Roberto Salerno (Torino, 25 dicembre 1954) è un politico italiano.

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Roberto Salerno

Biografia

Nato e cresciuto a Torino, si laurea in Economia e Commercio svolgendo successivamente l’attività di Tributarista. Nell'attività sportiva, si distingue in particolare nel calcio: al compimento della maggiore età, milita tra i professionisti nelle squdre di Alessandria, Ivrea, Bolzano. La passione per il calcio permane anche durante i mandati parlamentari durante i quali ricopre il ruolo di Capitano della Nazionale Parlamentari di Calcio. Dal 2007 è Presidente del Torino Calcio Femminile, unica squadra di Serie A di calcio femminile del Piemonte. Tra le sue passioni la Caccia e i motori. Sposato senza figli.


La Politica

Il percorso politico di Roberto Salerno, comincia nel 1993: l’incontro a Torino con l’allora Segretario dell’MSI Gianfranco Fini, segna l’inizio della sua militanza nel MSI-Destra Sociale. Il primo appuntamento elettorale è rappresentato dalla candidatura alle Politiche del 1994 nel collegio Vallette-Lucento per l’MSI (che diventerà un anno dopo Alleanza Nazionale): nella corsa al seggio alla Camera dei Deputati passa lo sfidante, l’allora Ministro socialista Gino Giugni.

Nello stesso anno fonda il primo Circolo torinese d’ambiente di Alleanza Nazionale composto da liberi professionisti, all’interno del quale organizza numerosi incontri e conferenze culturali e politiche.

Nel gennaio del 1995 partecipa al Congresso di Fiuggi e alla costituzione di Alleanza Nazionale, contribuendo nelle successive settimane, con Gianni Alemanno e Francesco Storace, alla nascita della “corrente” denominata Destra Sociale e che largo seguito ebbe all’interno del partito, tanto da riuscire a costituirne un terzo della realtà interna.

Nell’aprile 1995, sotto la presidenza Ghigo, viene eletto al Consiglio Regionale del Piemonte risultando il secondo consigliere più votato di Alleanza Nazionale dopo il Presidente Provinciale Ghiglia. Sul finire della legislatura regionale assume la Presidenza della Commissione Attività Produttive, Commercio,Industria della Regione.

Tra gli atti più importante, il Testo Unico regionale sul Commercio, pubblicato nel 1995 di cui è Relatore in aula e autore principale. Nelle Elezioni Regionale dell’anno 2000, bissa il successo del primo mandato riconfermandosi il secondo eletto tra i consiglieri di Alleanza Nazionale (dopo Ghiglia).

Il suo impegno nell’azione politica, gli valgono nell’anno 2001, la candidatura al Senato della Repubblica (collegio di Biella-Vercelli) nelle Elezioni Politiche che vedranno nuovamente il successo della Casa delle Libertà (dopo il 1994) e l’insediamento per 5 anni del secondo governo Berlusconi. La sua elezione avviene con un risultato straordinario (oltre il 60 %) e nei cinque anni di legislatura ricopre la carica di Capogruppo di An in Commissione Finanze e Tesoro al Senato; è relatore del primo pacchetto di rilancio economico del Governo Berlusconi (il famoso pacchetto dei 100 giorni per imprese e lavoro) e lavorerà, in virtù della sua esperienza professionale, per tutta la XIV Legislatura a stretto contatto del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti in tutti i provvedimenti fiscali del Governo. In questi anni assume un ruolo sempre più importante all’interno di Alleanza Nazionale in cui riveste l’incarico di Responsabile Nazionale Enti Locali dal 2002 al 2004 e successivamente quello di Responsabile Nazionale del Tesseramento. Nella corrente “Destra Sociale” è ai primi posti dell’organigramma e viene considerato il collaboratore più vicino dell’allora Ministro dell’Agricoltura Gianni Alemanno.

Eletto alla Politiche del 2006 alla Camera dei Deputati, era in predicato di diventare, in caso di una nuova vittoria del centrodestra, Presidente di Commissione o Sottosegretario ma si perde di soli 24mila voti e si va all’opposizione.


