Racconigi
Template:Comune Racconigi (in piemontese Racunis) è un comune di 10.036 abitanti della provincia di Cuneo.
La storia
Il paese ha origine medioevale. Fu dei marchesi di Saluzzo, dei principi di Acaia, dei Savoia-Racconigi[1], e quindi dei Savoia-Carignano. Sotto i Savoia-CarignanoRacconigi sviluppò una fiorente industria della seta. Il Settecento è da considerarsi per Racconigi il secolo di maggior splendore: furono costruiti numerosi setifici, ricostruite in forme barocche le due parrochiali di Santa Maria Maggiore e San Giovanni Battista l'ospedale di carità grazie al generoso lascito di Angelo Spada. L'ottocento vide, su iniziativa di Carlo Alberto di Savoia-Carignano la demolizione degli edifici antistanti al castello e la costruzione della piazza intitolata al sovrano, fu eretto il municipio e Racconigi ottenne dal sovrano il titolo di Città. Di interesse turistico è principalmente il Castello Reale, ma da visitare sono anche la chiesa parrocchiale di San Giovanni e le chiese barocche di San Domenico e di Santa Maria Maggiore.
Avvenimenti recenti
1985: Bruno Vaschetti con 10 cicogne giunte dal centro svizzero di Altreu ha dato inizio alla ripopolazione in Italia di questo volatile. Ora Centro LIPU.
1989: Il paese e l'Italia si mobilitò per il caso Serena Cruz, bambina filippina adottata illegalmente e poi allontanata dalla famiglia racconigese. Venne data in affidamento ad altri genitori. La vicenda si è conclusa nel 2004, quando Serena al compimento dei 18 anni è tornata ad abitare a Racconigi. Qui è rimasta soltanto per un anno circa e nel 2005 è ritornata con la famiglia adottiva di Asti.
Gemellaggi
1990: La città viene gemellata con Bonneville (Francia). 2003: In occasione del ritorno dei Savoia in Italia si costituisce un gemellaggio con la città di Cascais (Portogallo) dove il re Umberto II, ultimo re d'Italia, trascorse il resto dei suoi anni e morì.
Personalità legate a Racconigi
- Clemente Marchisio, beato e fondatore della congregazione delle Figlie di San Giuseppe di Rivalba
- Antonio Pavoni, presbitero e beato
- Francesco Marchisano, Cardinale
- Umberto II d'Italia,Re d'Italia
Economia
L'economia del paese è mista. È molto sviluppata l'agricoltura, soprattutto a carattere familiare. Presenza di piccole e medie imprese industriali.
Amministrazione comunale
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[2]

Luoghi di interesse
Duomo
Nel Duomo si conserva un quadro con la figura di San Giuseppe dipinto da Giovan Francesco Gaggini da Bissone.
Castello Reale
Il Nucleo originario risale ai primi anni dell'XI secolo. Il castello venne più volte rimaneggiato, diventando di proprietà delle più potenti famiglie nobili dell'area fino ai Savoia, che ne fecero una residenza reale per eccellenza. (Castello estivo dei Savoia,facente parte delle Residenze sabaude) Gli interni del castello mostrano tutta la loro sontuosità nei numerosi dipinti, sculture e ricchi arredi; magnifico il parco disegnato dal paesaggista X. Kurten.
Tenuta Berroni
Villa barocca di gusto francese costruita nel 1773 con un imponente salone centrale decorato a stucchi. All'interno lussuose stanze: La sala Rossa, La sala da Pranzo, la Galleria di Caccia, la Camera di Carlo Alberto, la Camera degli Ospiti e la Camera dei Guardaroba.
Santuario Madonna delle Grazie [3]
Il santuario reale Madonna delle Grazie fu costruito nel 1838 per volere di re Carlo Alberto in ringraziamento per la liberazione dalla peste che aveva colpito la città tre anni prima. La costruzione fu affidata all'Architetto Ernesto Melano che progettò il santuario in stile neoclassico ispirandosi nelle forme al Pantheon di Roma. All'interno custodisce l'icona, probabilmente acheropita,in legno, della Vergine, risalente al 1493, dipinta in ricordo della guarigione di un sordomuto presso le rive del torrente Macra. Pregevole il pavimento in marmo e la riproduzione dello stemma di casa Savoia in mosaico al centro della chiesa. Presso la porta d'ingresso sono tumulati alcuni esponenti di rami collaterali della famiglia Savoia-Carignano.
Festa votiva titolare 26 agosto.
Note
- ^ Il ramo dei Savoia-Racconigi ebbe inizio con Ludovico di Savoia-Racconigi (†1459), figlio illegittimo di Ludovico di Savoia-Acaia (1366 – 1418), ultimo erede del ramo Savoia-Acaia, e si estinse con Bernardino II di Savoia-Racconigi, deceduto nel 1605)
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ cfr. MAINARDI A., Le chiese di Racconigi, Coop. Don Primo Mazzolali, Racconigi 1980
Voci correlate
Accordo di Racconigi del 1909 tra Italia e Russia zarista
- Compagnia di teatro dialettale El Fornel "Giovanni Clerico"