Terra d'ombra
La terra d'ombra naturale in pittura è un colore appartenente alla categoria dei bruni, come l'asfalto, la terra di Siena, il bruno Van Dyck (solfato ferroso calcinato), il bruno di Marte.
La terra d'ombra naturale è un ossido idrato di ferro e manganese, dalla formula Fe2O3 + MnO2 + nH2O + Si + Al2O3 Il manganese, ad esempio, ne rafforza le caratteristiche siccative. Grazie a questa proprietà la terra d'ombra è un pigmento che aiuta ad asciugare le pitture ad olio molto più in fretta.
È di media solidità, si amalgama bene con qualsiasi colore che, mescolato, viene trasformato in una tonalità più scura della tinta d'origine, appunto nella sua tonalità d'ombra, senza venirne sopraffatto. A seconda della quantità aggiunta si possono modulare vari tipi d'ombra pur mantenendo la stessa vibrazione cromatica di base. E' molto indicato per colorazioni a pittura, quindi unito ad un legante. Meno indicato per mordenzare il legno, in quanto non essendo solubile in acqua e rimanendo in sospensione non colora effettivamente il legno ma crea un leggero velo superficiale facilmente asportabile. Ottimo nella formulazione di stucchi a gesso e di patine anticanti.
La terra d'ombra bruciata ottenuta dalla calcinazione della terra d'ombra naturale è invece un colore solido, che vira a un rossiccio brunito, e tende ad alterare, appunto, la vibrazione cromatica di base del colore che viene ad essa mescolato. Usata anch'essa per creare ombre apporta toni bruno rossicci al colore a cui si amalgama.
Usate pure non si alterano a differenza della terra di Siena naturale o bruciata che si modificano se mescolate con il rosso e il verde cinabro o con i blu di Prussia, così come avviene con l'altro bruno, la terra di Cassel.