Andrea Malinconico
Andrea Malinconico (1624 – 1698) è stato un pittore italiano. Fra i più importanti allievi di Massimo Stanzione fu uno degli artisti più amati del XVII secolo nella sua Napoli. Il popolo della città partenopea trovava infatti confacente il suo modo di trattare con grande sensibilità i temi cari alla tradizione cristiana.

Fu nominato dal papa Cavaliere dello Sprone d'oro[1], titolo del quale alcune cronache narrano che fosse oltremodo vanitoso, sino al ridicolo[2].
Secondo il Lanzi, in riferimento alle opere nella Chiesa dei Miracoli a Napoli, Gli Evangelisti e i Dottori, onde ornò i pilastri, sono le più belle pitture, [...], le positure son nobili, i concetti peregrini; tutto è dipinto con amore e da valentuomo, e con una freschjezza di colori maravigliosa. Altre belle opere se ne veggono; ma non poche anche deboli e mancanti di spirito.[3]
Opere
- Tele alla Chiesa di S. Maria dei Miracoli (Napoli)
- Madonna della Purità Pio Monte della Misericordia (Napoli)
- San Giuseppe (1660 - 1665) - Sala degli Angeli, Università Suor Orsola Benincasa (Napoli)
- Affreschi all'ingresso del monastero di Santa Maria di Gerusalemme, Napoli
- La Madonna e l'Angelo: l'Annunciazione, Basilica della Santissima Annunziata Maggiore, Napoli
- Tele alla Certosa di San Giacomo (Capri)
- Annunciazione, Presepe, e Assunzione - Chiesa di S. Maria di Galatea (Piano di Sorrento)
- Susanna e i vecchioni, Olio su Tela
- Rebecca al pozzo (Bari, Palazzo della Provincia, Pinacoteca provinciale, Sala XV)
Note
- ^ Titolo ch includeva quello di Conte.
- ^ Giovanni Rosini, Storia della pittura italiana esposta coi monumenti, Volume 6, Capurro, 1852
- ^ Luigi Lanzi, Storia pittorica della Italia: dal risorgimento delle belle arti fin presso al fine del XVIII secolo, Marchini 1822