Riformatori Liberali

partito politico italiano (2005-2009)

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Riformatori Liberali (o anche - in occasione delle elezioni 2006 Radicali per le Libertà) è un partito politico italiano, nato nel 2005 da un gruppo di radicali, liberali e laici, in parte fuoriusciti da Radicali Italiani, prima che il congresso deliberasse la volontà di perseguire un'alleanza radical-socialista all'interno del centrosinistra italiano, in parte con fuoriusciti da Forza Italia. Si definiscono come "i radicali schierati con la Casa delle Libertà". Il loro colore ufficiale è l'arancione

Storia

La nascita

Il nucleo originario del nuovo partito è costituito da Benedetto Della Vedova, Carmelo Palma ex Radicali Italiani e da Marco Taradash e Giuseppe Calderisi, ex di Forza Italia. I primi, contrari all'alleanza dei Radicali con lo Sdi ed alla svolta liberalsocialista e credendo maggiore la possibilità per le istanze liberali di emergere all'interno del centrodestra, hanno raggiunto i secondi all'interno della Casa delle Libertà, convinti di poterle imprimere, col loro contributo, una spinta liberale, liberista e libertaria.

"La mia convinzione - sostiene infatti Della Vedova - è che ragioni politicamente più convincenti e prospettive più promettenti dovrebbero condurre ad una scelta di segno opposto: la ricerca di un'alleanza con il centrodestra. Per questo daremo vita a un'iniziativa politica che intende contribuire a rafforzare le ragioni e le politiche liberali e liberiste nell'ambito della Casa delle Libertà (oltreché a sostenere una politica internazionale improntata a rafforzare nell'ambito europeo un legame con gli Stati Uniti non meramente declamatorio ma fondato sulla ricerca di unità di intenti e di azione)".

L'ingresso nella Casa delle Libertà

I componenti della direzione di RL incontrano il Presidente del Consiglio in carica, Silvio Berlusconi, che accetta l'adesione del nuovo partito alla sua coalizione. Il 30 novembre 2005 si svolge la prima assemblea nazionale del movimento, quella costitutiva, alla quale partecipa lo stesso Berlusconi che sancisce l'accordo formale con il movimento e soprattutto la diretta collaborazione con Forza Italia.

La seconda assemblea nazionale del partito si svolge il 18 e il 19 febbraio 2006, alla vigilia delle elezioni politiche, quando si avanza la proposta di un patto federatico con Forza Italia e si assumono tali determinazioni: per l'elezione della Camera dei deputati, i candidati di RL sono ospitati direttamente nelle liste di Forza Italia; per l'elezione del Senato della Repubblica, RL presenta una propria lista, autonoma, sempre all'interno della CdL.

La lista alle elezioni politiche del 2006

File:Riformatori Liberali - Radicali per le Libertà.gif
Simbolo della Lista Riformatori Liberali alle elezioni del 2006

Nel febbraio 2006 i Riformatori Liberali hanno presentato la propria candidatura ufficiale per le elezioni politiche del 2006, come alleati della Casa delle Libertà. Il simbolo è stato presentato solo al Senato e solo in tre regioni, a seguito del fatto che i Riformatori Liberali non sono riusciti a raccogliere le firme necessarie. Grazie all'accordo con Forza Italia, è garantita solamente l'elezione di Benedetto Della Vedova; improbabile invece l'elezione dell'altro candidato Peppino Calderisi presente nelle liste di Forza Italia. Marco Taradash non è invece stato candidato. L'accordo nella sua forma finale ha destato un forte scontento tra i Riformatori Liberali, in quanto dai promessi 3 seggi sicuri + 1 possibile si è passati ad 1 seggio sicuro + 1 molto incerto. Scontento dovuto anche al fatto che il supporto di Forza Italia nella raccolta delle firme è stato molto ridotto.

La querelle sul Radicalismo

Nel logo presentato dai Riformatori Liberali per le elezioni politiche del 2006 compare il termine Radicali, indicante l'origine politica dei principali esponenti, con l'obiettivo di una maggiore riconoscibilità e visibilità. Operazione questa effettuata altresì dai Radicali di sinistra nel 2004 con motivazioni simili, confermando l'esistenza di più realtà radicali in Italia.

Voci correlate

Collegamenti esterni