Arduino II d'Ivrea
Principe Reghino o Arduino II o Ardicino (... – ...) fu Marchese d'Ivrea dal 999 al 1015, in seguito conte d'Ivrea, Principe di Gramellina.
Figlio di Arduino d'Ivrea e Berta Bianca di Borgogna e di Navarra , in seguito alla scomunica del padre nel 999 ad opera del pontefice, assunse la carica di Marchese d'Ivrea.
Dopo la morte del padre, la marca d'Ivrea si frammentò in molte contee e Reghino o Arduino, come i fratelli Ottone e Guido riconobbero Olderico Manfredi quale marchese di Ivrea, che li investì del titolo di conti d'Ivrea.
Nel 1036, Reghino o Arduino ottenne in feudo dal vescovo Ubaldo di Cremona dei beni a sud di Bergamo rafforzando così il proprio potere nella parte meridionale del territorio bergamasco.
Dalla sua discendenza originarono i conti di Castellamonte di Fronte e Castelnuovo e diversi rami dei conti del canavese.
Tra queste le famiglie di San Martino di Strambino, Lorenzato di San Martino, San Martino di Parella, Valperga di Masino.