Unobtainium
L' Unobtainium è un materiale inesistente, il nome è utilizzato per nominare un materiale impossibile da ottenere, oppure con caratteristiche fisiche assurde o comunque al di là della tecnologia corrente. E' un gioco di parole americano tra la parola unobtainable, non trovato, e il suffisso -ium tipico in inglese per diversi elementi chimici (ad esempio "uranium". In italiano potrebbe essere reso forse come inottenibilicio, con la desinenza come in francio e americio, o inottenio con la desinenza come in lantanio.
Esiste una traduzione diffusa, unottanio, che però rende poco il gioco di parole[senza fonte].
Il termine si iniziò a diffondere negli anni Cinquanta nella comunità degli ingegneri aeronautici, che impiegava in larga misura leghe e processi metallurgici all'estrema frontiera della scienza dei materiali contemporanea, e ciononostante si trovava costantemente nella condizione di desiderare materiali con proprietà di resistenza al calore o agli sforzi ancor maggiore, per eliminare alcuni compromessi di progettazione.
Questo termine ironico poteva sia stare a significare sia una "lega miracolo" (wishalloy) che avrebbe reso possibile la realizzazione di un dispositivo al momento impossibile, che indicare un materiale effettivamente esistente ma quasi impossibile da utilizzare a causa del suo costo eccessivo o di problematiche di lavorazione: ad esempio il titanio per molti anni fu un metallo prezioso per l'Occidente, a causa del quasi totale monopolio che l'Unione Sovietica deteneva sulla sua produzione, e i progettisti del Lockeed SR-71 Blackbird vi si riferivano spesso come unobtainium per via del costo astronomico che il suo uso per l'intera fusoliera imponeva all'aereo.