Senato della Repubblica (XIV Legislatura) dal 2001 al 2006

Scheda personale Senato.it

Componente degli organi parlamentari: 4ª Commissione permanente (Difesa): 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro): 9ª Commissione permanente (Agricoltura e produzione agroalimentare):

Iniziativa legislativa Ha presentato come primo firmatario i DDL:

• S. 2007: Reintroduzione del reato di oltraggio riferito ad alcune figure di pubblico ufficiale. • S. 2838: C Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio". • S. 2972: Norme in materia di circolazione degli autoveicoli. • S. 3052: Disposizioni a favore dei piccoli azionisti. • S. 3143: Modifica alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, in materia venatoria. • S. 3175: Disposizioni in favore dei lavoratori sordomuti.


Attività di Relatore su DDL È stato relatore sui DDL:

• S. 373 - "Primi interventi per il rilancio dell' economia". (Legge 18 ottobre 2001, n. 383; G.U. n. 248 del 24 ottobre 2001) Relatore alla 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) Relatore all'Assemblea

• S. 786 - "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- legge 25 settembre 2001, n. 350, recante disposizioni urgenti in vista dell' introduzione dell' euro". (Legge 23 novembre 2001, n. 409; G.U. n. 274 del 24 novembre 2001) Relatore alla 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) Relatore all'Assemblea

• S. 1180 - "Conversione in legge del decreto-legge 22 febbraio 2002, n.12, recante disposizioni urgenti per il completamento delle operazioni di emersione di attivita' detenute all' estero e di lavoro irregolare". (Legge 23 aprile 2002, n. 73; G.U. n. 96 del 24 aprile 2002) Relatore alla 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) Relatore all'Assemblea

• S. 2468 - "Disposizioni in materia di tassazione del trattamento di fine rapporto". Relatore alla 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro)


• S. 3500 - "Conversione in legge del decreto-legge 17 giugno 2005, n. 106, recante disposizioni urgenti in materia di entrate". (Legge 31 luglio 2005, n. 156; G.U. n. 184 del 9 agosto 2005) Relatore alla 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) Relatore all'Assemblea

• S. 3500-B - "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 giugno 2005, n. 106, recante disposizioni urgenti in materia di entrate". (Legge 31 luglio 2005, n. 156; G.U. n. 184 del 9 agosto 2005) Relatore alla 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) Relatore all'Assemblea


Camera dei Deputati (XV Legislatura) – Dal 2006 al 2008

Roberto Scheda personale Camera dei Deputati

Componente degli organi parlamentari: 5 ª Commissione permanente (bilancio, tesoro e programmazione) 6 ª Commissione permanente (finanze)


Iniziativa legislativa

• Introduzione dell'articolo 340-bis del codice penale, concernente il reato di oltraggio nei confronti di alcune figure di pubblico ufficiale ( 568 )

• Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle vittime italiane della repressione comunista sovietica ( 959 )

• Disposizioni per l'incremento dell'edilizia carceraria ( 1547 ) • (presentata il 1° agosto 2006, annunziata il 2 agosto 2006)

• Modifica all'articolo 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68, in materia di quote di riserva per l'assunzione dei disabili ( 1673 )

• Modifiche al testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, nonché al codice penale e al codice di procedura penale ( 2009 )

• Modifica degli articoli 5 e 12 del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, in materia di sanzioni per la repressione dei reati tributari commessi da cittadini italiani residenti all'estero ( 3018 )

