Charles Laughton
Charles Laughton (Scarborough, 1 luglio 1899 – Hollywood, 15 dicembre 1962) è stato un attore teatrale, attore cinematografico e regista britannico.

Biografia
Laughton si appassiona al teatro sin da piccolo. Diplomatosi alla "Royal Academy of Dramatic Art", debutta sulle scene inglesi nel 1926 ne L'ispettore generale di Gogol'. Nel 1930 si trasferisce a Broadway per una tourneè e viene notato dal cinema. Interpreta film di poco rilievo, ad eccezione del film storico Il segno della croce (1932) di Cecil B. DeMille, in cui è un viscido imperatore Nerone. Negli anni seguenti l'attore viaggerà di continuo tra gli Stati Uniti e l'Inghilterra.
Tornato a Londra, dal 1933 al '34 interpreta diversi spettacoli per l'Old Vic. Nel 1933 interpreta il re d'Inghilterra Enrico VIII nel film Le sei mogli di Enrico VIII (The Private Life of Henry VIII, 1933) di Alexander Korda. La sua interpretazione gli fa guadagnare un premio Oscar. Nel film l'attore è affiancato dall'attrice inglese, Elsa Lanchester, sua moglie dal 1929: pare che il loro fosse però un matrimonio di copertura, inscenato per evitare lo scandalo dell'omosessualità di Laughton, ma questa notizia non è mai stata confermata.
Tornato ad Hollywood interpreta personaggi cosiddetti "negativi", come il Capitano Bligh ne La tragedia del Bounty (Mutiny on the Bounty, 1935) di Frank Lloyd, con Clark Gable, e un subdolo boss di una gang di pirati nel thriller La taverna della Giamaica (Jamaica Inn, 1939) di Alfred Hitchcock. Nel 1939 si sottopone ad ore di trucco per calarsi nei panni del gobbo Quasimodo nel film Notre Dame (The Hunchback of Notre Dame) di William Dieterle, in cui è affiancato da Maureen O'Hara.
È un maestro, di nuovo al fianco di Maureen O'Hara, nel film Questa terra è mia (This Land is Mine, 1943) di Jean Renoir.
Per il teatro, nel 1947, interpreta il ruolo principale in Vita di Galileo di Brecht [2]. Resta comunque sempre attivo al cinema: è un viscido magistrato nel film giudiziario Il caso Paradine (The Paradine Case, 1947) di Hitchcock, con Alida Valli e Gregory Peck; interpreta Maigret nel film poliziesco L'uomo della Torre Eiffel (The Man on the Eiffel Tower, 1948) di Burgess Meredith; è diretto da Howard Hawks ne La giostra umana (O. Henry's Full House, 1952), e con David Lean è Hobson il tiranno (Hobson's Choice, 1954).
Nel 1955 si cimenta per la prima volta nella regia cinematografica. Dirige e produce il film La morte corre sul fiume (The Night of the Hunter, 1955), un noir che narra la vicenda di due ragazzini che cercano di scappare da un inquietante pastore religioso (interpretato da Robert Mitchum).
Nel 1957 torna sullo schermo come interprete del giallo Testimone d'accusa (Witness for the Prosecution, 1957) di Billy Wilder, nel ruolo dell'avvocato difensore sir Wilfred Robarts, accanto a Marlene Dietrich e Tyrone Power, nonché nuovamente insieme ad Elsa Lanchester. Nel 1960 è Sempronio Gracco nel kolossal storico Spartacus (Spartacus), diretto da Stanley Kubrick.
La sua ultima interpretazione è quella di un senatore del Sud nel dramma Tempesta su Washington (Advise & Consent, 1962) di Otto Preminger, accanto a Walter Pidgeon ed Henry Fonda.
Si spegne all'età di sessantatre anni per un tumore osseo.
Filmografia
- Cocktail Martini, regia di Harry Darrast (1928)
- Il diavolo nell'abisso, regia di Marion Gering (1932)
- Il segno della croce, regia di Cecil B. DeMille 1932)
- Il castello maledetto, regia di James Whale (1932)
- L'inferno verde, regia di Stuart Walker (1933)
- Le sei mogli di Enrico VIII, regia di Alexander Korda (1933)
- Il maggiordomo, regia di Leo McCarey (1935)
- Il sergente di ferro, regia di Richard Boleslawski (1935)
- L'arte e gli amori di Rembrandt, regia di Alexander Korda (1936)
- La tragedia del Bounty, regia di Frank Lloyd (1936)
- Il vagabondo dell'isola, regia di Erich Pommer (1937)
- I marciapiedi della metropoli, regia di Tim Whelan (1938)
- Notre Dame, regia di William Dieterle (1939)
- La taverna della Giamaica, regia di Alfred Hitchcock (1939)
- Non desiderare la donna d'altri, regia di Garson Kanin (1940)
- La prima è stata Eva, regia di Henry Koster (1941)
- Destino, regia di Julien Duvivier (1942)
- Forzate il blocco, regia di Robert Z. Leonard (1942)
- Il peccatore di Tahiti, regia di Charles Vidor (1942)
- Questa terra è mia, regia di Jean Renoir (1943)
- Per sempre e un giorno ancora (Forever and a Day) (1943)
- Joko l'australiano, regia di Robert Z. Leonard (1943)
- Lo spettro di Canterville, regia di Jules Dassin (1944)
- Quinto non ammazzare, regia di Robert Siodmak (1944)
- Capitan Kidd, regia di Rowland V. Lee (1945)
- La commedia è finita, regia di Richard Wallace (1946)
- Cynthia, regia di Robert Z. Leonard (1947)
- Il caso Paradine, regia di Alfred Hitchcock (1947)
- Arco di trionfo, regia di Lewis Milestone (1948)
- La ragazza di Manhattan, regia di Alfred E. Green (1948)
- Il tempo si è fermato, regia di John Farrow (1948)
- L'uomo della Torre Eiffel, regia di Burgess Meredith (1949)
- Corruzione, regia di Robert Z. Leonard (1949)
- Atto di violenza, regia di Fred Zinnemann (1949)
- Più forte dell'amore, regia di Curtis Berhnardt (1951)
- Alan, il conte nero, regia di Joseph Pevney (1951)
- Kidd il pirata, regia di Charles Lamont (1952)
- La giostra umana, regia di Henry Koster (1952)
- Salomè, regia di William Dieterle (1953)
- La regina vergine, regia di George Sidney (1953)
- Hobson il tiranno, regia di David Lean (1953)
- La morte corre sul fiume, regia di Charles Laughton (1955)
- Testimone d'accusa, regia di Billy Wilder (1957)
- Spartacus, regia di Stanley Kubrick (1960)
- Sotto dieci bandiere, regia di Duilio Coletti (1960)
- Tempesta su Washington, regia di Otto Preminger (1962)
Note
- ^ Billy Wilder - Un viennese a Hollywood, Arnoldo Mondadori Editore, 1993, pag. 343
- ^ Del Teatro
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Rooting for Laughton: "Laughtoniani di tutto il mondo, unitevi!"
- (EN) 0001452, su IMDb, IMDb.com.