Helmut Kohl (arbitro)
Template:Infobox arbitro Helmut Kohl (8 febbraio 1943 – 26 settembre 1991) è stato un ex arbitro di calcio austriaco.
Debuttante nella Bundesliga austriaca nel 1981, già nel 1984 riuscì ad ottenere la qualifica di arbitro FIFA.
La carriera internazionale ebbe un lento crescendo e solo negli ultimi anni di attività ebbe alcune soddisfazioni.
Nel 1988 svolge le funzione di guardalinee nella terna guidata dal connazionale Horst Brummeier all'Europeo di calcio in Germania Ovest. e nel dicembre del 1989 arbitrò la finale di ritorno della Supercoppa europea Milan-Barcellona.
Il 1990, l'ultimo anno di carriera sui campi ed anche il migliore, arbitrò la finale di Coppa dei Campioni 1989-1990 tra Milan e Benfica, vinta dai rossoneri per 1-0, e fu selezionato per il Campionato mondiale di calcio 1990. Durante il torneo svolto in Italia fu designato per le gare Uruguay-Spagna, Brasile-Scozia, durante la fase a gironi, e Germania Ovest-Cecoslovacchia durante i quarti di finale.
Durante quest'ultimo incontro espulse il giocatore cecoslovacco Lubomír Moravčík al 70° minuto, il quale si arrabbiò con l'arbitro poiché a suo avviso gli era stato negato un calcio di punizione dopo un contrasto con Pierre Littbarski.
Smise di arbitrare subito dopo il Mondiale per limiti di età e morì di cancro prematuramente l'anno dopo, a soli 48 anni.
Nel 1997, nell'ambito dell'inchiesta che coinvolse il presidente dell'Olympique Marsiglia Bernard Tapie, venne appurato dal giudice che l'arbitro austriaco Kohl era stato "corrotto" tramite un intermediario croato, prima dell'incontro di Coppa dei Campioni tra Olympique Marsiglia e AEK Atene.[1]
Note
Collegamenti esterni
Fonti
- http://www.worldreferee.com/ Sito di curiosità sul mondo arbitrale