Apollo abort modes
Durante il lancio della Navicella Spaziale Apollo tramite il razzo Saturn V, il lancio poteva essere annullato per salvare l'equipaggio in caso di esplosione o malfunzionamento del missile. L'equipaggio, in funzione dell'altezza raggiunta dal volo, aveva a disposizione differenti procedure o modes per l'annullamento missione. Nelle missioni non fu mai necessario utilizzarli.
In caso di problemi al Saturn V nelle prime fasi di volo, il sistema di annullamento era deputato in maniera automatica al Emergency Detection System (EDS). Il sistema era automatizzato poichè nelle primisse fasi di lancio, i problemi potevano evolvere molto velocemente, rendendo lenta la gestione umana del sistema. Nelle fasi successive, più tranquille per quanto riguardava l'evolversi delle procedure, l' EDS veniva disattivato e le eventuali procedure di annullamento erano controllate manualmente dall'equipaggio.
Introduzione al sistema
Delle 5 modalità di annullamento, i modes fino al secondo (II) sono varianti dell' ammaraggio del razzo intero, seguito dallo Splashdown della capsula equipaggio. Dal mode tre fino al cinque sono varianti che permettono l'ammaraggio del solo stadio guasto, permettendo ai rimanenti di continuare il volo in orbita terrestre. In questo scenario, veniva iniziata una missione di backup in orbita terrestre per non vanificare completamente il lancio. In tutti i casi, il Apollo Command/Service Module (CM) effettua uno splashdown seguendo questa procedura: