Angelo Monteverdi

filologo italiano (1886-1967)
Versione del 13 mag 2010 alle 17:26 di FrescoBot (discussione | contributi) (Bot: manutenzione template portale)

Angelo Monteverdi (Cremona, 24 gennaio 1886Lavinio, 11 luglio 1967) è stato un filologo italiano.

Militò durante la prima guerra mondiale in qualità di ufficiale, prima presso il distaccamento di milizia territoriale di Porretta, poi al fronte, prima con il 227° poi con il 6° reggimento di fanteria. Durante la guerra redasse un diario. Nel biennio 1918-1919 fu addetto militare aggiunto presso la legazione italiana di Berna.

Allievo di Francesco Novati, fu docente di filologia romanza nell'università svizzera di Friburgo (1922-1932), poi della Statale di Milano (1932-1942), dove studiò insieme a Antonio Banfi, e infine della Sapienza di Roma, dove successe a Giulio Bertoni nella direzione dell'istituto di filologia romanza. Fu anche preside della facoltà di Lettere e filosofia.

Già socio nazionale, dal 21 febbraio 1965 fu presidente dell'Accademia dei Lincei.

Condirettore delle riviste "Studi medievali" e "Studj romanzi", direttore di "Cultura neolatina", si occupò soprattutto dei rapporti tra lingua e cultura nel periodo delle origini delle letterature romanze.

Fu vicepresidente della Société de Linguistique Romane dal 1965 al 1967, quando morì.

Fu anche membro dell'Accademia dell'Arcadia

A lui è intitolata la Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza, in cui si conserva un ricco fondo di opere (circa 3.000) a lui appartenute.

Alla sua scuola si formarono alcuni importanti filologi romanzi.

Bibliografia

  • Gianfranco Contini, Angelo Monteverdi, Roma, Accademia Naz. dei Lincei, 1968.
  • Voce Monteverdi, Angelo, in Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti, app. II (1938-1948), vol. II, p. 347.

Voci correlate

Collegamenti esterni