Template:Comune Artena è un comune italiano di 13.242 abitanti della provincia di Roma nel Lazio, compreso fra i Castelli Romani. Fa parte della Comunità Montana Zona XVIII.

Situata nell'alta valle del fiume Sacco, alle falde dei monti Lepini, si è sviluppata a partire dal XII secolo con il nome di Montefortino; nel 1873 ha assunto il nome attuale, ricordo dell'antica città dei Volsci, sulla cui area si crede fosse stata fondata.

Nel Medioevo fu soggetta al dominio di varie famiglie, tra cui i Colonna, gli Orsini e i Borghese. Centro di villeggiatura, conserva un palazzo Borghese del XVII secolo e la chiesa del convento di San Francesco; nella zona conosciuta come Piano della Civita (630 m s.l.m.) si trovano i resti delle mura ciclopiche della città preromana.

L'economia si basa sul turismo, sull'agricoltura e sull'allevamento.

Storia

Scavi archeologici compiuti nei pressi del paese, hanno dimostrato l'esistenza di un centro d'origine volsca (che la tradizione chiama appunto Artenae) di cui restano imponenti mura ciclopiche. Altri storici però riferiscono che nell'attuale territorio comunale sorgesse anche un altro centro, Ecetra secondo alcuni, Fortinum per altri, da cui sarebbe derivato "Montefortino", il nome della città dal Medioevo fino al 1873.

Nel Medioevo, Montefortino fu un feudo dei Conti di Tuscolo, successivamente ceduti ai Conti di Segni, che ressero il castello fino al 1475, quando su pressione del re di Francia Carlo VIII, diventò proprietà della famiglia Colonna. Lo spirito antipapale di quest'ultimi, provocò ad Artena diverse distruzioni ad opera dei Pontefici nel 1526 (Clemente VII), nel 1543 (Paolo II) e nel 1557, sotto Paolo IV che, addirittura, giunse a radere al suolo l'abitato, e praticare l'esercizio crudele dell'aratura e della semina del sale, da cui è stato tratto un bel libro "Arato e seminato col sale" (Vittorio Aimati - 2002)

A causa di debiti contratti dai Colonna, Montefortino fu venduto al Cardinale Scipione Borghese nel 1614. Il cardinale Borghese s'impegnò fino in fondo per riedificare il paese, messo in ginocchio dalle continue devastazioni e dalla cattiva amministrazione dei Colonna. Molte innovazioni sono rimaste ancora oggi: la centrale Piazza della Vittoria, l'Arco Borghese, la Via del Borgo, la Via Nuova, il Convento di San Francesco e l'Asilo di San Marco. Inoltre fece edificare il Palazzo, già iniziato dai Colonna, che porta il suo nome. I Borghese, tra cui si ricordano Scipione Caffarelli-Borghese, Scipione Borghese e Junio Valerio Borghese, che rimasero feudatari di Montefortino anche durante il periodo napoleonico.

Nel 1849, vi si rifugiò Giuseppe Garibaldi, in fuga da Roma e che, dopo avervi trascorso la notte, partì per la Romagna.

Negli anni recenti, il paese grazie anche alla vicinanza con le città di Roma e Latina e la posizione in prossimità del casello autostradale di Valmontone ha conosciuto un certo sviluppo demografico ed economico.

Luoghi d'interesse

Il principale luogo d'interesse è il Palazzo Borghese (le cui forme attuali si devono al radicale rifacimento operato, su preesistenti strutture, nei primi decenni del XVII secolo) con il monumentale giardino, di recente sistemato e aperto ai turisti.

Ad Artena si trovano numerose chiese: la chiesa di Santa Maria delle Letizie, Chiesa di Santa Croce, Chiesa di Santo Stefano Protomartire, Chiesa del Rosario, Chiesa di San Francesco. Altro luogo di interesse turistico di Artena è il Lago la Torre altrimenti detto di Giulianello, situato a circa 8 km dal centro urbano, in un'enclave del territorio

Personaggi illustri e contemporanei

In una paese come Artena con una storia bimillenaria, sono moltissimi i personaggi coinvolte nelle vicende storiche del luogo, altrettanti sono quelli che nel XX secolo sono stati gli attori principali di una crescita morale, sociale e civile. Tra tutti ricordiamo:

Eventi e manifestazioni

Il principale evento è la Processione della Madonna delle Grazie che si svolge ininterrottamente dal 1731, il sabato che procede la terza domenica di maggio. Altra manifestazione è il Palio delle Contrade, che si festeggia ogni primo sabato di agosto, istituito nel 1990 dove le varie contrade di Artena si sfidano in una gara che coinvolge l'intera cittadinanza e che si snoda attraverso giochi e gare basate sulle antiche tradizioni contadine.

Vie di comunicazione

Strade provinciali

Trasporti

Automobilistici extraurbani

I collegamenti sono garantiti dalle autolinee COTRAL con frequenti corse per numerose destinazioni.

Amministrazione

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Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Film girati ad Artena



Collegamenti esterni

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  1. ^ Dati tratti da: