Theta Persei
Theta Persei è una stella di classe spettrale F7-V, distante 37,6 anni luce dal Sistema solare, con una magnitudine apparente +4,12. Fa parte di un sistema binario situato nella costellazione Perseo. La componente principale del sistema, Theta Persei A (GJ 107 A), è una nana gialla di tipo spettrale F7V con una temperatura effettiva di circa 6350 K [1] , ~ 520 K superiore a quella del Sole. Brilla con una luminosità di circa 2,44 volte maggiore quella del Sole e la sua massa è di un 25% superiore. La sua metallicità, ovvero l'abbondanza relativa di elementi più pesanti dell'idrogeno, è comparabile a quella del Sole. Di conseguenza le quantità relative di altri elementi come il sodio, magnesio, alluminio, silicio sono molto simili a quelle del Sole.
Theta Persei A | |
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coordinate celesti invalide | |
Classificazione | Nana gialla |
Classe spettrale | F7 V |
Distanza dal Sole | 36,6 anni luce |
Costellazione | Perseo |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 02h 44m 11.99s |
Declinazione | +49° 13' 42.4" |
Dati fisici | |
Raggio medio | 1,3 R⊙ |
Massa | 1,25 M⊙
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Temperatura superficiale |
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Luminosità | 2,44 L⊙
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Età stimata | 1150 milioni di anni |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 4,12 |
Magnitudine ass. | 3,89 |
Parallasse | 89,03 arcsec |
Velocità radiale | 25 km/s |
Nomenclature alternative | |
Theta Persei B (GJ 107 B) è una nana rossa di tipo spettrale M1.5V la cui massa stimata è stimata tra il 43% e il 51% della massa solare[2]. Visivamente a 20,5 arcosecondi dalla sua compagna, la separazione effettiva tra le due stelle è circa 250 UA — circa 8 volte la distanza tra Nettuno e il Sole, essendo il periodo orbitale di 2720 anni. L'orbita del sistema è leggermente eccentrica (e=0,13).
Note
- ^ Ramírez, I.; Allende Prieto, C.; Lambert, D. L. (2007). «Oxygen abundances in nearby stars. Clues to the formation and evolution of the Galactic disk». Astronomy and Astrophysics 456 (1). pp. 271-289
- ^ Bonavita, M.; Desideria, S. (2007). «The frequency of planets in multiple systems». Astronomy & Astrophysics 468 (2). pp. 721-729.