dell'Appennino tosco-emiliano posta nella provincia di Reggio Emilia, di cui occupa circa la metà della superficie.

Cime dell'Alto Appennino
La dorsale dell'Appennino reggiano si estende da nord est a sud ovest dal Passo del Lagastrello (m 1.200) che lo divide dall'Appennino parmense, al Monte Giovannello (m 1.760) che confina con l'Appennino modenese. Seguendo la linea del crinale si incontrano successivamente il blocco massiccio dell'alpe di Succiso fra l'Enza e il Secchia, col Monte Acuto alto 1.904 m, i due vicini passi dell'Ospedalaccio (1220) e del Cerreto (m 1.261) alla testata della valle del Secchia, indi La Nuda (m 1.894), il Belfiore (m 1.810) e i due valichi del Cavursella (m 1.330) e del Praderena (m 1.362) divisi da uno sperone del Cavalbianco; il Monte Sillano (m 1.864) ed il Monte Prado (m 2.053) divisi dal Passo di Romecchio (m 1760), gli Scaloni (m 1981) e il Giovarello ( 1760) divisi dal Passo delle Forbici (m 1618)
Dalla dorsale si staccano varie catene digradanti verso la pianura a nord, alcune delle quali, disegnando un semicerchio rivolto a nord ovest, innalzano la prossima testata ad un'elevazione anche maggiore delle maggiori cime della dorsale stessa, e così dal Succiso si eleva il Casarola a 1.978 m; dalle pendici del Belfiore il Cavalbianco a 1.853 m; dalle pendici del Prado il Cusna - il colosso della regione - che si innalza fino a 2.120 m.
Questa disposizione si ripete attorno al Cimone, il cui piede si si distacca dal Libro Aperto formando un semicerchio volto a nord ovest.
Vengono così a delimitarsi altrettante linee di displuvio decorrenti, grosso modo, da sud ovest e limitanti le vallate della Liocca, del Secchia dell'Ozola, del Dolo che segna il confine fra l'Alto Appennino reggiano e quello modenese.
In queste catene minori delimitanti le varie vallate si elevano monti di notevole importanza, quali il Ventasso (m 1.727) fra l'Enza e il Secchia, il Prampa (m 1.628) che continua la cima del Cusna fra il Secchia e il Secchiello, la Penna di Novellano (m 1.260) sulla dorsale che divide il Secchiello dal Dolo.
Il Medio Appennino
Fra le maggiori attrattive dell'Appennino reggiano vi è la Pietra di Bismantova, nel comune di Castelnovo Monti, ma visibile dal territorio di molti comuni appenninici.
(parte dell'articolo riprende la Guida dell'Appennino Reggiano del Club Alpino italino ed. 1930)