Roberto Salerno e il sociale: i sordomuti

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Roberto Salerno e il LIS

Presenta in Senato, nel 2002, il Disegno di Legge per il riconoscimento della LIS, la Lingua Italiana dei Segni e svolge in Parlamento una continua e incessante attività a favore dei sordi e delle loro necessità: il diritto al Lavoro, troppo spesso non riconosciuto ed ignorato, il ritorno all’insegnamento scolastico differenziato con insegnamenti specifici per l’uso della parola, gli adeguamenti delle indennità economiche per il disagio. Davanti alla continua ed inaccettabile indifferenza generale, organizza e promuove nel 2005 un’impresa che rimarrà nella storia e sarà ripresa dai Tg nazionali, Rai e Mediaset: la scalata del Monte Rosa con l’atleta sordomuto CECCA, insieme al quale issa, sulla punta Indren, la bandiera della LIS. Inoltre, nell’ottobre 2006, altra impresa epica: una marcia a piedi da Torino a Roma raccogliendo, lungo il percorso, migliaia di sordi. All’entrata di Roma, 5mila sordi lo scortano sino davanti a Palazzo Montecitorio dove Ministri e Parlamentari si riuniscono e solidarizzano prendendo impegni precisi per il riconoscimento della LIS.

Roberto Salerno e la caccia

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Roberto Salerno e la caccia

Celebre e provocatorio il suo pensiero che “eleva” il cacciatore a primo ambientalista e naturalista del territorio: “Non vi è migliore conoscitore e gestore del territorio silvo-pastorale del cacciatore che quotidianamente percorre sentieri, foreste e zone boschive non solo per cacciare ma per controllarne tutti gli equilibri floro-faunistici”. Da qui il suo impegno in Consiglio Regionale, nel 2000, con la riscrizione della legge regionale n.70/96 sulla caccia che mette al centro della gestione e del controllo delle specie selvatiche la figura del cacciatore. Nel 2001 viene eletto al Senato della Repubblica e l’impegno per la rapida approvazione della nuova legge 70/96 viene raccolto dai colleghi del Consiglio Regionale. Impegno che non fu, purtroppo, completamente rispettato. Oggi è pronto a lanciare una grande offensiva socio-culturale per il rilancio della caccia e la riabilitazione della figura del cacciatore mentre, sul fronte dell’Ente Regione, si impegnerà a ripensare la riorganizzazione dell’intero Settore Caccia della Regione.

Roberto Salerno e il lavoro

Senza impresa non vi è occupazione e senza le giuste condizioni non vi sono imprese. E’, quindi, indispensabile “ripensare” l’economa piemontese con nuovo spirito e innovazione creando le condizioni per una nuova era ed un ciclo produttivo torinese. Una rivoluzione progettuale per l’indotto dell’auto, una difesa ferrea del comparto tessile biellese dalla concorrenza sleale asiatica ed un nuovo spirito per tutti i distretti industriali piemontesi che devono trovare nella Regione un alleato sicuro e tempestivo. TORINO deve tornare ad essere capitale “mondiale” dell’auto, e al centro di un sistema di interessi nazionali e internazionali. Torni il Salone dell’Auto non come semplice evento celebrativo ma come riconoscimento di una grande capacità imprenditoriale. Occorre allo stesso tempo comporre il “Tavolo del Rilancio” produttivo di tutto l’indotto torinese, cogliendo ogni idea avanzata dalle parti sociali, “obbligando” il Governo a farsi parte attiva del loro recepimento.

Roberto Salerno e le forze dell'ordine

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Roberto Salerno e le forze dell'ordine

E’ suo il primo progetto di legge sulla reintroduzione del Reato di Oltraggio a Pubblico Ufficiale (firmato da tutti i Senatori di Alleanza Nazionale) che viene limitato, però, alle Forze dell’ordine e ai Corpi della Repubblica cui devono obbedienza i cittadini. Con questa premessa è chiara l’individuazione delle categorie tutelate dalla norma: le forze dell’ordine, quelle di protezione militare e civile, quest’ultime se inquadrate nell’ordinamento dello Stato (come ad esempio i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale dello Stato), con esclusione delle altre figure non propriamente investite di queste funzioni (amministrazioni generiche dello Stato non connesse a compiti di tutela e di protezione del cittadino e del territorio). Incessante l’attenzione verso le problematiche del comparto sicurezza verso cui ripone ogni prerogativa di sviluppo e progresso civile.

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