Cimitero di Père-Lachaise

cimitero di Parigi

Il cimitero del Père Lachaise, primo dei cimiteri civili di Parigi, è anche il più grande, e uno dei più celebri del mondo. É situato nel XX arrondissement.


Storia del cimitero

All'inizio dell'800, l'amministrazione napoleonica decise di vietare in tutto l'impero, a salvaguardia della sanità pubblica, il seppellimento dei morti negli spazi urbani (cioè nelle chiese e nei piccoli cimiteri annessi). Così nuovi cimiteri sostituirono, a Parigi, i vecchi. Furono creati, fuori città, il cimitero di Montmartre a nord, quello del Père Lachaise a est, quello di Montparnasse a sud e, ancora nel cuore della città, il cimitero di Passy.

Il Père Lachaise sorge sui vasti terreni appartenuti a François d'Aix de La Chaise (1624-1709), detto il Père La Chaise, gesuita, nipote del confessore di Enrico IV e a sua volta confessore del re di Francia Luigi XIV. Il Père Lachaise, nel periodo delle lotte contro i giansenisti, aveva esercitato sul re stesso una influenza moderatrice, e grazie alla propria carica aveva notevolmente ampliato le proprie risorse fondiarie. Questa vasta proprietà al Mont Louis, fuori città, apparve all'amministrazione napoleonica la più adatta alla nuova destinazione.
Al nome del Père Lachaise è intitolata ancor oggi anche una delle molte entrate del cimitero.

La progettazione del Père Lachaise fu affidata all'architetto neoclassico Alexandre Théodore Brongniart nel 1803, nella sua qualità di ispettore generale in capo della seconda sezione dei lavori pubblici del dipartimento della Senna e della città di Parigi. Brongniart ne disegnerà i grandi assi e progetterà monumenti funebri nessuno dei quali fu realizzato, tranne la tomba della famiglia Greffuhle, di stile neogotico. La cappella e il portale principale furono concepiti dall'architetto neoclassico Étienne-Hippolyte Godde.

Dalla sua apertura, il Père Lachaise ha conosciuto cinque ampliamenti (nel 1824, 1829, 1832, 1842 e 1850), grazie ai quali è passato da 17,58 a 43,93 ettari, per 70.000 tombe, 5.300 alberi, una vera voliera e 2 milioni di visite.

Il cimitero fu aperto ufficialmente il 21 maggio 1804. La prima ad esservi sepolta fu una bambina di 5 anni. I parigini furono tuttavia lungamente restìi a farsi seppellire in collina, e per giunta fuori città. La resistenza durò finchè non furono trasferite al Père Lachaise le spoglie di un certo numero di defunti illustri, come ad esempio Abelardo ed Eloisa: solo allora l'élite parigina accettò la nuova installazione.

Curiosità

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