Discussione:Direttore d'orchestra
Non mi risulta che Wagner fosse un direttore d'orchestra dotato, anzi! Tanto più che preferì lasciare ad altri la direzione dei suoi lavori. Piuttosto includerei Mahler
- D'accordo sul togliere Wagner, e ovviamente anche sull'aggiunta di Mahler che però arriva molto dopo Berlioz. Forse bisognerebbe trattarlo separatamente, non all'interno di un discorso relativo ai "primi direttori di orchestra degni di nota". D'altronde la voce è ancora tutta da scrivere.... --Al Pereira 03:48, 13 nov 2006 (CET)
- Cosa? Wagner fu uno dei principali direttori della sua generazione! Lasciò poche volte la bacchetta (per es, a Liszt e a Hermann Levi) per motivi "politici", cioè per avere le opere eseguite in teatri dove non aveva influenza. Fu un grande interprete di Gluck e di Beethoven e scrisse il celebre saggio "Über das Dirigieren", testo fondamentale per le comprensione di alcune problematiche interpretative del tempo. --Gardanus (msg) 12:57, 10 mag 2010 (CEST)
Verifica richiesta
La frase "Bisogna comunque considerare che secondo alcune linee di pensiero la bacchetta non è necessaria: fra i numerosi direttori che ne evitavano l'uso troviamo Leopold Stokowski, Pierre Boulez, Dimitri Mitropoulos, Kurt Masur e Nikolaus Harnoncourt." l'ho elaborata sulla base della versione inglese di wikipedia, che cita una fonte non accessibile o comunque non verificabile ("The Baton: Necessity or Obstacle?"). C'è qualcuno che può verificare o trovare fonti per provare che tali direttori di orchestra disdegnavano la bachetta?--Uomo in ammollo 19:40, 20 dic 2008 (CET)
Altro dubbio su Carl Stamitz
Carl Stamitz è mai stato direttore dell'orchestra di Manheim? nella voce relativa si dice che ne è stato violinista, mentre il direttore stabile dal 1731 al 1798 era Christian Cannabich. --Uomo in ammollo 11:04, 22 dic 2008 (CET) http://bits.wikimedia.org/skins-1.5/common/images/button_headline.png Nell' antico egitto i direttori d' orchestra si chiamavano chironomi.(museo egizio)
Associazione Ilya Musin, Ennio Nicotra
Mi pare strano che nella bibliografia il libro di Nicotra sia il primo (non essendo gli altri in ordine cronologico) e non compaia il testo sacro di Hans Swarowsky Wahrung der Gestalt: Schriften über Werk u. Wiedergabe, Stil u. Interpretation in d. Musik. Vienna: Universal Edition. ISBN 3-7024-0138-5.
Inoltre il link al sito dell'associazione Musin mi pare fuori luogo, trattandosi di una associazione che organizza corsi con evidente scopo di lucro. Insomma, sembra una voce creata a bella posta per farsi pubblicità.