Robert Langdon

personaggio immaginario di una serie di romanzi

Robert Langdon è un personaggio del romanzo Angeli e demoni del 2000, del romanzo Il codice da Vinci del 2003 e del romanzo 'Il simbolo perdutodello scrittore statunitense Dan Brown.

Robert Langdon
File:Angeli e Demoni Trailer.jpg
Robert Langdon interpretato da Tom Hanks
Lingua orig.Inglese
AutoreDan Brown
1ª app.Il codice da Vinci
Interpretato daTom Hanks
Voce italianaRoberto Chevalier
Caratteristiche immaginarie
Specieumana
SessoMaschio

Professore presso l'Università di Harvard, nonché stimato esperto internazionale di simbologia religiosa, il personaggio di Langdon è interpretato dall'attore Tom Hanks nella trasposizione cinematografica tratte dagli omonimi romanzi (Il codice da Vinci del 2006 e Angeli e demoni del 2009).

Il personaggio

Langdon ha gli occhi azzurri, ha i capelli neri e folti, anche se cominciano ad avere un accenno di grigio. È un bravo nuotatore e fa 50 vasche al giorno per mantenersi in forma. A causa di un trauma infantile (all'età di sette anni cadde in un pozzo e fu salvato per miracolo) soffre di claustrofobia.

Non sembra avere relazioni stabili nella vita privata: nel libro Angeli e demoni fa conoscenza della ricercatrice del CERN Vittoria Vetra e ha un rapporto sessuale con lei alla fine del libro, mentre nel Codice da Vinci, conosce Sophie, nipote di Jacques Sauniére, curatore del Louvre e Maestro del Priorato di Sion, anche lui trovato ucciso all'inizio del romanzo.

Il simbolo perduto

Chiamato urgentemente dal vecchio amico e mentore Peter Solomon per tenere una conferenza presso lo Smithsonian Institute di Washington di cui è segretario, Langdon fa un'orrenda scoperta: non solo l'invito era fasullo, ma al centro della Rotunda dello stesso edificio ritrova la mano mozzata di Solomon, misteriosasmente tatuata con simboli riconduicibili alla massoneria e rivolta verso le decorazioni della cupola. Presto si unirà a lui nella ricerca dell'amico scomparso la sorella Katherine Solomon, massima esperta di una nuova, rivoluzionaria scienza chiamata Noetica. In sole dodici ore, in una serrata corsa contro il tempo per i luoghi più famosi e misteriosi della capitale USA, Langdon dovrà risolvere l'enigma, in una serrata investigazione che lo vedrà opposto a un misterioso personaggio, autonominatosi Ma'lakh, interessato ad impadronirsi dei segreti massonici di cui Solomon è uno dei detentori: segreti che sono all'origine stessa della nazione americana e ai quali è collegato un ulteriore mistero, quello del Simbolo Perduto legato a un codice inciso sull'anello di re Salomone.

Angeli e demoni

Langdon è convocato nella sede centrale svizzera del CERN per indagare su possibili contenuti simbolico-religiosi connessi all'assassinio dello scienziato Leonardo Vetra. Non appena giunto, Langdon si sposta nella Città del Vaticano per svelare i segreti degli Illuminati, una potente società segreta antireligiosa profondamente infiltrata a livello mondiale nelle più importanti istituzioni politiche, economiche e religiose. Langdon riesce a decifrare molti codici segreti, individua l'assassino dello scienziato e svela tutti i retroscena del complotto.

Il codice da Vinci

All'inizio de Il codice da Vinci, Langdon è a Parigi per tenere una conferenza su un suo libro, L'interpretazione dei simboli. Viene raggiunto nella sua stanza di hotel dalla polizia francese, poiché era stata l'ultima persona che il curatore del Louvre, Jacques Sauniere, doveva incontrare, e diviene il primo sospettato a causa di una scritta lasciata da Sauniere prima di morire: infatti il commissario Bezu Fache, appartenente all'Opus Dei, lo ha convocato per estorcergli una confessione. Viene salvato da Sophie Neveu, nipote del defunto curatore, che lo seguirà alla ricerca della soluzione del mistero di un segreto nascosto da una antica società segreta, il Priorato di Sion, che fu guidato, secondo la ricostruzione di Langdon, anche da Leonardo Da Vinci in persona. Alla fine del romanzo, Langdon scopre il mistero riguardante Maria Maddalena e il Sacro Graal.

Langdon nella vita reale

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Robert Langdon è stato chiamato così da una persona reale, John Langdon, professore di tipografia alla Drexel University. John Langdon crea ambigrammi, ovvero delle scritte che possono essere lette sia da destra che da sinistra e/o sia da sopra che da sotto. Un esempio degli ambigrammi di Langdon appare sulla copertina della prima edizione inglese del romanzo Angeli e demoni. Nella pagina dei ringraziamenti, Brown definisce Langdon «uno dei più ingegnosi artisti viventi (...) che ha risolto brillantemente la mia sfida impossibile per creare gli ambigrammi presenti in questo romanzo».

Il Langdon professore di Drexel ha anche creato il logo per la Depository Bank of Zurich, che compare nel film Il codice da Vinci.

Curiosità

  • Il personaggio di Robert Langdon ha frequentato la Phillips Exeter Academy, la stessa che ha frequentato l'autore del libro, Dan Brown. Ha anche giocato a pallanuoto presso la Harvard University.
  • In tutta la sua vita ha sempre portato un solo orologio, un modello per bambini raffigurante Topolino

Voci correlate

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