Programma Venera

programma spaziale per l'esplorazione di Venere
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Le Venera (russo: Венера; in passato, vennero chiamate Venusik nei Paesi occidentali) furono una serie di sonde spaziali sviluppate in Unione Sovietica per esplorare e raccogliere dati sul pianeta Venere. Come spesso accadeva per le esplorazioni sovietiche, le ultime versioni del modello erano lanciate in coppia, comprendendo un lieve ritardo (1-2 settimane) tra il lancio delle due sonde.

File:Venera 7 capsule.jpg
La strumentazione nel lander della sonda Venera 7

Le sonde stabilirono un vero e proprio record: furono il primo oggetto costruito dall'uomo a entrare nell'atmosfera di un altro pianeta, atterrare dolcemente, reinviare immagini della superficie planetaria ed effettuare una scansione radar ad alta risoluzione del pianeta, permettendo studi approfonditi sulla conformazione geologica del globo.

La serie di sonde, nel suo complesso, proprio per questi motivi può essere considerata un pieno successo; eppure, nonostante Venere sia meno distante dalla Terra rispetto a Marte, le condizioni per sopravvivere sul suo pianeta sono di gran lunga più difficoltose, il che ha significato una perdita precoce e pressoché immediata delle sonde pochi minuti dopo il loro atterraggio, nonostante fossero progettate alla stessa maniera di batiscafi.

Venera è il nome russo di Venere.

Dati essenziali sulle missioni Venera

File:Venera 9 lander.jpg
Il lander di Venera 9
  • 1VA (proto-Venera)Fly-by – lanciata il 4 febbraio 1961: Non riuscì a fuggire dall'orbita terrestre.
  • Venera 1 – Fly-by – lanciata il 12 febbraio 1961: Perdita delle comunicazioni lungo la rotta per Venere.
  • Venera 2 – Fly-by – lanciata il 12 novembre 1965: Perdita delle comunicazioni appena prima dell'arrivo.
  • Venera 3 – Sonda atmosferica – lanciata il 16 novembre 1965: Comunicazioni perse appena prima dell'ingresso nell'atmosfera. Fu il primo oggetto costruito dall'uomo ad atterrare su un altro pianeta (pur schiantandosi), nel marzo 1966. Regione di probabile impatto: dai -20º/20ºN, 60º/80ºE.
  • Kosmos 96/Venera 4 – Sonda atmosferica – lanciata il 23 novembre 1965: Non riuscì a fuggire dall'orbita terrestre, e rientrò nell'atmosfera. Probabilmente ha impattato con la superficie terrestre nei pressi di Kecksburg, Pennsylvania il 9 dicembre 1965 in un evento che passò alla storia dell'ufologia come l'incidente di Kecksburg. Qualunque oggetto spaziale che non fosse o non fosse stato in grado di lasciare l'orbita terrestre veniva infatti ribattezzato Kosmos, a prescindere dalla sua missione originaria.
  • Venera 4 – Sonda Atmosferica – lanciata il 12 giugno 1967: arrivata il 18 ottobre 1967, fu la prima sonda in grado di reinviare dati dopo l'ingresso nell'atmosfera di un altro pianeta, di fatto stabilendo la prima comunicazione interplanetaria della storia (anche se non irradiava dalla superficie). Le coordinate d'impatto al suolo sono circa 19° N, 38° E.
  • Venera 5 – Sonda atmosferica – lanciata il 5 gennaio 1969: arrivata il 16 maggio 1969, comunicò con successo dati sull'atmosfera prima di restare schiacciata dall'enorme pressione, a circa 26 km di altezza dal suolo. Impatto a 3° S, 18° E.
  • Venera 6 – Sonda atmosferica - lanciata il 10 gennaio 1969: arrivata il17 maggio 1969, comunicò con successo dati sull'atmosfera prima di restare schiacciata dalla pressione a 11 km da suolo. Impatto a 5° S, 23° E.
  • Venera 7 – Lander – lanciata il 17 agosto 1970: arrivata il 15 dicembre 1970, fu il primo atterraggio di una sonda spaziale su un altro pianeta. La sua vita fu di 23 minuti, al termine dei quali soccombette al calore e alla pressione. Fu la prima trasmissione dalla superficie di un altro pianeta. Punto d'atterraggio attorno a 5° S, 351° E.
  • Venera 8 – Lander – lanciata il 27 marzo 1972: arrivata il 22 luglio 1972 e sopravvissuta per 50 minuti sulla superficie del pianeta. Il punto d'atterraggio è compreso in un'area entro 150 km da 10.70° S, 335.25° E.
  • Venera 9Orbiter e Lander – lanciata l'8 giugno 1975: arrivata il 22 ottobre 1975, inviò la prima immagine (in bianco e nero) della superficie di Venere mentre il lander sopravviveva 53 minuti prima di restare schiacciato. Atterraggio entro 150km da 31.01° N, 291.64° E.
  • Venera 10 – Orbiter e Lander – lanciata il 14 giugno 1975: il lander arrivò il 25 ottobre 1975, e sopravvisse 65 minuti prima di rimanere schiacciata dalla pressione. Atterraggio entro 150 km da 15.42° N, 291.51° E.
  • Venera 11 – Fly-by e Lander – lanciata il 9 settembre 1978: il lander arrivò 25 dicembre 1978, e sopravvisse per 95 minuti; purtroppo, il sistema di elaborazione delle immagini era fuori uso. Atterraggio nei dintorni di 14° S, 299° E.
  • Venera 12 – Fly-by e Lander – lanciata il 14 settembre 1978: il lander atterrò il 21 dicembre 1978, e sopravvisse 110 minuti. La registrazione probabilmente immortalò un fulmine. Atterraggio vicino a 7° S, 294° E.
  • Venera 13 – Fly-by e Lander – lanciata il 30 ottobre 1981: il lander atterrò il 1 marzo 1982, e inviò le prime immagini a colori della superficie di Venere scoprendo basalti leuciti in un campione di suolo, per mezzo di uno spettrometro. Atterraggio a 7.5° S, 303° E
  • Venera 14 – Flyby e Lander – lanciata il 14 novembre 1981: il lander atterrò il 5 marzo 1982 e scoprì basalti toleiitici (simili a quelli che si trovano nelle dorsali oceaniche terrestri) sulla superficie. Atterraggio a 13.25° S, 310° E.
  • Venera 15 – Orbiter – lanciata il 2 giugno 1983: arrivò il 10 ottobre 1983 e inviò mappe (in collaborazione con la gemella Venera 16) dell'emisfero nord fino a 30° dal polo, con risoluzione di 1-2 km.
  • Venera 16 – Orbiter – lanciata il 7 giugno 1983: arrivò il 14 ottobre 1983 e inviò mappe (in collaborazione con la gemella Venera 15) dell'emisfero nord fino a 30° dal polo, con risoluzione di 1-2 km.