Radio Deejay

stazione radiofonica italiana nazionale

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«Radio DeeJay. One nation, one station.»

Radio DeeJay è un'emittente radiofonica nazionale fondata da Claudio Cecchetto di proprietà del Gruppo editoriale L'Espresso, con sede a Milano in via Andrea Massena, 2.

Storia

Radio Deejay viene fondata da Claudio Cecchetto a Milano il 1 febbraio 1982 sulle ceneri di Radio Music 100. Con lui anche Massimo Carpani, Pippo Ingrosso e Valerio Gallorini (socio ed amministratore). La prima sede è in un appartamento in via Franchetti. Nel 1984 si trasferisce nell'attuale sede in via Massena a Milano. All'iniziò l'emittente si limitava a trasmettere solo alcuni jingles per interrompere la programmazione musicale, ma senza interventi parlati da parte dei deejay.

La programmazione iniziale vide bandita la musica italiana; Cecchetto e soci scelsero di incentrare la radio sulla musica New Wave, privilegiando gruppi inglesi tra i quali i Depeche Mode, gli Spandau Ballet, e successivamente i Duran Duran [1]. Il primo programma parlato fu un'intervista di Claudio Cecchetto a Larry Hagman (il cattivo della serie televisiva Dallas) e i primi Dj in onda furono Ronnie Hanson (in inglese) e Gerry Scotti.

Viene conosciuta a livello nazionale grazie alla trasmissione televisiva degli anni ottanta DeeJay Television ideata e condotta dallo stesso Cecchetto. Si decide così nel 1988 di ampliare la copertura in tutta Italia divenendo Deejay Network. Nel 1989 il Gruppo editoriale L'Espresso, con Eleradio entra a far parte della società Erre D.J. srl rilevando parte delle quote di Cecchetto e Gallorini.

Nel 1992, la sede principale della Radio, in via Massena a Milano, subisce ingenti danni a causa di un attentato,secondo gli inquirenti a scopo di estorsione [2] che provoca un miliardo e mezzo di lire di danni, rendendo la radio non operativa per alcune ore[3].

A partire dal 1993, radio Deejay si attesta, in termini di ascolto, come la prima radio privata nazionale, con una media di ascoltatori giornalieri che si attesta sui 3.687.000 [4].

Nel novembre 1994, il Gruppo L'Espresso rileva le ultime quote della radio di Claudio Cecchetto (che si è così occupato del suo altro progetto, Radio Capital, poi acquistata anch'essa dal gruppo L'Espresso), e diviene proprietario del 100% dell'emittente attraverso la sua controllata Elemedia.

Nel 1995, Cecchetto lascia anche l'incarico di direttore artistico, a causa di divergenze con la proprietà[5].Insieme a lui lasciano la radio tra gli altri anche Fiorello e Amadeus.

Nel 1996 viene designato quale nuovo direttore artistico Linus.

Sul finire degli anni 90, e anche nel nuovo millenio , Radio Deejay si è confermata come una delle radio più importanti d'Italia[6] [7].

Nel 2008, secondo i dati di ascolto forniti da Audiradio, l'emmittente si è confermata al secondo posto come ascoltatori a livello nazionale, dietro soltanto a RadioRai, e quindi ancora al primo posto tra le emittenti private con una media giornaliera di 5.362.000 ascoltatori[8].


Canale televisivo

A partire da fine 2000, sulla piattaforma satellitare sono iniziate le trasmissioni di Deejay Tv. Il canale Tv, sotto la guida artistica di Linus, è stato visibile da tutta Europa[9] fino al 2003, anno in cui l'emittente diviene parte del pacchetto SKY e codifica le proprie trasmissioni.

Programmi in onda

Programmi storici

Speaker e dj

Speaker e dj storici

Hanno lavorato per questa emittente:

Ascolti

(dati audiradio)

Anno Giorno Medio Ieri Performance Pos. private
1991 1.259.000 /
1992 non rilevato / /
1993 3.687.000 /
1994 4.184.000 + 497.000
1995 4.572.000 + 388.000
1996 4.583.000 + 11.000
1997 4.474.000 - 109.000
1998 4.268.000 - 206.000
1999 4.657.000 + 389.000
2000 5.782.000 + 1.125.000
2001 5.558.000 - 224.000
2002 5.209.000 - 349.000
2003 5.250.000 + 41.000
2004 5.576.000 + 326.000
2005 5.587.000 + 11.000
2006 5.758.000 + 171.000
2007 5.586.000 - 172.000
2008 5.362.000 - 337.000

Note

  1. ^ [1]articolo tratto dal'archivio storico del Corriere della Sera
  2. ^ [2]articolo tratto dall'archivio storico del Corriere della Sera
  3. ^ [3]articolo tratto dall'archivio storico del Corriere della Sera
  4. ^ [4]articolo tratto dall'archivio storico del Corriere della Sera
  5. ^ [5]articolo tratto da La Stampa
  6. ^ [6]articolo del Corriere della Sera
  7. ^ [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/01/09/radio-deejay-radio-capital-volano-sulle-onde.htmlarticolo di La Repubblica
  8. ^ [7]articolo dall'archivio storico del Corriere della sera
  9. ^ [8]articolo tratto da La Repubblica

Voci correlate

Collegamenti esterni

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